martedì 16 ottobre 2018

Tumore della cervice uterina

Картинки по запросу Tumore della cervice uterinaIn calo l'incidenza del tumore, aumenta la sopravvivenza

      Nel 2017 sono stimati 2.300 nuovi casi (pari al 2% di tutti i tumori incidenti nelle donne). Questa neoplasia è più frequente nella fascia giovanile (4% dei casi, quinta neoplasia più frequente) mentre dopo i 50 anni rappresenta complessivamente l'1% dei tumori femminili.
Si stima che il rischio di sviluppare un tumore della cervice uterina nell'arco della vita di una donna è di 1 su 160.

      La diagnosi precoce rappresenta l'arma più efficace nella prevenzione del carcinoma della cervice uterina. In Italia la diffusione del Pap-test a livello spontaneo, a partire dagli anni '60 e, soprattutto, l'avvio dei programmi di screening organizzato hanno rappresentato i principali fattori di riduzione dell'incidenza e ancor più della mortalità per questa neoplasia.
      I programmi di screening regionali hanno invitato nel 2015 il 76% delle donne in età 25-64 anni. Considerando che il 16% del totale degli inviti era per sottoporsi al test HPV che offre una copertura di 5 anni, la copertura effettiva del Paese è ancora più alta.

Cosa fare

      Secondo le linee guida tutte le donne tra i 25 e i 64 anni devono effettuare un Pap-test ogni 3 anni. Il Pap-test è un prelievo di una piccola quantità di cellule del collo dell’utero, che vengono analizzate al microscopio; se non si evidenzia nessuna anomalia, la donna viene invitata a ripetere l’esame dopo 3 anni, altrimenti viene invitata direttamente dal centro screening ad eseguire una colposcopia di approfondimento con asportazione di lesioni patologiche eventualmente presenti.

       Il Piano Nazionale Prevenzione 2014-2018 ha dato indicazione a tutte le Regioni di introdurre il test HPV in sostituzione della citologia come test di primo livello nello screening cervicale entro il 2018. Il prelievo è simile al Pap-test e va ripetuto ogni 5 anni. Se il test HPV risulta positivo la donna dovrà sottoporsi ad un Pap-test. Se anche questo è positivo la donna dovrà sottoporsi a colposcopia. Dai 25 a 30-35 anni l’esame di riferimento rimane il Pap-test ogni 3 anni.

Fonte http://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna.jsp?lingua=italiano&id=4489&area=Salute%20donna&menu=patologie

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