giovedì 23 marzo 2017

Dolore pelvico a cintura in gravidanza



      Oltre all’azione della relaxina, durante la gravidanza entrano in gioco altri fattori quali ad esempio l’aumento ponderale, la crescita fetale, lo sviluppo del viscere uterino, i cambiamenti posturali e di deambulazione: tutti elementi che vanno ad integrarsi fra loro e, non di rado, fanno sì che la mobilizzazione articolare della pelvi non sia completamente uniforme e stabile e sia particolarmente dolorosa.
      Il dolore compare prevalentemente negli ultimi mesi di gravidanza e tende a divenire più intenso con il movimento, ad esempio salendo e scendendo dalla macchina, entrando e uscendo dalla vasca, camminando su lunghe distanze o su superfici irregolari; allo stesso modo, il fastidio si intensifica quando si carica il peso del corpo su un solo arto e quindi anche quando ci si veste e si salgono le scale.

      Provare ad alleviare questo disagio è una priorità per le future mamme, che vorrebbero assicurarsi di non essere indotte a rinunciare alle proprie attività quotidiane: il primo passo sta quindi nel riferire all’ostetrica/o o al medico di questa sintomatologia e diagnosticare il dolore pelvico a cintura, escludendo altre possibili cause di dolore pelvico.
      In seconda battuta, è fondamentale che le mamme evitino di mettere in atto comportamenti che potrebbero indurre un aggravamento del quadro (come ad esempio sollevare pesi, accavallare o incrociare le gambe, sedersi in modo scomposto o sul pavimento) e si prendano cura del proprio corpo.

      Potrebbe essere d’aiuto adottare quando possibile anche solo alcune delle seguenti misure: mantenersi attive ma ricordarsi di riposare molto; cambiare spesso posizione e cercare di non stare sedute per più di 30 minuti ogni volta; distribuire uniformemente il peso su ambedue le gambe; vestirsi e spogliarsi da sedute; scendere e salire dall’auto con le gambe unite; dormire sul fianco meno dolente, tenere le ginocchia vicine quando ci si gira nel letto e sfruttare i cuscini di sostegno (sotto la pancia e tra le gambe).
dolore gravidanza      Anche il bagno caldo o, viceversa, il ghiaccio, spesso aiutano ad attenuare la sintomatologia. Qualora questi accorgimenti non fossero sufficienti è possibile affidarsi alle cure di un fisioterapista, osteopata, o chiropratico specializzati nel trattamento di gestanti o ad agopunturisti.

      Ciò che è importante è che tutte le mamme sappiano che la precocità della diagnosi e l’adozione degli interventi correttivi/precauzionali è fondamentale in queste circostanze: abbiate fede, questo fenomeno per voi problematico è nella maggioranza dei casi transitorio e non ha conseguenze né sul vostro bambino né sulla modalità di espletamento del parto.

Fonti bibliografiche:
- Pelvic girdle pain and pregnancy
- RCOG release: Early diagnosis and treatment of pelvic girdle pain can improve a woman’s quality of life

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