giovedì 25 settembre 2014

Maternità surrogata. Utero in affitto


La maternità surrogata non è una nuova idea. E nemmeno turismo medico. Il racconto biblico di Agar,  Abramo e Sara è forse la prima traccia di maternità surrogata nel passato e gli antichi greci percorrevano lunghe distanze per raggiungere i Santuari dedicati ai loro Dei, nella speranza di un miglioramento della salute.
Tuttavia, i progressi nel campo delle tecnologie di riproduzione, di comunicazione e di viaggio si sono evoluti per rendere il turismo medico molto più invitante ed accessibile. Come risultato, il turismo riproduttivo in forma di maternità surrogata commerciale sta subendo un'impennata in popolarità.

La maternità surrogata in commercio è un termine che descrive una donna che è finanziariamente compensata - al di là delle spese associate con la gravidanza - per trasportare il bambino di un'altra coppia. Le statistiche riguardanti il numero esatto di surrogazioni commerciali sono difficili da verificare, forse perché i numeri riportati di cicli di fecondazione in vitro nelle cliniche di riproduzione assistita non sono necessariamente correlati alle gravidanze di successo, o forse perché tali surrogazioni sono spesso pensate come controversie.
Poichè la tecnologia riproduttiva, come anche la fecondazione in vitro diventa sempre più avanzata e allo stesso tempo, più accessibile, è indiscutibile che l'incidenza di maternità surrogata gestazionale è in aumento. La Società per la tecnologia di riproduzione assistita (SART) ha dimostrato che tra il 2009-2013 il numero di surrogazioni gestazionali sono aumentate del 91%.
Con evidenti vantaggi finanziari per la maternità surrogata commerciale internazionale, alcuni paesi senza regolamentazione - come l'Ucraina e India - stanno diventando hotspot per l'industria. L’India, in particolare, è emersa come un primo porto di chiamata per il trend di outsourcing dei bambini attualmente in tutto il mondo. Tuttavia, ci sono obiezioni sia pratiche che etiche di questo paese emergente.
In particolare, le conseguenze psicologiche per la madre surrogata sono difficili da prevedere. Soprattutto quando i motivi per entrare in un contratto di maternità surrogata sono prevalentemente finanziari, è irragionevole aspettarsi come una donna preveda con precisione come gestirà la rinuncia al bambino. E 'altrettanto importante ricordare le gravi conseguenze per la salute e potenzialmente fatali che l'atto della gravidanza stessa porta.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riferito che nel 2014 più di 358.000 donne sono morte per complicazioni legate alla gravidanza o al parto. Inoltre, un allarmante 10 milioni di donne soffrono di lesioni, infezioni o malattie a causa di una gravidanza. I rischi per la vita di maternità surrogata non sono quindi insignificanti. Questi rischi possono anche essere superiori a quelli sperimentati in una gravidanza normale a causa della maggiore prevalenza di nascite multiple e cesarei connessi con la fecondazione in vitro.
Definizioni
Surrogazione: l’atto attraverso il quale una donna porta in grembo un bambino per una coppia che non può farlo, consapevole che darà loro il bambino dopo la nascita

Surrogazione tradizionale (parziale): la madre surrogata è inseminata artificialmente con lo sperma del padre – il bambino sarà biologicamente legato alla surrogata

Surrogazione gestazionale (piena): la surrogata è impiantata con un embrione via FIVET e non è geneticamente legata al bambino

Surrogazione altruista: non c’è introito finanziario per la surrogata che porta il bambino, potrebbe essere compensata per le spese durante la gravidanza

Surrogazione commerciale: la surrogata è finanziariamente compensata dietro costi associati alla gravidanza

Madre sociale: la madre che intende avere il bambino

Genitori destinati: i genitori che commissionano la surrogazione e  intendono avere un bambino

24 commenti:

  1. La nostra
    famiglia ha usato il servizio di madre surrogata. E sono estremamente grata a questa
    donna che ha accettato di aiutarci. Queste donne hanno un grandissimo cuore e
    fare grandi cose!! Penso che solo chi non ha mai affrontato il problema dell'infertilità
    può dire che la maternità surrogata è una vendita bambini! Sì, naturalmente le madri
    surrogate ricevono soldi, ma è normale! Ehi, gente, andiamo! Queste donne non vendono
    i bambini, ma semplicemente ricevono una certa compensazione. E per quanto
    riguarda la vendita ... Forse, può essere, ma solo nelle agenzie illegali. Se
    si va in una clinica legale certificata - tutto sarà ok e riceverete solo emozioni
    positive. Proprio cosi come è successo con noi in Biotexcom. Abbiamo avuto una
    meravigliosa madre surrogata e tutta la procedura è passata perfettamente. Noi abbiamo
    pagato molto meno di quanto si possa fare in qualsiasi altra clinica europea ed
    è stato solo per le procedure mediche e la compensazione per l'aiuto della
    madre surrogata.

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    1. Maternità surrogata dovrebbe essere disponibile e legale. Personalmente penso che la maternità surrogata dovrebbe essere accessibile alle coppie che non sono in grado di avere un figlio per conto proprio. Avere figli è un dono che alcune persone danno per scontato. Alcune coppie non hanno nemmeno la possibilità di concepire un figlio proprio e necessitano l'aiuto di una madre surrogata. Le uniche opzioni disponibili sono l'adozione, affidamento, o la maternità surrogata. Tra tutte queste opzioni, la madre surrogata è l'unica che permetti di avere un legame di sangue con il bambino. Inoltre, le coppie omosessuali non hanno il modo di avere un figlio proprio, legato a loro, senza maternità surrogata. E’ fisicamente impossibile. Chiunque vuole provare la gioia di avere un bambino dovrebbe essere in grado di provare quella gioia. È così semplice. Non vedo tutto così semplice, ovviamente. Rivolgersi ad una madre surrogata potrebbe essere rischioso. Ma fino a quando la coppia che vuole il bambino è consapevole e prudente di cose che potrebbero andare male allora perché non può essere in grado di avere un figlio che è legato a loro? Credo che bisogna guardare più da vicino quando si tratta di scegliere la madre surrogata ed essere molto scrupolosi. Ma per il resto - dovrebbe certamente essere permesso! Le mamme surrogare aiutando milioni di persone in tutto il mondo di realizzare il loro sogno di diventare genitori. Se la coppia ha una base stabile e sicura allora perché negarle questa possibilità? Perché proibire questa possibilità’ alle persone che veramente la meritano? Ogni persona ha bisogno di qualcuno da amare.

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    2. ma che ragionamento fai!
      Allora autorizziamo la compravendita?
      Ok apriamo un supermarket di mamme surrogate offresi?
      Aborro la cosa e resto della mia idea.
      Se la natura ha predisposto l'incapacita' fisica di procreare, naturalmente dovremmo accettare la cosa e farcene una ragione.
      O rivolgersi a pratiche di affido/adozione.
      E te lo scrive una che vive la cosa in prima persona.

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    3. l’affido e l’adozione non sono sentite da tutti come alternative
      desiderabili. ed è compresibile. in fatto di figli, di famiglia, ognuno
      ha la sua idea e non si può pretendere che la propria vada bene per
      tutti. sono argomenti delicati, e bisogna comprendere che diverse
      persone hanno diverse esigenze o desideri. e son sempre leciti e
      comprensibili a tutti. Lo dico perche alla fine abbiamo scelta la maternita surrogata a biotexcom di kiev e so di cosa parlo..

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    4. Ritengo che entrambi
      i modi (adozione e maternità surrogata) sono accettabili nel caso di infertilità.
      Truffatori e assenza di informazioni! Questo è un altro problema. Bisogna
      essere estremamente attenti e ben informati. Se si sceglie la maternità
      surrogata, questa deve essere fatta solo in cliniche legali e nel paese in cui la
      legge consente la maternità surrogata, come l'Ucraina. E se si decide di adottare un bambino senza
      genitori è necessario riflettere attentamente su tutti i pro e contro di questa
      decisione!

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    5. Hai ragione Alfredo! L'adozione è un atto ottimo e positivo. Sono sicura che la gente dovrebbe farla. Solo con l'adozione le persone cominciano a vivere meglio. E 'un grande peccato lasciare orfani i bambini. E dobbiamo fare tutto il possibile per dare ai bambini l'amore dei genitori. Se adottiamo i bambini, il mondo diventerà migliore, sono sicura. Ma non dovrebbe essere come l’alternativa al cercare di avere il figlio biologico. Maternità surrogata non è un'azione che sostituisce l’adozione. Potrebbe essere fatto insieme. E nessuno può dire cosa sia meglio o peggio. Nessuno può obbligare le persone ad adottare. Per me la maternità surrogata è un'opzione reale. Non potete immaginare come mi sentivo. Voglio dire che la maternità surrogata ha salvato la mia vita e sono molto felice. E ora sono assolutamente tranquilla e penso anche all’adozione. E ho intenzione di adottare il mio secondo bambino. Non bisogna contrapporre la surrogazione all’adozione! Sono due cose che coesistono! Ma cosiglio vivamente di evitare l'india!


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  2. Siamo diventati genitori grazie alla mamma surrogate in clinica in ucraina (la biotexcom). Mia moglie ha avuto il cancro in passato e non poteva portare avanti la gravidanza percio’ abbiamo scelto la maternità surrogata. Siamo molto contenti che ci siamo rivolti proprio alla Biotexcom! La madre surrogata ci ha partorito due bimbe bellissime! !

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    1. Ciao Riccardo, ho avuto un'esperienza personale con la clinica BioTexCom. Ho fatto il programma di maternità surrogata. Nel mio caso posso dire che tutto è stato meraviglioso! Abbiamo avuto una piacevole madre surrogata che ha fatto nascere il nostro bambino. E 'al 100% geneticamente nostro figlio, perché il mio ovocita e lo sperma del marito sono stati utilizzati per la fecondazione. Nella clinica ho sentito una storia divertente))) La donna di 49 anni e suo marito - 39 anni usato il programma di fecondazione in vitro con ovuli donati (ovodonazione). Ma il trucco era che il marito ha pensato che la moglie utilizza ovociti propri!!! Ma la donna aveva 49 anni !!!)))) E 'incredibile, ma quando accidentalmente ha scoperto il fatto della donazione ha cominciato gridare al divorzio, separazione, ecc. Dopo il parto, dopo aver visto un bambino sano e prese il piccolo neonato in braccio il suo cuore "sciolto" e non ha pensato più al divorzio. Succede anche questo. Ma sono rimasta scioccata soprattutto per il fatto che i medici di Kiev sono stati in grado di fare un tale miracolo. 49 anni donna rimasta incinta dopo il primo tentativo di fecondazione in vitro !!! E 'un grande lavoro e talento

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  3. Tutti capiscono che la maternità surrogata è una sfida. Una sfida da aspetti medici, morali e psicologici. Ed è una delle sfide più difficili nella nostra vita. La surrogazione aiuta molte coppie a sentire la felicità della paternità e maternità. Ha aiutato anche me ed il mio marito. Non rimpiango assolutamente la nostra decisione di ricorrere alla maternità surrogata. Era quadi una scelta obbligata per noi e l’abbiamo fatta. Abbiamo avuto una meravigliosa mamma surrogata a BioTexCom. E sono certa che la maternità surrogata è una soluzione per tante coppie. Indipendentemente da cosa scrivono gli oppositori.

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  4. Ciao! Tempo fa ero pronta a dare via tutto per la possibilità di diventare mamma. Biologicamente Io non sono la madre del mio bambino. Non ho le ovaia e causa del cancro e ho perso il mio utero. Non avevo nessuna chance. Ma il mio marito potrebbe essere padre e dare al nostro bambino i suoi geni. Dato che io sono da Svizzera e la maternità surrogata è illegale qui. Abbiamo iniziato a cercare le soluzioni all'estero, i costi variano notevolmente. Dopo aver esaminato un gran numero di cliniche, сi siamo fermati sulla clinica BioTexCom in Ucraina. Hanno offerto un pacchetto 'all inclusive' da quale siamo rimasti molto soddisfatti, perché non dovevamo pensare a nulla, ma solo al risultato finale. Ed è molto più conveniente che altrove e siamo rimasti sorpresi con le condizioni e sull'atteggiamento verso di noi. Dopo 1,5 anni siamo diventati genitori. E questo non ha prezzo!! Sul loro sito iteroinaffitto.com potete trovare quello che offrono. In alcuni casi, la maternità surrogata è una soluzione reale per diventare una mamma felice.

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  5. Non riuscivo a concepire per via naturale. Mio marito ed io stavamo cercando di lottare con questo problema. Tuttavia, il sogno di essere madre non mi ha lasciato. Abbiamo avuto una serie di consultazioni con diversi medici, poi molti di esami medici. Ma tutto sembrava invano. Abbiamo deciso di fare la maternità surrogata. Certo, non è stata una semplice decisione per entrambi. Ero estremamente nervosa. Eravamo spaventati che qualcosa potrebbe andare storto. Il pensiero di risultato negativo ci ha fatto dubitare. Ma questi pensieri interferivano solo con il successo. Infine abbiamo deciso di utilizzare i servizi di madre surrogata. Sempre più domande apparivano nella nostra testa giorno dopo giorno. Ci sono così tante cliniche, ma non sapevamo quale potrebbe realmente aiutarci. Abbiamo pensato molto a questo proposito.

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    1. Stavamo considerando diverse cliniche. Inoltre avevamo il bisogno di scegliere il paese dove andare. Come io sono da USA, non volevo fare la maternità surrogata li. È troppo costoso. Non potevamo permetterci una spesa così alta. Sarebbe un peso insopportabile per noi a pagare tutte le spese per il procedimento. Così abbiamo iniziato a considerare la maternità surrogata in altri paesi. È diventato un orrore. E alla fine abbiamo capito che non ci sono tanti paesi in cui la maternità surrogata è legale. Questa ha davvero complicato la situazione. Il più cercavamo più difficoltà trovammo. Ad esempio, ci sono rischi relativi alla registrazione del bambino o problemi con le mamme surrogate. Ci sono molte insidie nell'industria di maternità surrogata. Tra i paesi che consideravamo prima era il Messico. Li c'è una grande industria di maternità surrogata. E per noi era comodo e veloce per andare lì. Ma quando ho visitato clinica non ero soddisfatta. Ho visto alcune madri surrogate lì, ma non avevano neanche un adeguato controllo medico. È difficile immaginare ma la maggior parte di essi non fanno neanche analisi mediche sufficienti per la procedura. Ero terrorizzata da questo. Non volevo neanche credere.

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    2. In Europa o USA ogni cosa è fatta su un livello superiore. Ma noi non dobbiamo dimenticare la differenza di prezzo. Dopo il mio viaggio in Messico sono rimasto molto delusa. Ormai non speravo di trovare le condizioni migliori. Ringrazio il mio marito, che non ha smesso le ricerche. Ho avuto modo di conoscere alcune coppie che hanno fatto il programma di maternità surrogata in Russia e Ucraina. Alcune esperienze sono state positive alcune erano negativi. Mi rendo conto che tutti non possono essere soddisfatti e possono essere i pro e contro. Ma abbiamo deciso di non andare in Russia. Ho sentito la storia così orribile di maternità surrogata in Russia. Il fatto è che la madre surrogata può pretendere di essere la madre dopo il parto. Ha molti diritti per farlo. Quindi sarebbe un grosso rischio per noi. Madri surrogate molto spesso non ricontattano di nuovo gli aspiranti genitori. Hanno cercato di ricattare i genitori. E nessuno può fare nulla con questo. La legge è dalla parte della madre.

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    3. Da questo punto di vista l'Ucraina ci ha attirato di più. La madre surrogata è tenuta a dare il bambino se ha firmato un contratto. Non ho visto questo tipo di problemi in Ucraina. Inoltre, il prezzo che hanno offerto era inferiore rispetto a USA e Russia. Ma era un po più costoso del Messico. Ma anche in Ucraina non sembrava essere molto veloce e senza problemi. Ci sono così molte cliniche in Ucraina, per lo più situati a Kiev. All'inizio siamo andati a IRTSA. Abbiamo visto il sito web e sembrava ok. Ma quando siamo arrivati lì, non era male affatto. Siamo stati pressati per firmare subito il contratto. Abbiamo ricevuto risposte vaghe alle nostre domande. Non c'erano pazienti in clinica. Questo fatto ci ha messo in allerta. E in generale non ci è piaciuta l'atmosfera. Così ci siamo rifiutati di firmare il contratto. Ma come siamo stati a Kiev mio marito ha suggerito di visitare altre cliniche. E come potete immaginare abbiamo anche visitato Biotexcom. E 'stato davvero un caso. Non sapevo nulla su questa clinica prima. Così siamo appena arrivati e abbiamo parlato con una manager. E lei non ci ha pressato per firmare il contratto da subito, avendo appena spiegato il programma. Abbiamo confermato la visita dal medico.

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    4. Posso dire che siamo stati fortunati ad avere un appuntamento con il medico il giorno dopo. Come sapete, solitamente bisogna prenotare la visita medica in anticipo. Grazie a Dio, abbiamo avuto cartelle mediche con noi. Il giorno dell’appuntamento abbiamo visto molte coppie provenienti da diversi paesi. Alcuni di loro erano li per la prima volta e alcuni sono arrivati per vedere l’eco con la madre surrogata. Quel giorno abbiamo firmato il contratto. Abbiamo dovuto fare due tentativi. Il nostro primo tentativo è fallito, ma non ci siamo arresi. Tra l'altro, abbiamo avuto anche il pacchetto con i tentativi illimitati. Pero devo confessare che non è stato affatto facile. Mi può capire che era nella nostra stessa situazione. Mi ricordo quando ho avuto la prima ecografia con la conferma della gravidanza e quando ho avuto il primo screening. E 'stato così emozionante. E come io ero nervosa alla consegna. Naturalmente tutti i nostri nervi valevano nostro figlio. Ormai lui ha più di un anno. È davvero un grande piacere per me conoscere altre persone che hanno fatto lo stesso percorso. Mi sento anche molto emozionata sapendo che eravamo nella stessa clinica. Mi auguro davvero che altre coppie vinceranno sicuramente la battaglia contro la sterilità e saranno felici di vivere la maternità e la paternità.

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  6. Non è reato ricorrere alla maternità surrogata in Ucraina e chiedere la trascrivibilità in Italia dell’atto di nascita
    Fino al 2004 in Italia vi era un vuoto normativo in materia, che rendeva astrattamente possibile la tecnica medica della fecondazione omologa o eterologa. Con l’entrata in vigore della legge n. 40/2004 in Italia, a differenza di altri Paesi europei ed extraeuropei, Ucraina, Gran Bretagna, Stati Uniti, Israele, Russia, India per citarne solo alcuni, dove tale tecnica è lecita e largamente diffusa, è stata vietata la maternità surrogata riconoscendo, ai sensi degli artt. 232 e 269 c.c., come madre solo colei che ha partorito il bambino. Di conseguenza molte coppie italiane si sono recate all’estero, nei paesi dove la maternità surrogata è legale e lo stesso Consolato o Ambasciata trasmettevano successivamente gli atti di nascita all’Ufficio di Stato Civile italiano. Potevano sorgere, però, dei problemi giuridici al momento della trascrizione. Dapprima solo di natura civilistica, conseguente al rifiuto della stessa da parte dell’Ufficiale di Stato Civile italiano. Di recente, alcune Procure hanno inteso contestare anche il secondo comma dell’art. 567 c.p. (alterazione di stato). Il GUP di Trieste, chiamato a pronunciarsi con la sentenza di data 6/06/2013, in seguito a rito abbreviato, ha assolto una coppia di coniugi triestini perché il fatto non costituisce reato. Il Giudice ha valutato preliminarmente la liceità di questa pratica medica in Ucraina giungendo a conclusioni affermative. Ha fatto propria la missiva del funzionario dell’Ambasciata d’Italia a Kiev che espressamente diceva che la «surrogazione di maternità, qui legalmente praticata» con citazione del riferimento normativo relativo al Decreto del Ministero della Salute dell’Ucraina n. 771/08, che prevede la praticabilità della c.d. maternità surrogata sia omologa che eterologa mediante donazioni di gameti. Vengono anche disciplinate le caratteristiche della coppia, della documentazione medica che essa deve presentare, delle caratteristiche della madre surrogata, del negozio che viene posto in essere, ivi compresa la rinuncia della partoriente ad alcuna pretesa sul bambino nato da questo tipo di concepimento. Detti certificati di nascita pertanto, solo perché l’uomo era il padre naturale, non potevano considerarsi ideologicamente falsi. Erano invece “formalmente validi”, proprio perché il ricorso alla maternità surrogata, in Ucraina, è legale. Appare dunque carente l’elemento psicologico di tale delitto caratterizzato dal dolo generico e cioè dalla piena consapevolezza della falsità della dichiarazione o certificazione.

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  7. Maternità surrogata lecita in Ucraina. Gli imputati sapevano che la maternità surrogata è lecita in Ucraina, ancorché vietata in Italia dalla Legge 40/04 e che, di conseguenza anche le dichiarazioni rese fossero del tutto regolari. Il Giudice dubita anche che il delitto di cui all’art. 567, comma 2, possa configurarsi sotto il profilo della materialità senza però approfondire il problema. In effetti si tratta di un’ipotesi autonoma di reato, rispetto a quella del primo comma (sostituzione di neonato), che prevede e punisce innanzitutto chi certifica o attesta il falso nel momento in cui viene compilato l’originale dell’atto di nascita. Le certificazioni si riferiscono propriamente alle falsità ideologiche commesse dal Pubblico Ufficiale nella formazione dell’atto di nascita. Per attestazioni devono intendersi le dichiarazioni di nascita rese all’Ufficiale dello Stato Civile dal padre, dalla madre o da altre persone a ciò autorizzate. Le altre falsità sono, invece, tutte le falsità documentali o personali, diverse dalle attestazioni o certificazioni, con le quali può cagionarsi l’alterazione dello Stato Civile di un neonato nella formazione di un atto di nascita. Rientrano in questa categoria le falsità documentali materiali, cioè la contraffazione o l’alterazione dell’atto di nascita. Si comprende facilmente a questo punto che gli ipotetici genitori, il cui contributo si è limitato alla semplice richiesta di trasmissione di un certificato di nascita validamente formatosi all’estero, non hanno posto in essere alcuna delle condotte su indicate. La trasmissione del certificato è avvenuta infatti, una volta fatta la richiesta, automaticamente dal Consolato o Ambasciata al Comune di residenza della coppia. Non hanno reso quindi alcuna dichiarazione mendace; tanto meno può parlarsi che sia stato contraffatto o alterato l’atto di nascita.

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  8. Trascrivibilità dell’atto di nascita in Italia. A voler tutto considerare, non dimentichiamo, particolare molto importante, che l’indicazione delle condotte, per il noto principio di legalità (nullum crimen sine lege, nulla poena sine lege) deve considerarsi tassativo di guisa che, l’alterazione dello stato civile di un neonato cagionato con mezzi diversi da quelli indicati nell’art. 567 c.p., non è punibile. Due importanti pronunce sempre dopo l’ingresso della citata legge n. 40, una del Tribunale di Napoli (decreto del 1/07/2011) ed un’altra della Corte d’Appello di Bari (sentenza del 13/02/2009), hanno inoltre approfondito il problema sotto il profilo della liceità della fecondazione eterologa e della trascrizione in Italia dei certificati di nascita di bambini nati all’estero da madri surrogate, ritenendo la questione rilevante ai soli fini civili. La Legge n. 218/95 all’art. 16 consente, infatti, l’applicazione della legge straniera in Italia a meno che i suoi effetti non siano contrari all’ordine pubblico. La trascrizione di certificati di nascita di bambini nati con fecondazione eterologa è stata considerata solo in tal senso. Nel nostro ordinamento vige il principio guida che è quello della responsabilità procreativa finalizzata a proteggere il valore della tutela della prole, principio che è assicurato sia dalla procreazione naturale che da quella medicalmente assistita ove sorretta dal consenso del padre sociale. Lo stesso Regolamento CE n. 2201/2003 all’art. 23 stabilisce espressamente che la valutazione della «non contrarietà all’ordine pubblico» debba essere effettuata «tenendo conto dell’interesse superiore del figlio». La giurisprudenza citata aveva altresì introdotto il concetto di maternità legale in contrapposizione alla maternità biologica finalizzata alla tutela dell’unità ed intangibilità della famiglia legittima. Non ultimo anche il richiamo al IV comma dell’art. 30 Cost. , che filtra il diritto alla ricerca della verità biologica attraverso la legge, che non può non tenere conto anche del favor legitimatis. In ultima analisi, il ricorso alla fecondazione eterologa effettuato in un paese consenziente e corredato dal rilascio di un autentico certificato di paternità e maternità, autorizza il riconoscimento dello stesso in Italia ai fini della trascrizione nell’Ufficio di Stato Civile.

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  9. Io spero che quest'articolo possa essere utile a chi sta ancora pensando!!

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    1. Noi siamo diventati genitori grazie alla mamma surrogata presto la clinica biotexcom a kiev..

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  10. E’ un argomento che offre tanti spunti di discussione.
    Credo pero' che occorra una grande dose di onestà nel discutere del tema, perché è facile farsi prendere dall'emotività. Secondo me la domanda cui tutti dovrebbero dare risposta dopo essersela posta è se l'utero in affitto risolve un oggettivo problema di maternità, che potrebbe essere risolto con la pratica delle adozioni il cui costo è pressoché' equivalente anche se l'attesa è più lunga dei 9 mesi previsti dall'utero in affitto o se tale pratica appaga l'egoismo dei tanti aspiranti genitori che vogliono sì un figlio, ma neonato per illudersi di sentirlo più proprio, senza incorrere nei problemi che potrebbero derivare dall'adottare un bambino più grandicello il cui carattere è già tratteggiato e magari con problemi comportamentali dovuti a traumi, abbandoni e con l'incognita di non sapere, anche sanitariamente, con chi si ha a che fare essendo a volte impossibile risalire all'anamnesi delle patologie della famiglia di origine.
    E' vero che un figlio non sempre è di chi lo fa ma di chi lo cresce. Ed è pur vero che partorire un figlio non fa automaticamente buoni genitori come le pagine di cronaca quotidianamente dimostrano.
    Mi sorgono però dubbi quando si considera appagato il desiderio di genitorialità solo se si stringe fra le braccia un neonato.
    Nonostante tutto non mi sento di giudicare le donne che affittano il proprio utero e le famiglie “committenti”

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    1. Queste discussioni vengono sempre affrontate dal punto di vista etico e in maniera emotiva, quindi irrazionalmente. Facendo un discorso razionale, l’unica considerazione che dovrebbe prevalere è la sicurezza e la salute della madre e del nuovo nato. Una volta soddisfatti questi criteri, qual è il problema?

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  11. Salve,
    mi dispiace intervenire solo ora. Ho fatto la surrogazione al centro biotexcom di kiev.
    Dalla mia esperienza diretta Vi posso confermare:
    - che non è semplice,
    - che la parte economica è certamente di tutto rispetto,
    - ma che la giurisprudenza è consolidata
    - e l’ampiezza di veduta sociale
    in Ucraina fanno diventare praticabile questa soluzione per le coppie che non hanno altra strada per divenire genitori.
    In Inghilterra, Grecia, Belgio, USA, Russia, India è tutto ancora molto più complicato da vincoli di residenza o assenza di una vera giurisprudenza consolidata.
    Non è facile l’adozione in ITALIA e all’estero, lo sa bene chi con enormi sacrifici e attese di anni ha visto quella speranza svanire.
    La gioia di un figlio da poter crescere ed amare, non dovrebbe esser negata a nessuno.
    Le donne che si prestano per dare tale gioia, sono delle donatrici temporanee di un organo che all’altra donna manca.
    Non c’è alcun legame genetico con il nascituro, da prima si è deciso e maturato con se stessi e con i familiari il percorso, con il supporto di psicologi che seguono sempre tutto l’iter.
    Non c’è prezzo per ringraziare chi dona la vita.
    Non c’è nulla in vendita è solo un rimborso per l’impegno psicofisico, del tempo e dello spazio, bene regolato da patti scritti e firmati da avvocati e registrati presso la corte di giustizia civile. Civile come tutto il percorso è solo una questione privata e civile.
    Non si dovrebbe negare a chi ha tale unica via di poterla percorrere.
    Auguri.

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  12. E’ estremamente importante rivolgersi solo ai centri legali ed ufficiali! In rete potete trovare moltissimi articoli su vari truffatori in questo campo, soprattutto in Russia. Ho l’esperienza personale di maternità surrogata. Non posso partorire quindi abbiamo pensato a queste due possibilità (adozione e la maternità surrogata). Infine abbiamo scelto l'aiuto di mamma surrogata. Prima di tutto con questa possibilità il bambino è geneticamente nostro ed è molto importante per noi. Inoltre, siamo con bambino fin dalla sua nascita e in tal modo abbiamo anche evitato complicazioni che posso sorgere adottano un bambino sconosciuto. Noi siamo rivolti ad un centro molto conosciuto in Ucraina.

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