mercoledì 4 marzo 2020

Quanto acido folico assumere durante la gravidanza e l’allattamento

      L’assunzione raccomandata nella popolazione generale è 0,4 mg/die. Per le donne, tuttavia, il fabbisogno nutrizionale giornaliero di folati aumenta durante il periodo della gravidanza e durante l’allattamento. In particolare nelle donne in età fertile, che programmano o non escludono una gravidanza e per quelle in gravidanza, l’assunzione raccomandata è di 0,6 mg/die (poiché il feto attinge alle risorse materne) e durante l’allattamento è di 0,5 mg/die (per reintegrare le quantità perse con il latte materno). Dosi superiori ai 0,4 mg di acido folico al giorno possono essere specificamente consigliate soltanto alle donne che hanno già avuto un figlio colpito da difetti di chiusura del tubo neurale, o con familiarità per questo genere di malformazioni. Recenti evidenze scientifiche, infatti, suggeriscono come un aumento dei dosaggi fino a 5 mg al giorno abbia effetti più incisivi nella riduzione del rischio di Dtn (Disturbo del tubo neurale).

      Il miglior modo per coprire il fabbisogno quotidiano di acido folico sarebbe quello di consumare frutta e verdura crude, quanto più possibile fresche. Precisiamo ancora una volta che durante la gravidanza è bene lavare e disinfettare con particolare cura i vegetali da consumare crudi. Ricordiamo che una donna in età fertile, che preveda o non escluda una gravidanza dovrebbe assumere una quantità aggiuntiva di 0,4 mg/die, a partire almeno da 1 mese prima del concepimento fino al terzo mese di gravidanza – Periodo preconcezionale .

       L’assunzione di acido folico è importante in gravidanza così come lo è dopo il parto, durante l’allattamento al seno. In questa fase e, sino a che si allatta il bimbo, l’assunzione quotidiana di acido folico è fondamentale e deve essere continuativa nel tempo.

Fonte https://www.chedonna.it/2019/07/19/acido-folico-folati/

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