giovedì 26 settembre 2019

Menopausa: quali cambiamenti aspettarsi e come gestirli

      La fase della menopausa coinvolge non solo la nostra salute ma influenza ma anche la sfera sociale e personale. Sapere cosa accade all’interno del nostro corpo è un passo importante per vivere questa nuova tappa con naturalezza e senza paure con noi stessi e con gli altri. Una delle prime cose da fare è rivolgersi al ginecologo, il quale saprà informare sui cambiamenti che possono prodursi e, cosa più importante, prescrivere degli accertamenti per alleviare alcuni sintomi.

      Ad esempio, la scomparsa delle mestruazioni può essere irregolare e si potrà avere assenza di ciclo alternata ad emorragia. Questo avviene perché la pelle e le mucose tendono ad essere meno idratate. Inoltre, non dobbiamo dimenticarci del nostro cuore e tenerlo sotto controllo con analisi regolari: le visite annuali sono dunque da segnare in agenda!

      Ci sono altri sintomi che non dobbiamo trascurare come, ad esempio, i sanguinamenti irregolari un anno dopo l’ultima mestruazione. La precancerosa dell’endometrio è dovuta alla fluttuazione ormonale che può stimolare in modo anomalo la mucosa endometriale. Di certo il medico saprà consigliare opportune visite ed analisi a seconda delle specifiche esigenze di ognuna.
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      Anche le perdite urinarie possono insorgere in questa fase. Il deficit di estrogeni, in una situazione in cui il nostro pavimento pelvico è indebolito, può portare ad avere delle perdite da sforzo. Altri fastidi che possono creare malessere e non farci sentire a nostro agio è il prurito genitale: questa sensazione, come quella del bruciore, è di origine non infettiva ed è spesso presente a causa della secchezza e atrofia delle mucose. Questo perché c’è una diminuzione dei livelli di estrogeno, unita ad un ph elevato (non acido) e alla riduzione dei lactobacilli protettori della mucosa vaginale. L’idratazione vaginale è un’ottima mossa per alleviare il fastidio. Un gel intimo con azione protettrice e calmante contro il bruciore tipico della vagina atrofica, a base, ad esempio, di aloe vera, e con pH7 come la pianta del tè, è ciò che fa al caso nostro.

      L’epitelio vaginale diventa più sottile e sensibile e spesso può influenzare la nostra sessualità, se spuntano anche sanguinamenti, oltre al bruciore e prurito. Niente panico. Oggi esistono nuovi prodotti, anche ad uso intra-vaginale, con acido ialuronico (potente idratante) e/o centella asiatica (rigenerante della pelle e delle mucose) che si rivelano utilissimi contro questi inconvenienti. Per le perdite urinarie esistono assorbenti specifici per il pH e la densità urinaria.

      Migliorare la flora e l’ecosistema vaginale con probiotici è una soluzione intelligente per prevenire l’insorgenza di infezioni genitourinarie.
      La menopausa è una tappa di completamento personale. Per affrontarla con ottimismo, benessere e salute, è fondamentale restare attenti a vari segnali che il nostro corpo ci manda. Modifichiamo le nostre abitudini pian piano nel tempo e tutto andrà bene!

Fonte https://medicinaonline.co/2017/01/09/menopausa-quali-cambiamenti-aspettarsi-e-come-gestirli/

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