Per favorire un parto sereno, e ridurre la fatica del travaglio, i medicinali omeopatici possono essere di grande aiuto: sono infatti in grado di favorire contrazioni più efficaci e meno dolorose; inoltre, in un momento di tensione emotiva come quello del parto, i rimedi dolci possono attenuare i possibili stati ansiosi legati all’evento nascita, il tutto senza effetti indesiderati nè per loro nè per i loro bambini.
Angosce e timori spesso accompagnano le donne al momento della nascita: cosa si può fare per l’ansia da parto?
La tocofobia, più comunemente conosciuta come ansia da parto, è un fenomeno che accomuna numerose donne, soprattutto le primipare.
L’emotività, quando ci si prepara alla nascita di un figlio, è infatti un aspetto che influisce fortemente sulla futura mamma e che nel momento “decisivo” del parto può essere difficile da gestire.
In questo caso alle mie pazienti prescrivo Gelsemium 30 CH, 5 granuli 3 volte al giorno fino all’inizio del travaglio.
Arrivano le spinte, aumentano le contrazioni, il dolore si fa più intenso…
E le mamme vanno in tilt! Una sensazione ricorrente è infatti quella di non sapere spingere come è stato raccomandato loro dalle ostetriche, motivo per cui si precipita in uno stato di confusione.
A questo punto consiglio invece Caulophyllum 5 CH o Actea racemosa 7 CH nella posologia di 5 granuli anche ogni mezzora.
Questi medicinali, che hanno un’azione simile a quella che potrebbe dare l’ossitocina, sono in grado di rendere più efficaci le contrazioni e favorire il parto.
Quali sono i medicinali omeopatici per il mal di schiena, che colpisce prevalentemente la zona lombare, durante il travaglio?
L’accumulo di tensioni e una posizione non sempre confortevole possono generare sensazioni dolorose. Per la schiena, in particolare per i dolori alla zona lombare, è consigliabile assumere una monodose di Arnica montana 30 CH, un vero toccasana per il mal di schiena da travaglio.
Angosce e timori spesso accompagnano le donne al momento della nascita: cosa si può fare per l’ansia da parto?
La tocofobia, più comunemente conosciuta come ansia da parto, è un fenomeno che accomuna numerose donne, soprattutto le primipare.
L’emotività, quando ci si prepara alla nascita di un figlio, è infatti un aspetto che influisce fortemente sulla futura mamma e che nel momento “decisivo” del parto può essere difficile da gestire.
In questo caso alle mie pazienti prescrivo Gelsemium 30 CH, 5 granuli 3 volte al giorno fino all’inizio del travaglio.
Arrivano le spinte, aumentano le contrazioni, il dolore si fa più intenso…
E le mamme vanno in tilt! Una sensazione ricorrente è infatti quella di non sapere spingere come è stato raccomandato loro dalle ostetriche, motivo per cui si precipita in uno stato di confusione.
A questo punto consiglio invece Caulophyllum 5 CH o Actea racemosa 7 CH nella posologia di 5 granuli anche ogni mezzora.
Questi medicinali, che hanno un’azione simile a quella che potrebbe dare l’ossitocina, sono in grado di rendere più efficaci le contrazioni e favorire il parto.
Quali sono i medicinali omeopatici per il mal di schiena, che colpisce prevalentemente la zona lombare, durante il travaglio?
L’accumulo di tensioni e una posizione non sempre confortevole possono generare sensazioni dolorose. Per la schiena, in particolare per i dolori alla zona lombare, è consigliabile assumere una monodose di Arnica montana 30 CH, un vero toccasana per il mal di schiena da travaglio.
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