lunedì 18 settembre 2017

L'allattamento materno è benefico per il QI dei bambini prematuri

Allattamento: benefici per il QI dei prematuri       Tale studio, pubblicato nella rivista Journal of Pediatrics è stato condotto presso il Brigham and Women's Hospital di Boston, negli Stati Uniti. La ricerca ha coinvolto 180 bambini nati prima di 30 settimane di gestazione, nell'ambito dello studio di coorte Victorian Infant Brain Studies, nel periodo dal 2001 al 2003. Si tratta di uno studio condotto su due gruppi di soggetti: bambini allattati e non allattati con latte materno. I ricercatori hanno annotato il numero di giorni in cui i neonati hanno ricevuto oltre la metà della loro alimentazione sotto forma di latte materno durante il primo mese di vita in contesto ospedaliero.

Un follow-up durato sette anni
       È stato anche monitorato lo sviluppo dei bambini dalla nascita fino ai sette anni di età.

       Per valutare lo sviluppo cerebrale sono stati misurati i volumi delle diverse aree del cervello dei bambini tramite imaging a risonanza magnetica. Una volta raggiunti i sette anni di età, i ricercatori hanno anche somministrato ai bambini alcuni test di QI, lettura, matematica, attenzione, memoria, espressione, percezione visiva e capacità motorie allo scopo di misurare lo sviluppo delle loro funzioni cerebrali.

Capacità superiori nei bambini allattati con latte materno
       I risultati evidenziano che i neonati che hanno ricevuto principalmente del latte materno durante il primo mese di ricovero ospedaliero in incubatrice mostrano un volume più importante di materia grigia profonda, un'area del cervello che svolge un ruolo significativo nell'analisi e nella trasmissione neuronale dei segnali verso le altre parti del cervello.

       All'età di sette anni, questi bambini ottengono anche migliori risultati nei test di QI, matematica, memoria del lavoro e capacità motorie.

Incoraggiare l'allattamento materno
       Secondo gli autori dello studio, "I dati confermano le raccomandazioni attuali, che invitano all'utilizzo del latte materno nei neonati prematuri in incubatrice. Non è solo importante per le madri, ma anche per gli ospedali, gli educatori, gli amici e i familiari, perché possano fornire il sostegno necessario in questo periodo di stress durante il quale le madri fanno il possibile per produrre latte per i loro piccoli." Tuttavia, i ricercatori hanno ammesso i limiti di questi risultati: poiché lo studio si basava unicamente sull'osservazione, non sono stati presi in considerazione alcuni fattori che avrebbero potuto falsare i dati. Nondimeno, Mandy Brown Belfort, autore dello studio, sottolinea l'interesse di queste ricerche.



Fonti:
AFP/Relaxnews
Belfort MB, Anderson PJ, Nowak VA, Lee KL, et al. Breast Milk Feeding, Brain Development, and Neurocognitive Outcomes: A 7-Year Longitudinal Study in Infants Born at Less Than 30 Weeks’ Gestation. Journal of Pediatrics, July 29 2016 doi:10.1016/j.jpeds.2016.06.045.

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