martedì 12 febbraio 2019

Aspirina in gravidanza, quali rischi? XXV Congresso nazionale SISET

Картинки по запросу Aspirina in gravidanza        “Ci sono diverse zone grigie collegate all’uso di aspirina ed eparina durante la gravidanza che vanno esplorate, e noi intendiamo farlo”. La dottoressa Elvira Grandone, responsabile dell’Unità Dipartimentale e del gruppo di ricerca in Emostasi e Trombosi, presso l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (Foggia) è tra i relatori del XXV Congresso nazionale SISET (Società Italiana per lo Studio dell’Emostasi e della Trombosi) in corso a Firenze.

        Seicento i delegati da tutta Italia arrivati per un confronto sugli ultimissimi dati scientifici emersi dalla ricerca in campo di emostasi e trombosi. Elvira Grandone si occupa anche di ricerca relativa alla gravidanza e anticoagulanti. È l’organizzatrice di due registri speciali e unici nel nostro Paese: il registro Ottilia, che vuole fotografare la realtà di donne con gravidanza a rischio (perché reduci da tre o più aborti spontanei precoci e/o aborti tardivi) e l’uso che viene da loro fatto di aspirina ed eparina; e il registro “First” relativo all’utilizzo di eparina in donne che si sottopongono a procedure di fecondazione assistita.

        Il registro Ottilia è attivo dal gennaio del 2012 ed è di estrema importanza perché esiste una letteratura scientifica contrastante rispetto all’uso di farmaci anticoagulanti in donne incinte con quelle caratteristiche. E poiché sarebbe troppo difficile portare avanti uno studio randomizzato, “abbiamo scelto di raccogliere dati relativi all’attività clinica per poi valutarli e trarne degli elementi di confronto”, prosegue Grandone.

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        “Il dato che posso anticiparvi è uno ed è esemplificativo: dal nostro registro risulta ad oggi che gli anticoagulanti vengono somministrati a circa il 70 per cento delle donne con gravidanza a rischio”, spiega. E aggiunge: “Una cifra alta se si pensa che non esistono evidenze scientifiche che dimostrino che gli aborti spontanei precedenti fossero sempre associati a problematiche di coagulazione”.

        Come a dire che a volte l’uso degli antitrombotici non sia del tutto motivato? “E’ ciò che vogliamo capire”.

Fonte https://www.insalutenews.it/in-salute/aspirina-in-gravidanza-quali-rischi-xxv-congresso-nazionale-siset/

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