lunedì 3 marzo 2014

Sterilità maschile ed infertilità femminile: cause e rimedi



Sterilità (od infertilità) è il termine usato dai medici per indicare la situazione in cui le donne non riescono a rimanere incinte e gli uomini non sono in grado di fecondare una donna, dopo almeno un anno di tentativi.
Si parla di sterilità femminile per le donne in età fertile che non riescono a rimanere incinta o che sono in grado di avere una gravidanza, ma non riescono a portarla a termine. Le donne prossime alla menopausa oppure già in menopausa non vengono definite sterili.

Cause

La sterilità non ha un’unica causa: per portare a termine una gravidanza, infatti, occorre una ben precisa concatenazione di eventi;  semplificando, perché la gravidanza abbia successo, sono necessari i seguenti fattori:
  1. Le ovaie femminili devono essere in grado di produrre un ovulo vitale,
  2. che successivamente deve essere in grado di ridiscendere le tube di Falloppio.
  3. L’uomo deve essere in grado di eiaculare,
  4. e il suo sperma deve poter risalire le tube di Falloppio.
  5. Lo spermatozoo e l’ovulo devono unirsi, affinché avvenga la fecondazione.
  6. L’ovulo fecondato deve potersi impiantare all’interno dell’utero
  7. e deve essere nutrito dall’organismo.
Solo in questo modo il feto si sviluppa e cresce, finché il bambino è pronto per nascere.
Se si verificano problemi non occasionali in uno qualsiasi degli aspetti sopra descritti, allora si può parlare di sterilità. La causa di infertilità può essere maschile o femminile; può essere provocata da fattori sconosciuti o essere una combinazione di fattori diversi. In alcuni casi la sterilità può essere causata anche da fattori ambientali, mentre in altri casi la causa principale di infertilità risiede in malattie genetiche oppure in altri problemi di salute.
In alcuni casi i medici non sono in grado di individuare le cause dell’infertilità maschile (o femminile) e per alcune cause accertate di sterilità non esistono terapie efficaci.

Sterilità femminile

Come già detto, affinché una donna sia fertile, si devono verificare contemporaneamente diverse condizioni. Se anche solo una di esse non è verificata, oppure non si verifica per il periodo di tempo necessario, la gravidanza non può iniziare, oppure può avere termine prima del parto.
La maggior parte dei problemi di sterilità nelle donne è causata da problemi ovulatori, tra le malattie che colpiscono l’ovulazione troviamo:
  • la menopausa precoce, in cui le ovaie smettono di funzionare prima dell’età normale in cui dovrebbe iniziare la menopausa,
  • la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), in cui le ovaie non rilasciano l’ovulo con regolarità oppure non producono un ovulo sano e vitale. Nelle donne affette dalla PCOS l’utero potrebbe non essere pronto ad accogliere l’ovulo sano e fecondato, causando quindi la sterilità,
  • blocco delle tube di Falloppio, dovuto a endometriosi, malattia infiammatoria della pelvi o intervento chirurgico
  • problemi fisiologici della parete uterina,
  • fibromi uterini.
Il rischio di infertilità nelle donne può anche aumentare a causa di determinati fattori legati all’ambiente ed allo stile di vita, come ad esempio i seguenti:
  • età,
  • stress,
  • dieta inadeguata,
  • sovrappeso o peso insufficiente,
  • fumo; consumo di droghe o di alcool,
  • terapie farmacologiche,
  • tossine ambientali,
  • malattie genetiche,
  • altri problemi di salute, come ad esempio malattie sessualmente trasmissibili.

Sterilità maschile

Affinché un uomo sia fertile il suo liquido seminale (sperma) deve essere pronto per assolvere alla sua funzione: raggiungere l’ovulo e fecondarlo. A prima vista il processo potrebbe sembrare più semplice rispetto a quello della fertilità femminile, ma anche la fertilità maschile, per esistere, deve soddisfare alcune condizioni:
  1. Occorre avere un’erezione e mantenerla,
  2. produrre spermatozoi in quantità sufficiente,
  3. avere una quantità sufficiente di liquido seminale affinché gli spermatozoi possano raggiungere l’ovulo
  4. e produrre spermatozoi funzionanti che si muovano nel modo giusto.
Un problema relativo anche soltanto a una di queste condizioni contribuisce a provocare l’infertilità..
Come per la sterilità femminile, anche quella maschile può essere causata
  • da problemi fisici, come ad esempio da testicoli che non producono sperma in quantità sufficiente,
  • da problemi ormonali,
  • oppure da fattori relativi allo stile di vita o all’ambiente, come ad esempio quelli contenuti nella seguente lista:
    • età,
    • stress,
    • esposizione dei testicoli a temperature elevate, che fanno sì che gli spermatozoi risultino meno mobili e abbiano quindi più difficoltà a fecondare l’ovaio. Ad esempio il criptorchidismo è la malattia in cui i testicoli non scendono correttamente nello scroto, sebbene di solito non influisca sulla possibilità di avere e mantenere l’erezione, il criptorchidismo significa che i testicoli si trovano all’interno del corpo, che ha una temperatura più alta rispetto allo scroto. Per alcuni uomini, anche indossare la biancheria troppo stretta può aumentare la temperatura dei testicoli,
    • fumo, consumo di droghe o di alcool,
    • terapie farmacologiche,
    • tossine ambientali,
    • malattie genetiche, come la sindrome di Klinefelter,
    • altri problemi di salute.

Diagnosi di infertilità

Sebbene l’impossibilità di rimanere incinta sia un sintomo importante, la sterilità può essere diagnosticata soltanto da un medico. Coloro che temono di essere sterili dovrebbero rivolgersi al proprio medico, compresi:
  • le coppie che hanno tentato di concepire un figlio per un anno, senza alcun risultato,
  • le donne che soffrono di irregolarità mestruali, o che sono affette da endometriosi o fibromi uterini,
  • le donne che sono rimaste incinte ma hanno avuto più di un aborto spontaneo o hanno messo al mondo un bambino morto,
  • gli uomini e le donne con determinate malattie genetiche.

Le cure per la sterilità

Ci sono molte terapie diverse per risolvere i problemi di fertilità, come ad esempio:
  • terapie farmacologiche,
  • interventi chirurgici,
  • inseminazione intrauterina/artificiale (alla donna viene iniettato liquido seminale appositamente preparato, proveniente dal marito, dal partner o da un donatore),
  • tecniche di riproduzione assistita, come ad esempio la fecondazione in vitro.
Nella maggior parte dei casi i medici curano la sterilità con trattamenti farmacologici o con interventi chirurgici volti a rendere nuovamente funzionanti gli organi riproduttivi. Anche i cambiamenti nello stile di vita possono contribuire a migliorare la fertilità, ad esempio potrebbe essere utile

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