Milva Bonvicino è una donna che, come accade a molte altre, si è trovata in uno specifico momento della sua vita a gestire due valori importanti: da una parte l’impegno verso il suo lavoro presso la TRND, specializzata in marketing collaborativo, di Milano; dall’altra il coronamento del sogno di molte donne, che è quello della dolce attesa.
Tuttavia, se alla maggior parte delle donne accade di vivere la gravidanza in maniera poco serena a causa della paura di rimanere senza un impiego – molte donne vengono messe alla porta quando rimangono incinte – a Milva è accaduto proprio il contrario ed oggi, la 31enne, è Managing Director per l’Italia.
Questo avanzamento di carriera era del tutto inaspettato per la Key account Manager, che quando è rimasta incinta temeva, come accade a moltissime altre gestanti, di essere degradata proprio a causa della sua condizione. E quando, al settimo mese di gravidanza, le è stato prospettato dalla sua azienda un avanzamento di carriera, alla sua domanda sul perché avessero preso quella decisione, le è stato risposto che “una donna che diventa mamma deve avere le stesse possibilità di un uomo che diventa papà.”
Probabilmente questo rappresenta solo un caso positivo che, in mezzo a tanti altri casi negativi, è come una mosca bianca: ma questo stesso caso dimostra che la gravidanza non deve diventare, per nessuna donna, un ‘problema’ ma deve essere vissuta come un periodo sereno e che, per una azienda, una donna che diventa mamma potrebbe avere, invece, un valore aggiunto da tenere in grande considerazione anche per il profitto dell’azienda stessa.
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