Come spesso accade nel nostro Paese, la questione è tuttavia rapidamente passata nelle aule dei tribunali e si è (parzialmente) conclusa con una solenne bocciatura da parte del Consiglio di Stato, secondo il qualel’imposizione degli oneri previsti dalla regione Lombardia si configura come discriminatoria e dunque illecita, andando a restringere la libertà d’accesso ad una pratica sanitaria consentita sulla legge italiana.
Qualunque possa essere l’opinione in merito alla specifica questione, risulta evidente che le problematiche si trovano a monte e che l’eccessiva balcanizzazione della sanità su base regionale continua a produrre obbrobri legislativi e disparità di trattamenti, persino in caso gli organi costituzionali diano il loro via libera ad una pratica medica ormai sdoganata ovunque.
Fonte http://www.emergeilfuturo.it/salute-e-benessere/fecondazione-eterologa-illegittimo-proporla-a-pagamento/
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