Il tribunale di Firenze aveva così rinviato agli atti la questione di costituzionalità, e come è accaduto per la fecondazione eterologa – che è stata giudicata ammissibile dalla Corte Costituzionale – anche per la questione di legittimità costituzionale di questo divieto si sperava in una risposta positiva da parte della Consulta.
Risposta che, però, non c’è stata. In seguito alla richiesta di rinvio agli atti, la Corte Costituzionale ha preso in carico il caso giudicando inammissibile la questione di legittimità in merito al divieto – contenuto nella Legge 40 – di fare uso degli embrioni sovrannumerari ottenuti da fecondazione assistita per la ricerca.
Decisione accolta con rammarico dall’associazione Luca Coscioni, che si è battuta molto in questi ultimi anni per fornire una risposta concreta ai bisogni delle coppie infertili, e che è riuscita ad ottenere l’attenzione della Consulta in merito alla fecondazione eterologa.
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