giovedì 19 dicembre 2019

Nidazione: cos'è, che sintomi comporta e quando fare il test di gravidanza

        La nidazione, anche detta "impianto" o "annidamento", è una delle prime fasi che conducono alla gravidanza: si tratta del momento in cui l'embrione si impianta nell'endometrio, il tessuto interno dell'utero.

        Durante l'ovulazione, viene rilasciato un ovulo nella tuba di Falloppio, che collega le ovaie all'utero: è in questo percorso che può incontrare gli spermatozoi e venire fecondato. Nel momento in cui l'ovulo è fecondato si forma uno zigote che, aumentando il proprio volume, giunge all'utero sottoforma di "blastocisti". Dopo tre giorni dalla fecondazione, l'embrione è costituito da sedici cellule, mentre al sesto giorno arriva a circa centottanta. Una volta giunto nell'utero viene accolto nell'endometrio: ecco avvenuta la nidazione.

Come e quando avviene la nidazione?
        La fase della nidazione è relativemente breve, dura nel suo complesso una settimana, in cui è possibile distinguere tre momenti differenti. In primo momento vediamo l'embrione avvicinarsi all'endometrio e accostarsi alla parete dell'utero. Questa prima parte del processo è la cosiddetta fase di "adesione", favorita dalle molecole di adesione dell'endometrio.

        In un secondo momento, avviene l'attaccamento all'endometrio, mentre infine si verifica la cosiddetta "invasione", in cui l'embrione penetra all'interno dell'endometrio stesso e vi si impianta in maniera definitiva. L'embrione, a quel punto, comincia a trarre nutrimento dall'utero della madre.

        La nidazione è un momento fondamentale perché possa avviarsi la gravidanza e non si manifesta alla stessa maniera in tutte le donne: possono esserci delle nidazioni precoci, oppure tardive. Certo è che è proprio a partire da allora che la futura mamma comincia a produrre l'ormone Beta Hcg, utile e importantissimo per la crescita del feto, assieme al progesterone che terrà l'utero in buona salute fornendo al piccolo il nutrimento necessario per lo sviluppo.

Quali sono i sintomi della nidazione?
        I sintomi della nidazione possono essere diversi e variare moltissimo da donna a donna. In certi casi, è possibile anche non avvertire alcun sintomo. Di conseguenza, se desideri rimanere incinta, non preoccuparti se nel periodo dei quindici giorni dall'ovulazione non hai avvertito alcun sintomo particolare: non significa che tu non possa essere incinta comunque!

        Il sintomo più comune e, soprattutto, evidente dell'avvenuta nidazione sono le cosiddette "perdite da impianto". Nel momento in cui l'embrione si impianta nell'utero, infatti, possono presentarsi delle perdite ematiche molto simili a quelle del ciclo mestruale, ma che - a differenza di queste ultime - risultano meno abbondanti e più brevi o discontinue. Si tratta infatti non di un vero e proprio ciclo mestruale, ma dell'espulsione della fibrina dovuta proprio all'impianto stesso.

        Spesso, alle donne che non preventivavano una gravidanza, capita di scambiare queste perdite da impianto per il ciclo mestruale stesso, anche perché tendono ad arrivare circa negli stessi giorni del mese in cui sarebbe dovuto venire il ciclo. In questo caso, basterà controllare le perdite, che - in caso di nidazione - sono più chiare e non durano più di tre giorni.

        Nel periodo della nidazione è possibile, inoltre, cominciare ad avvertire i classici primi sintomi della gravidanza: tensione e dolore al seno, nausea mattutina, vomito, crampi nella zona dell'utero, dolori muscolari e, in generale, dolori diffusi (soprattutto nella zona del basso ventre), senso di stanchezza e di spossatezza, anche a riposo, stitichezza, nervosismo e sbalzi d'umore, problemi di insonnia.

        Un altro dei sintomi possibili da tenere presenti se stai cercando di rimanere incinta è l'aumento della temperatura del corpo nel momento in cui ci si sveglia: è comune che questo aumento si verifichi nel perdiodo dell'intera settimana della nidazione, ma non oltre.

        Dopo quanti giorni dalla nidazione si può fare il test di gravidanza? Ecco il calcolo!
Se stai cercando di fare il calcolo dei giorni dell'avvenuta nidazione, è presto detto. Il processo di nidazione, come abbiamo visto, comincia tra il sesto e il settimo giorno dal concepimento e si conclude entro il tredicesimo giorno. Dal momento che la fertilità femminile, come sappiamo, è massima nei tre giorni precedenti all'ovulazione e nel giorno dell'ovulazione stessa, bisogna immaginare che il concepimento sia avvenuto in quella determinata finestra di circa quattro-cinque giorni.

Fonte https://www.alfemminile.com/concepimento/nidazione-s4008250.html

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