giovedì 14 settembre 2017

Poco alcol in gravidanza potrebbe non essere dannoso

       Contrordine su alcol e gravidanza: secondo una meta analisi condotta all’Università di Bristol due bicchieri a settimana non causano danni al feto. Le conclusioni dello studio, pubblicate sulla rivista BMJ Open Journal, sconvolgono ciò che i medici hanno sempre raccomandato alle future mamme, ovvero di non bere, nemmeno moderatamente, durante i nove mesi di gravidanza per non rischiare la sindrome feto-alcolica (che rimane ovviamente un pericolo reale e grave se si eccede delle quantità).

Analisi sulla vita reale

alcol in gravidanza       «Non c’è alcuna prova che bere piccole quantità di alcolici comporti problemi al feto» afferma lo studio, che è stato condotto su un campione di donne britanniche, irlandesi e neozelandesi. Le conclusioni si basano su analisi di “vita reale”, dal momento che l’80% delle future mamme prese in esame beveva alcolici in piccole quantità durante la gravidanza. Comportamento, dopotutto, che ha il 50% delle donne che non ha programmato di rimanere incinta e che manda avanti il proprio stile di vita finché non scopre di aspettare un figlio. Grave, ovviamente, è continuare in modo eccessivo anche dopo averlo scoperto.

Uno studio che divide

       «L’astinenza – sottolineano gli esperti – è di sicuro la via più sicura, ma le donne devono sapere che non esistono studi che documentano problemi fetali dovuti a piccole quantità di alcol». Non si devono preoccupare, insomma, le future mamme che bevono occasionalmente un bicchiere di vino durante i nove mesi di gravidanza. Lo studio divide la comunità scientifica e molti scienziati rimangono intransigenti: in gravidanza meglio non bere affatto.

Fonte https://www.ok-salute.it/bambini/poco-alcol-gravidanza-potrebbe-non-essere-dannoso/

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