mercoledì 15 ottobre 2014

Medicina: nuova terapia potrebbe correggere i difetti del DNA

Un nuovo virus geneticamente modificato potrebbe ‘correggere’ i difetti del Dna senza gli effetti collaterali gravi che spesso comporta la terapia genica, a partire dall’aumentato rischio di tumori. Lo afferma uno studio pubblicato dal New England Journal of Medicine coordinato dal Great Ormond Street Hospital di Londra, in cui sono stati curati bambini con X-Scid, una malattia che porta a un deficit grave del sistema immunitario e uccide entro l’anno di vita. Lo studio si basa su una ricerca precedente dello stesso gruppo, in cui pero’ il virus vettore aveva attivato alcuni geni che hanno portato alla leucemia in 5 bambini su 20. Anche in questo caso il midollo osseo dei bimbi e’ stato prelevato, trattato con il nuovo virus che trasportava il gene corretto e poi reimpiantato. Uno dei bambini e’ morto subito dopo l’intervento, probabilmente per una infezione preesistente, mentre gli altri otto sono tutt’ora in vita in media a 33 mesi dall’operazione, con alcuni che si avvicinano ai quattro anni passati senza bisogno di ‘bolle di protezione’ o farmaci e senza segni di riattivazione di geni pericolosi. ”Ancora non sappiamo se a lungo termine questo trattamento puo’ aumentare il rischio di alcuni tumori – spiega Adrian Thrasher, uno degli autori principali – ma per il momento questo metodo sembra molto promettente non solo per la Scid ma per molte altre malattie genetiche infantili”.

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