domenica 19 febbraio 2017

Definizione di coppia infertile ed incidenza

Frequenza

       Nei paesi occidentali, la frequenza stimata dell’infertilità è del 10-15% della popolazione potenzialmente fertile e l’origine del problema si fa risalire in proporzioni simili (il 30% circa) a problemi della donna, dell’uomo o di ambedue i membri della coppia. Infine in un 10% dei casi non è possibile individuare la causa dell’infertilità.

Fattori di rischio

       Per quanto riguarda l’infertilità attribuibile alla donna, si distinguono vere e proprie cause, come endometriosi e Sindrome dell’ovaio policistico, e fattori di rischio. L’età è il più importante fattore di rischio. Per una donna di età compresa fra 20 e 24 anni la probabilità complessiva di ottenere una gravidanza è di quasi il 90%, fra i 35 e i 39 anni essa si riduce a circa la metà: il 52%. Con il passare degli anni, si riduce il numero degli ovociti e peggiora la loro qualità. Varie teorie sono state formulate per spiegare questo secondo fenomeno.              Fra esse quello dell’esposizione più protratta a sostanze tossiche e molecole dannose come i radicali liberi. L’età influenza negativamente anche la secrezione degli ormoni che regolano il ciclo ovarico e la struttura e la funzione dell’utero e questo fa sì che, non solo per la donna meno giovane sia più difficile ottenere una gravidanza, ma aumentino anche il rischio di aborto e quello di problemi relativi al parto.
Картинки по запросу infertilita di coppia
       L’età della donna sarebbe un fattore di rischio facilmente modificabile in meglio, in teoria, in quanto basterebbe cercare il concepimento in età più giovane. Purtroppo, però, negli ultimi anni esso si è modificato si, ma in peggio. Infatti in Italia, negli ultimi 30 anni, l’età media degli uomini e delle donne che hanno figli è aumentata da 22 a 32 anni. Questo andamento rispecchia problemi sociali come il ritardo dell’entrata nel mondo del lavoro e del raggiungimento dell’autonomia economica che permette di formare un nuovo nucleo famigliare, sia per gli uomini, che per le donne. In particolare queste ultime, incontrano problemi nel mantenere il lavoro e fare carriera, se hanno figli e, in molte aree del paese, ricevono uno scarso supporto a un’eventuale maternità. Se problemi sociali contribuiscono ad aumentare la frequenza dell’infertilità, questa, a sua volta, provoca costi sociali sotto molti punti di vista. A parte il danno psicologico e sociale che ha la coppia che non riesce ad avere figli, le poche nascite contribuiscono allo squilibrio fra contributi pagati dai lavoratori attivi e pensioni devolute a coloro che non lavorano più.
       Altri fattori che aumentano il rischio di infertilità sono l’obesità, il fumo e l’alcol. Un importante eccesso di peso limita talmente la probabilità di ottenere un concepimento, sia in maniera naturale che con la procreazione medicalmente assistita, che alcuni specialisti ritengono che le donna debba ridurre il proprio peso prima di essere sottoposta a cure e procedure per la cura dell’infertilità. Anche smettere di fumare e abolire un consumo abituale di alcol sono misure raccomandate, sia per prevenire l’infertilità, che per migliorare gli esiti di un’eventuale gravidanza e la salute dei figli che nasceranno.

Nessun commento:

Posta un commento