domenica 31 luglio 2016

Perdite bianche in gravidanza: quando preoccuparsi

Perdite bianche in gravidanza: quando preoccuparsi        Quando una donna aspetta un bambino è facile che abbia perdite vaginali: queste possono essere differenti per colore (bianche, rosse, marroni) e consistenza.         Nella maggior parte dei casi le perdite bianche in gravidanza sono da considerarsi del tutto normali e fisiologiche, soprattutto nei primi tre mesi di gestazione.         Sono provocate dall'aumento di estrogeni che causano un fenomeno chiamato, in medicina,leucorrea.
        Diversa è la situazione quando queste secrezioni sono accompagnate da fastidioso prurito, odore o assumono un colore che tende più al giallo o al verdognolo.

Un problema più serio?        Solitamente le perdite bianche in gravidanza sono la spia di qualcosa d'altro se assumono un aspetto bianco latte simile al caglio. In questo caso quasi sicuramente si tratterà di candida, quella fastidiosa infezione causata da un fungo presente nelle mucose della vagina. Non è nulla di grave, ma è importante che la donna si rivolga al proprio ginecologo che prescriverà la cura adatta.        Quando, invece, le perdite tendono più al giallognolo, sono accompagnate da forte prurito e hanno un cattivo odore, potrebbe trattarsi di infezione da Trichomonas:questo parassita si nutre di zuccheri che fanno diminuire l'acidità del Ph vaginale causando fastidio. Per essere sicuri della presenza di questa infezione è necessario effettuare un tampone vaginale, e se questo risulterà positivo, la donna dovrà sottoporsi a una cura a base di ovuli per una settimana. Inoltre essendo un virus infettivo, se si hanno rapporti sessuali, è importante che anche il partner segua una terapia specifica e usi il preservativo durante il sesso.

Quando non bisogna preoccuparsi        Le perdite bianche in gravidanza non devono preoccupare quando sono simili a quelle che si avevano prima della gravidanza, e l'unica differenza consiste solo nel fatto che sono più abbondanti.        In questi casi sono causate da una maggiore produzione di estrogeni, da più afflusso sanguigno nei genitali e dalla congestione della mucosa vaginale.


Infezioni uro-vaginali        Talvolta le perdite bianche in gravidanza sono sinonimo di un'infezione urinaria o vaginale; dal quarto mese in avanti aumentano le compressioni esercitate sull'utero che portano la donna ad aver meno controllo nella minzione. Questa situazione causa unristagno di urina che agevola il proliferare dei batteri
 
Cosa fare
        Quando una donna in dolce attesa ha abbondanti perdite vaginali do
vrebbe contattare il ginecologo. Ci sono comunque delle regole generali che andrebbero seguite in caso di perdite :
  • prestare attenzione all'igiene intima
  • cambiare spesso la biancheria
  • non abusare di antibiotici o cortisonici
  • evitare indumenti troppo stretti come collant o jeans
Fonte http://www.amando.it/mamma/gravidanza/perdite-bianche-in-gravidanza-t2.html#btop

Nessun commento:

Posta un commento