giovedì 4 settembre 2014

Perché non riesco a rimanere incinta? Le risposte

Desideri avere un figlio ma questo tuo sogno non si è ancora realizzato. Dopo un lungo periodo di inutili tentativi, inizi a perdere la pazienza e ad avere anche qualche dubbio. Perchè non riesco a rimanere incinta?

Sicuramente ti avranno detto più volte che non bisogna farne una dramma, che è colpa della pillola anticoncezionale (affermazione giudicata falsa da tutti gli specialisti) oppure che si tratta di un blocco psicologico (il che ti fa innervosire e sentire persino in colpa, contemporaneamente).


Invece di dar retta a questi discorsi, scopri quali sono le principali cause che ostacolano una gravidanza e individua le possibili soluzioni, per poter analizzare meglio la tua situazione e capire quindi come intervenire.


Ancora un consiglio: non trascurare la tua vita di coppia! È fondamentale! 
Si potrebbe paragonare il concepimento di un figlio a una vera e propria vincita al Lotto: per vincere bisogna giocare, ma quando si gioca non si è mai sicuri di vincere!

Quanto tempo è necessario per restare incinta?

Se hai dei rapporti sessuali regolari, frequenti e nei periodi più fecondi (per le donne con un ciclo regolare i rapporti dovrebbero essere concentrati tra il quarto e il quindicesimo giorno, dopo il ciclo mestruale), calcola in media 8 mesi di attesa, prima di poter rimanere incinta.

Se fai l’amore nei periodi più fecondi, senza utilizzare contraccettivi, hai 1 possibilità su 4 o su 6 di restare incinta, cioè dal 15 al 20% di probabilità. Continua a provare allora e fai l’amore nei periodi giusti.


Se sai per certo 
che tu e il tuo partner avrete problemi nel concepire un figlio, (se per esempio un componente della tua o della sua famiglia ha avuto dei problemi di sterilità), è meglio fare subito un controllo, invece di aspettare inutilmente.

Lo stesso vale per coloro che hanno più di
38 anni: fate un controllo se avete qualche dubbio!
A scuola abbiamo imparato che l’ovulazione avviene circa 14 giorni dopo l’inizio del ciclo mestruale. Una volta nell’utero, l’ovulo ha una vita di 24 o massimo 48 ore e lo spermatozoo è in grado di sopravvivere per 36 ore.

In realtà l’ovulazione può anche avvenire il 10° o il 18° giorno del ciclo mestruale.

Come individuare il problema?
> Ogni mattina, soprattutto prima di alzarti dal letto, misurati la temperatura e trascrivila su un foglio di carta millimetrata. Otterrai così un diagramma del mese. Un leggero picco nel diagramma indica che l’ovulazione è avvenuta. Per rilevare la data esatta dell'ovulazione, puoi anche ricorrere ad alcuni test di ovulazione, costosi ma sicuri.

> Dopo qualche mese potresti renderti conto che la tua ovulazione avviene in un giorno diverso da quello previsto in base al tuo ciclo oppure che l'ovulazione avviene sempre in momenti diversi a seconda dei cicli mestruali. A volte invece può anche capitare che l’ovulazione non si verifica affatto.

Come comportarsi?
Tutto dipende da cosa hai riscontrato: se la data di ovulazione non cambia durante i cicli, devi solo scegliere meglio il momento in cui avere un rapporto sessuale (4 giorni prima del processo di ovulazione o 4 giorni dopo, inoltre più i rapporti sono frequenti durante questo periodo, maggiori probabilità hai di restare incinta!).
Se invece la data varia da un ciclo all’altro, estendi i rapporti sessuali a un periodo ancora più lungo.
Nel caso in cui l’ovulazione sia molto irregolare o non abbia luogo, il tuo ginecologo ti prescriverà delle analisi del sangue, per poter individuare eventuali squilibri ormonali.
 

Infezione ginecologica, possibile causa di sterilità

Alcune infezioni ginecologiche non sono facili da scovare perché non si percepiscono. Altre hanno sintomi molto leggeri ai quali non prestiamo attenzione... quando invece dovremmo!

Il batterio più difficile da individuare è senza ombra di dubbio la Chlamydia: si trasmette attraverso rapporti sessuali non protetti (tra il 5 e il 20% delle donne ne sarebbe affetto) e spesso non si riscontrano sintomi. Questo germe è in grado di provocare un’infezione alle tube di Falloppio, tube che si presentano come dei canali percorsi dall’ovulo per raggiungere l’utero. Se si contrae il virus, le tube si possono ostruire e persino danneggiare, soprattutto se si tratta di un'infezione che si ha da tempo. Questo processo potrebbe impedire e ostacolare la fecondazione.

Le cure

> Non smetteremo mai di ripeterlo: una visita annuale dal ginecologo non serve soltanto per farsi prescrivere la pillola o dei farmaci contro la cistite! Solo il ginecologo potrà chiarire i tuoi dubbi e ti dirà con certezza se qualcosa non va.

> Se l’infezione viene individuata in tempo, è prescritta una semplice cura farmaceutica, spesso a base di antibiotici.

> Se invece le tube sono ostruite o totalmente occluse, l’unica soluzione è quella di ricorrere a un’operazione. In seguito, per diventare madre, dovrai ricorrere alla fecondazione assistita.

Le mie ovaie non funzionano come dovrebbero

Le ovaie hanno il compito di produrre ovuli. Esistono due cause principali che possono ostacolare il loro corretto funzionamento:

- un’insufficienza ormonale
Un gran numero di ormoni dai nomi alquanto strani (LH -ormone luteinizzante-, FSH -ormone follicolo-stimolante-, progesterone, estrogeni e altri ancora) influiscono sul funzionamento delle ovaie. Un disturbo nel funzionamento di uno qualsiasi di questi ormoni può diventare un ostacolo per il processo di ovulazione. Tramite il dosaggio ormonale (che ricordiamo si effettua attraverso un prelievo del sangue) si può individuare un eventuale malfunzionamento.
Nella maggior parte dei casi, queste anomalie vengono trattate con semplici cure, attraverso l’assunzione di farmaci (per un periodo prestabilito) in grado di far funzionare correttamente il nostro organismo.

- una cisti alle ovaie
Individuata per mezzo di un’ecografia pelvica (non preoccuparti! Si tratta di un esame indolore), la cisti alle ovaie è molto comune ma non sempre rappresenta un ostacolo per la riproduzione.
Tuttavia è bene controllare i suoi possibili cambiamenti (grandezza e posizione) e molto spesso grazie a una semplice operazione la cisti puo' essere asportata velocemente.

Il mio utero non funziona come previsto

L’utero di solito permette all’embrione di svilupparsi. Durante questo processo, si ricopre di una mucosa (l'endometrio) che permette all'embrione di annidarsi nell'utero.

Cos'è che può creare un problema?
A volte può essere presente una cisti all’utero che ostacola l’insediamento dell’embrione. Anche l'endometriosi (la presenza di parti di mucosa in aree inappropriate) può intralciare la fecondazione. Inoltre talvolta l'utero stesso presenta una malformazione che gli impedisce di preservare un ovulo fecondato.

Gli esami
Per vederci chiaro, è meglio fare alcune analisi: l’isteroscopia (si introduce un sondino attraverso la cavità uterina, per verificare che nulla sia ostruito) oppure la video-laparo-chirurgia (pur prevedendo l’anestesia, quest’operazione è comunque un intervento leggero).

Le soluzioni
> Il tuo ginecologo ti prescriverà innanzitutto una cura farmaceutica, se il tuo problema non risulta grave (una cisti che può riassorbirsi col tempo oppure un endometriosi superficiale)

> Spesso però un intervento chirurgico può rivelarsi la migliore soluzione per poter aver un figlio (grazie a un successivo corretto funzionamento dei tuoi organi).

> Per finire l’ultima soluzione possibile consiste in un ciclo di fecondazione assistita. 

Forse il problema dipende dal mio partner...

In passato, per molto tempo, quando una coppia non riusciva ad avere figli, si pensava subito che il problema dipendesse dalla donna. Invece il problema può venire benissimo dall’uomo!

Quando agire?
Subito quando inizi a consultare lo specialista.
Il tuo partner dovrà rispondere ad alcune domande che risulteranno necessarie per la tua pratica.


Uno dei primi esami che la coppia dovrà effettuare sarà lo spermiogramma, per analizzare la qualità degli spermatozoi, la mobilità e la forma. Inoltre si può anche effettuare un dosaggio ormonale del testosterone, per permettere cosi’ l’analisi del liquido seminale. Così facendo, andrai verso una soluzione radicale del problema.

Le soluzioni?
Se lo sperma del tuo partner si rivela “debole“ (non contiene molti spermatozoi oppure gli spermatozoi sono inefficienti e non molto attivi), la medicina può venirti incontro. Dovrai allora ricorrere alla FIVET (Fertilizzazione In Vitro con Embryo Transfer): verrà prelevato uno dei tuoi ovuli che sarà poi fecondato in provetta da uno degli spermatozoi del tuo partner, spermatozoo che sarà comunque scelto accuratamente perché non deve presentare nessuna anomalia, (questa tecnica è chiamata anche ICSI - Intracytoplasmatic Sperm Injection-).

 

Consigli di uno specialista, sulla riproduzione

Quando richiedere un consulto?
Dipende tutto dall’età e da quanto termpo la coppia prova inutilmente ad avere figli: se è da più di un anno, è opportuno rivolgersi ad uno specilista.

Tuttavia, una donna che supera i 35 anni di età puo’ aspettare anche meno, prima di fare un controllo. Invece una donna che ha più di 40 anni deve rivolgersi subito a uno specialista, se sente il desiderio di avere un figlio!
A volte puo’ capitare di sentirsi giovani dentro ma di non avere più l’età migliore per portare a termine una gravidanza. Se si aspetta quindi per troppo tempo, il rischio di non poter aver un figlio puo’ diventare maggiore.

Anche gli uomini devono sentirsi pronti...
C'è una differenza sostanziale tra gli uomini, che spesso non si sentono pronti per impegnarsi, e le donne, che devono fare i conti con il proprio orologio biologico. Gli uomini devono capirlo!

Quali sono le principali cause della sterilità?
Grazie all’uso del preservativo, i problemi legati all’ovulazione o alle tube (dovuti a eventuali infezioni) diminuiscono. Eppure bisogna prendere in considerazione l'ipotesi che il problema dipenda dal nostro partner, dato che la sterilità degli uomini è in continuo aumento.

Cosa pensare della pillola anticoncezionale?
La pillola non fa diventare sterile, tuttavia mentre la prendiamo il tempo passa e noi invecchiamo!

La qualità della vita di oggi con le radiazioni, come quelle emanate dal cellulare, puo’ risultare pericolosa?
Il cellulare non provoca la sterilità, il fumo invece si!
Inoltre spesso la sterilità è causata dallo stress, una sindrome comunque inevitabile per le donne che desiderano avere un figlio!
 
Quale percorso seguire?
Qualsiasi dubbio deve spingerti ad adare dal medico. Devi rivolgerti al tuo ginecologo o meglio ancora, direttamente a uno specialista. Il medico generico non potrà risolvere il tuo problema.

Sentiamo dire spesso che puo’ trattarsi di un problema psicologico...
Tuttavia raramente è così. Esistono ben altri motivi ed è impossibile ostacolare una gravidanza, psicologicamente e inconsciamente!

Intervista alla dottoressa Belaïsch-Allart, ginecologa e ostetrica dell'ospedale Jean-Rostand di Sèvres, in Francia.

 

 L'articolo preso dal sito alfemminile.it

 

 

 

 

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