mercoledì 15 febbraio 2017

Dolori addominali in gravidanza: quali possono essere le cause?

1. DOLORI ADDOMINALI IN GRAVIDANZA

        Il dolore addominale di solito non deve preoccupare all’inizio della gravidanza, ma se è associato ad altri sintomi, potrebbe essere necessario rivolgersi al proprio medico perchè potrebbe trattarsi di una gravidanza ectopica o di un aborto spontaneo precoce.
        Anche il dolore addominale nel secondo trimestre non dovrebbe preoccupare perché le probabilità di un aborto spontaneo tardivo sono lievi, e soltanto in caso di perdite di sangue. In questo caso il dolore addominale potrebbe indicare che il corpo è diventato pronto troppo presto per la nascita, quindi la preoccupazione principale è un parto prematuro: in questo caso si avverte il dolore nella zona pelvica o dolore nel basso ventre, mal di schiena, crampi addominali e diarrea.
        I dolori addominali in gravidanza spesso possono associarsi ad altri sintomi che dipendono dalla causa scatenante, come la febbre (soprattutto quando sono presenti delle infiammazioni o virus), stipsi, diarrea, nausea, lievi contrazioni (in questo caso, se non tendono a passare è opportuno contattare immediatamente il medico).

2. LE CAUSE

        I dolori addominali in gravidanza possono essere provocati da diversi fattori, alcuni più semplici, altri più gravi. Tra le cause più gravi, ricordiamo:
  • – presenza di una gravidanza ectopica;
  • – aborto spontaneo precoce;
  • – distacco della placenta;
  • – infezioni del tratto urinario;
  • – preeclampsia.
pubalgia in gravidanzaA volte le donne in gravidanza possono avvertire dolore addominale causato da altri fattori come:
  • – gas intestinale;
  • – gonfiore;
  • – stipsi;
  • – virus allo stomaco;
  • – dolore al legamento rotondo;
  • – lievi contrazioni.

3. I SINTOMI

        Il dolore addominale è di per se un sintomo che può essere tagliente, sordo oppure può manifestarsi attraverso del bruciore. Spesso possono associarsi altri sintomi generici come per esempio:
  • – febbre;
  • – vomito;
  • – mal di schiena;
  • – gonfiore addominale;
  • – costipazione;
  • – diarrea;
  • – nausea.
        Generalmente quando si è in presenza di una “gravidanza ectopica” altri sintomi associati sono: spotting, sanguinamento vaginale (può essere rosso o marrone, abbondanti o scarse, continuo o intermittente), dolore che peggiora durante l’attività fisica o durante il movimento o la tosse,  dolore alla punta della spalla.
        Quando invece si è in presenza di un “aborto spontaneo” si manifestano: spotting, sanguinamento vaginale seguito da dolore addominale poche ore o pochi giorni dopo. Il sanguinamento può essere leggero o copioso. Il dolore può associarsi a crampi  e tende ad essere persistente, lieve o forte, e può sentirsi più come lombalgia.
mal-di-schiena-in-gravidanza1        Quando si verifica un “distacco della placenta” oltre ai dolori addominali solitamente si verifica un sanguinamento improvviso ed , ma in altri casi potrebbero esserci solo delle perdite o un lieve sanguinamento; inoltre si evidenziano una tenerezza uterina, dolore alla schiena, o contrazioni frequenti, o potrebbero contrarre l’utero.
        Nel caso in cui la paziente è colpita da “Preeclampsia” possono manifestarsi gonfiore in faccia o gonfiore intorno agli occhi, un leggero gonfiore alle mani e un eccessivo gonfiore dei piedi o alle caviglie. Nei casi più seri si avvertono anche disturbi visivi, mal di testa e vomito.
        Infine quando si verifica un’infezione del tratto urinario si manifestano anche: bruciore durante la minzione, dolore pelvico, dolore addominale localizzato appena sopra l’osso pubico, un frequente stimolo di dover fare pipì.

4. I RIMEDI

        Quando si avverte un dolore addominale in gravidanza che permane in maniera continua, associato anche a sanguinamenti vaginali, è opportuno rivolgersi al proprio medico o al Pronto Soccorso in modo da effettuare una diagnosi dettagliata. Per contrastare ed evitare i dolori addominali è consigliato:
  • – dopo il primo trimestre, è sconsigliato utilizzare gli addominali per alzarsi dal letto ed è opportuno sdraiarsi su un lato prima di alzarsi;
  • – durante la gravidanza è sconsigliato esagerare con l’attività sportiva;
  • – è sconsigliato seguire diete per perdere peso;
  • – si consigliano esercizi per stabilizzare le articolazioni in modo da prevenire gli stiramenti muscolari;
  • – evitare di alzare pesi troppo eccessivi;
  • – evitare stress;
  • – riposo.

5. GLI ESPERTI CONSIGLIANO

        Parte della sintomatologia dolorosa riferita agli addominali può essere prevenuta o alleviata con un trattamento mirato ed è consigliato utilizzare delle scarpe e delle solette adatte a dare dei benefici a questa parte del corpo.
        Per questo, gli esperti consigliano l’utilizzo delle solette high-tech Noene, le quali con oltre 100mila test condotti sul campo hanno dimostrato tutta la loro efficacia.
        È provato, infatti, che siano altamente efficaci nella protezione delle articolazioni e delle spalle, aiutando a prevenire l’insorgere di quelli che la comunità medica definisce Disturbi Muscolo-Scheletrici (DMS) da sovraccarico, di cui soffre oltre il 30% della popolazione.

Fonte http://www.noene-italia.com/dolori-addominali-in-gravidanza/

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