martedì 22 ottobre 2013

India - una Mecca dubbiosa di maternità surrogata!



L’India , è il paese più popolato della Terra , e sta attivamente aiutando gli altri stati per colmare le lacune demografiche . La maternità surrogata è una procedura molto famosa e tanto più controversa in tutto il mondo , in India è vista come un caffè al mattino . Ma che nasconde questa semplicità e permissivismo , e cosa succede in realtà con le madri surrogate in India ?

Il problema dell’ infertilità è diventato globale ed è presente in tutti i paesi e continenti . Da tempo è stato riconosciuto che la maternità surrogata  è uno dei modi ideali di riproduzione di un figlio biologico nato da coppie sterili . Ma non tutti i paesi sono pronti ad accettare lo svolgimento di tali tecniche. Si puo’ dire piuttosto che  solo pochi stati hanno legalizzato la maternità surrogata . Tra questi paesi permissivi rispetto alla maternità surrogata c’ è anche l’ India . Un paese che è diventato pe il turista un enorme museo all’ aperto, dove tutti hanno la possibilità di toccare la storia millenaria , e nel frattempo ingrandire la sua famiglia con un  bambino.
Il governo indiano ha introdotto una legge che regola l'uso delle tecniche di fecondazione assistita , tra le quali anche la maternità surrogata .
Studiando questa legge , si puo dedurre che non vi è alcuna particolare limitazione o proibizione . In India , della maternità surrogata possono usufruire I singol- sia uomini che donne , le coppie sposate o conviventi.
Anche le proposte finanziarie sono abbastanza accessibili  rispetto ad altri paesi che forniscono tali servizi , il costo della maternità surrogata in India può essere definito come " simbolico". Fino a 20 mila dollari costerà la nascita del vostro erede da una madre surrogata .
Sembrerebbe una favola, solo che appare una domanda logica, come è possibile includere in questa  somma tutte le spese necessarie come: le  visite mediche ( per diagnosticare la salute della mamma surrogata, dei genitori biologici , e della donatrice degli ovociti ) , la preparazione dei partecipanti al programma ( l' uso dei farmaci prescritti ) , l’impianto degli embrioni (che necesita l'uso delle attrezzature costose ) , ecc. Ci sarà un motivo perche’ I centri di fecondazione assistita di fama internazionale richiedono nel contratto una somma molto piu’ alta  (a partire da 30 a 60 mila euro ) per un programma di maternità surrogata .
Qui emergono due opzioni: o l'India ha inventato dei metodi ultramoderni di medicina riproduttiva , con risorse finanziarie minime , oppure non vengono rispettate tutte le esigenze . Purtroppo sembra che la seconda variante sia quella giusta. I genitori biologici , accettando il programma di maternità surrogata , non si rendono nemmeno conto in quali condizioni  terribili si svolge tutto il processo ! Si dovrebbe iniziare con il fatto che in India raramente viene firmato un contratto vero e proprio tra tutti i partecipanti al programma . Molto spesso si limita a un accordo verbale e un banale pezzo di carta, che non ha alcun valore giuridico . Per quanto riguarda la madre surrogata , generalmente le norme e I regolamenti stabiliti non vengono rispettati in assoluto.
Per le donne indiane  la maternità surrogata è un'operazione commerciale senza coinvolgimento sentimentale. Le donne in India non soffrono di problemi emotivi o psicologici associati alla fornitura del tale servizio e la  consegna del bambino . Le condizioni in cui vi è una madre surrogata durante il programma , usando un eufemismo , lascia molto  desiderare ;perche’ vivono in  condizioni spaventose . Lo stato di salute della donna che accetta di portare un bambino per i soldi, solleva anche un sacco di domande e tanti dubbi . Dal momento che queste donne  sono scelte senza riguardo agli standard mediche internazionali , ma semplicemente visto il desiderio di aderire al programma ,  quindi nessuno vi darà mai una garanzia che il bambino sarà sano e non avrà malattie gravi col tempo.






In breve, con certezza  si puo’  dire che la maternità surrogata in India  è diventata un prodotto di bassa qualità nel mercato dell’infertilità . La qualità di questo prodotto purtroppo non è controllata da nessuno . Gli stranieri vanno e rischiano la propria vita e la vita del nascituro , essendo tentati dal prezzo " ridicolo " di maternità surrogata e l'assenza dei limiti legislativi nel settore.
Come risultato , i bambini vengono inseriti nelle famiglie di coppie omosessuali , genitori single, o donne che non vogliono partorire , per evitare la tossicosi , I cambiamenti delle forme , il dolore durante il parto , ecc
Infine, vorrei aggiungere che, quando si tratta di questioni fondamentali , non vale la pena cercare il risparmio , e mettere il lato finanziario della questione in primis di fronte al vostro  futuro bambino . La maternità surrogata in India è a buon mercato , ma c'è un rischio enorme di avere un bambino malato a causa delle cattive condizioni di vita delle potenziali madri e una gestione inadeguata del programma . Cosi , vi possono vendere  un’ovocita congelata una parte del mondo ( nelle vesti di una fresca e sana) , lo sperma da un da un’ altra  , e l’utero a buon mercato in India . Un paese con una tale ricca e secolare storia e cultura offre al mondo delle madri surrogate  economiche  , specialisti e cliniche di fecondazione in vitro . Quindi fate la scelta giusta ,  l'India invece potrebbe diventare un buon posto per trascorrere le vacanze estive ed esplorare le attrazioni locali.

45 commenti:

  1. Andare in India per un argomento cosi delicato? Mai! il livello di pulizia e sporcizia dapertutto..

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  2. inutile negarlo, ci sono tante, troppe cose su cui riflettere in relazione agli “uteri in affitto”
    non può lasciare indifferente la sensazione della mercificazione di bambini

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    1. non credo che si tratti di mercificazione in ogni caso. Sicuramente e' una cosa che esiste e meglio regolarla prima. Seccome il governo italiano ci mettera' 500 anni a farlo - le famiglie saranno costrette a rivolgersi all'estero.

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    2. le donne che si prestano ad “affittare” l’utero non sono costrette da nessuno e non esistono solo in UCRAINA ma anche nel Regno Unito e negli Usa quindi non sono per forza indigenti e disperate, è una loro libera scelta.

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    3. L'utero in affitto non è altro che volgare traffico di esseri umani. Una pratica indegna, dove vai a corrompere per rompere il rapporto naturale più forte che c'è, quello tra madre e figlio. E' una curudele vergogna, e c'è chi palra di medioevo: evidentemente preferisce l'era dei barbari.

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  3. L'utero in affitto mi fa orrore.
    Mi fanno orrore le motivazioni che stanno dietro a questi atti a queste donne,
    sia che siano umanitarie sia che siano quelle reali,
    che ci scommetto sono i soldi...Povere, misere che creano altra miseria.
    Poi chiedo: che differenza c'è tra l'affittare un utero e l'affittare una vagina? E un pene?
    Se connotiamo di altruismo il primo..perchè non farlo per i secondi?
    Non mi dite che il "presunto" amore dei futuri genitori sia migliore di quello
    di chi alla sera cerca compagnia sulla strada. E chi lo stabilisce? Voi?

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    1. Mi fa orrore la gente come lei, invece. ma legga cosa ha scritto, che schifo...

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    2. Credo che molti dei giudizi impietosi sull’utero in affitto siano dovuti a preconcetti, ignoranza, e soprattutto al disagio che creano tutte le cose direttamente o indirettamente legate al sesso. Se mia sorella mi dona un rene é un’eroina, se mi presta il suo utero per 9 mesi invece è uno scandalo e un’indecenza. Il 70% degli indiani vive con 40 centesimi di euro al giorno, circa 150 € l’anno: uno stipendio medio italiano è di 18.000 € l’anno (1.500 € al mese), offrire 3.500 € ad una donna indiana equivale a offrirne 420.000 a una donna italiana. Credete che sarebbero così poche ad accettare di affittare una gravidanza per una cifra del genere? Io credo che ci sarebbe la coda fuori dalle cliniche! Certo che le cose vanno monitorate, le persone informate in modo adeguato, ma tutti quelli che gridano allo sfruttamento delle povere indiane fanno un po’ ridere: la condizione delle indiane nelle aree più povere è fare figli a ripetizione (magari abortendo le femmine in modo casalingo), morire di parto con una certa frequenza, vedere morire i propri figli nei primi anni di vita con altrettanta frequenza. Direi che partorire in una clinica, avere una gravidanza monitorata, e ricevere l’equivalente di 420.000 €, per una donna europea sarebbe difficilmente chiamato sfruttamento! So che il commento solleverà un vespaio, ma ci tenevo a capovolgere un po’ il punto di vista.

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    3. Ho visto tempo fa un servizio alla televisione sullo stesso artgomento.
      Se prima non pensavo bene di chi ricorre a certe paratiche pur di aver un figlio, ora se possibile penso ancora peggio.

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  4. Era un disastro. Ho anche pensato di fermare la mia vita. Ma una volta che mia sorella mi ha chiamato e ha detto che vi è una soluzione e che possa essere una madre e avere un bambino da mio marito. Mi ha raccontato di maternità surrogata e donazione di ovuli. Abbiamo iniziato a cercare le informazioni. Non era un modo semplice per raggiungere il nostro obiettivo, ma abbiamo avuto una speranza. Una volta che una speranza già salvato la vita!!! Prima di tutto voglio dire che non siamo ricchi e non avevamo abbastanza soldi per fare la maternità surrogata e programma di donazione negli Stati Uniti. Era impossibile trovare quei soldi, inoltre posso dire che la maggior parte dei nostri risparmi sono stati spesi per il trattamento di cancro. In primo luogo abbiamo considerato l’India e Thailandia. Come sapete hanno i prezzi più bassi per la maternità surrogata. Ma quando ho iniziato a trovare le informazioni sono rimasta colpito dal fatto che la gente ancora va lì per avere un bambino. Lo stato sanitario del paese è inaccettabile. Surrogati e donatori non sono controllati in modo appropriato!!!

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  5. In India le donatrici possono avere infezioni e rispettivamente infettare un bambino futuro. Molto spesso i bambini sono nati molto ammalati o con sindrome di down. Quando ho contattato le coppie che si sono recati in India per la maternità surrogata hanno cercato di dissuadermi con tutti i mezzi. La stessa situazione in Thailandia. Poi ho considerato il Messico. Non era così lontano e dnsieme a mio marito abbiamo deciso di andare a visitare alcune cliniche che abbiamo scelto. Questo viaggio è stata una grande sorpresa per noi. Sapete che nello stato di Tabasco il programma di maternità surrogata non è solo per le famiglie tradizionali, ma anche per gli omosessuali, i portatori del virus dell’AIDS / HIV e pazienti con epatite virale? Sì, questo è il Messico. Madri surrogate che sono in programma, purtroppo, non sono sempre controllati adeguatamente. Non in tutti i casi, fanno gli esami medici e i test. Esso comporta una valanga di malattie, malformazioni del nascituro, complicazioni con GS / parto, e molto altro ancora. Ogni clinica che lavora legalmente e che si rispetti non permetterà mai tali situazioni. Per me è assolutamente inaccettabile!

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  6. Siamo andati via da quel paese senza alcun risultato. Ero così arrabbiata! Avevamo bisogno di più tempo per sistematizzare tutte le informazioni che avevamo. Abbiamo speso anche un po ‘di soldi per il viaggio in Messico ed è stato il nostro grande errore. Abbiamo iniziato a prendere in considerazione la Russia. Ho studiato la loro legislazione e trovato una cosa importante. Ho scoperto che una madre surrogata è considerata come la madre del bambino. E se lei vuole lasciare questo bambino, ha tutti i diritti per farlo. Ed è un buon metodo per tirare il denaro da clienti. E so che ci sono stati casi del genere. E’ molto pericoloso, tenendo conto del fatto che non abbiamo i soldi per mantenere la madre surrogata. Così abbiamo capito che la Russia non è per noi. Continuiamo le nostre ricerche e fermammo a Georgia.

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  7. Abbiamo deciso di visitare questo paese. Ero molto felice della clinica. Il personale è davvero altamente qualificato. Penso ancora che sono persone molto professionali. Continuo ancora a comunicare con il manager della clinica. La clinica è grande e sembra impressionante. Sono sicura che andro' a visitare questo paese ancora una volta. Ma non riesco a spiegare perché abbiamo fallito in quella clinica. Sembrava che hanno fatto tutto alla perfezione. E purtroppo non sono sola. Quando ho scritto sul forum dove stavo comunicando con altre coppie, che hanno fatto il programma nella stessa clinica, ho scoperto che neanche loro hanno avuto esito positivo. Niente aborti, le ragazze proprio non rimanevano incinte. Posso consigliare di visitare la Georgia, ma solo per vacanza. Se desiderate di avere figli - bisogna prestare la vostra attenzione al tasso di successo della clinica. Vi consiglio di trovare la possibilità di comunicare con almeno una coppia, che ha fatto il programma nella clinica da voi scelta!!!

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  8. Alla fine abbiamo deciso di provare la nostra fortuna in Ucraina in clinica Biotexcom. E posso dire che sono rimasta molto impressionata del loro lavoro. Potete trovare un sacco di vantaggi e svantaggi. Ma i risultati sono davvero impressionanti. Per l'inizio, cominciamo con le cosenegative)) La nostra prima visita è stata orribile! Noi stavamo aspettando il medico intorno a quattro ore !!! E 'stato un disastro! Non sembrava un servizio europeo, che siamo abituati ad ottenere. Eravamo seduti sulle scale, perché c'erano così tanti clienti e niente posti liberi. Non abbiamo mangiato. Ma a causa di esame del sangue, i manager ci ha detto che avevamo dovuto aspettare. Abbiamo aspettato per due ore l'infermiera. Tutte le procedure mediche erano svolte in sala operatoria. Quando abbiamo fatto le analisi del sangue, ci propongono una tazza di caffè e biscottini))

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  9. E un piccolo dettaglio che mi ha sorpreso di più)) l’infermiera era molto scortese. Sembrava una storia di servizio dell’URSS. Sembrava che lei non voleva fare le iniezioni e che la irritavamo)) La conversazione con il medico e’ durata cinque minuti)) – molto meno del tempo di attesa)) Naturalmente il medico era molto professionale e attento. Poi abbiamo aspettato le analisi dello sperma. Eravamo affamati e arrabbiati! Quindi l’approccio al lavoro non era europeo. Oltre al fatto che il proprietario della clinica è un cittadino tedesco la situazione in clinica era completamente caotico. Il momento positivo della nostra prima visita è stato vedere molte coppie provenienti da diversi paesi. Significa che clinica è molto popolare e ha risultati positivi. La cosa più divertente è che abbiamo visto una copia di Mumbai, in India. Ci hanno detto che non erano persone così rischiosi per fare la maternità surrogata nel loro paese)) E’ stato davvero impressionante.

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  10. Stavamo comunicando con diverse coppie ed è stato molto incoraggiante) Tutti loro hanno cercato di sostenerci e dare quante più informazioni che avevano. C'erano due coppie con i figli. Una di loro aveva due gemelli. Stavano aspettando in clinica i loro manager, che doveva andare con loro in Ambasciata per aiutare a registrare i bambini. Erano così infinitamente felici! La cosa positiva è stata la nostra visita medica. Abbiamo fatto la visita medica prima della firma del contratto, completamente gratuita. Sono molto seri quanto riguarda i controlli medici. Credo che sia a causa delle loro offerte. Hanno pacchetti molto interessanti. Propongono tentativi illimitati per un prezzo unico, senza pagamenti nascosti. E, naturalmente, vogliono essere sicuri che è possibile con il vostro stato di salute. E se si fa la maternità surrogata, si sa, è molto importante non infettare la madre surrogata e il futuro bambino.

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  11. La clinica spera di spendere meno soldi possibili per i tentativi multipli. Quindi sono interessati a fare perfettamente il loro lavoro dal primo tentativo. Siamo stati accolti in aeroporto dal loro autista con l’auto. Siamo stati in un albergo, offerto dalla clinica. L’hotel non era di gran lusso, ma non male)) Tutto quello erano incluso nel prezzo del contratto!!! E’ stato molto importante per noi, perché avevamo anche paura di rimanere in un paese sconosciuto con questi problemi e senza alcun sostegno…

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    1. Tempo fa un servizio in tv parlava di migliaia di bambini venduti dalle stesse famiglie in India, senza poter sapere a chi stavano affidando il figlio e che fine avrebbe fatto e mi chiedevo chi potessero essere i compratori che alimentano questo mercato.
      Con tutta la comprensione per chi decide di ricorrere alla surrogazione, voi agite nell'illegalità, e tante volte anche per scopi perversi. E' soprattutto per questo che un comportamento del tipo "il solo fatto che io lo voglia è motivo sufficiente per prendermelo senza rendere conto a nessuno" non riscuote troppe simpatie

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    2. Consentire questa pratica dell'utero in affitto equivale a consentire che si pensi ai bambini come a della merce da ordinare e, in caso sia "difettosa", da poter rifiutare rispedendola al mittente.
      E il fatto che i due Paesi nel mondo con più madri surrogate siano l'India e la Thailandia la dice lunga su quale vero e proprio mercato schiavista moderno alimenti questa procedura.
      Concludo con una nota personale: il giorno in cui desidererò un figlio e non potrò averne uno mio, ricorrerò all'adozione. Se il destino mi priverà di un mio figlio biologico. sarò il papà di un bambino che il destino avrà privato del padre biologico.

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  12. …..io sono per la massima libertà e per i diritti civili per chiunque, ma devo dire che la maternità surrogata più che un diritto è solo la manifestazione di egoismo puro, siamo in una zona in cui la naturalità dell’uomo scompare…..e non mi vengano a trovare scuse di qualsiasi tipo, dal fatto che non hanno tempo o che il loro corpo non glielo permette……scuse infantili per mascherare un vuoto interiore che un bambino partorito da altri non potrà mai colmare….

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  13. Allora una nuova legge che concede “l’utero in affitto” anche in Italia, vista la grande quantità di coppie, anche omosessuali che desiderano avere figli, e anche per non essere più arretrati di altri paesi progressisti!!!! forza tutti in piazza!!!!!!!

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  14. Non c'è limite alla follia
    Andiamo tutti in India a fare lo shopping dei bambini!

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  15. Non mi paice comunque questa pratica orribile, anche due persone senza figli che si amano e vivono assieme sono una famiglia.
    Per il resto, come sempre e sempre di più ogni volta che leggo articoli e commenti, contrarissima alla fecondazione eterologa e all'utero in affitto!!!

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  16. Maternità surrogata dovrebbe essere consentito, senza ombra di dubbio, ma strettamente regolamentata. Maternità surrogata può consentire ad una coppia di avere un bambino. Quando la famiglia non sarebbe altrimenti in grado di averlo se non adottando, a causa di impossibilità di una gravidanza o controindicazioni mediche per la gravidanza per la donna. Adozione, tuttavia, non fornisce un legame genetico con il bambino, una considerazione importante per alcuni futuri genitori. Maternità surrogata viene scelta da alcuni futuri genitori a causa di desiderio di avere il legame genetico o per motivi pratici, come la mancanza di bambini adottabili. Negli Stati Uniti, la libertà di decidere se e quando concepire o ottenere un bambino è molto apprezzata e protetta. Così, alcuni hanno sostenuto che aspiranti genitori e le madri surrogate devono essere liberi di cooperare in procreazione, almeno nei casi di necessità mediche e dove è necessario per evitare di danneggiare il futuro bambino. Inoltre, le donne che intendono partecipare in maternità surrogata possono trarre soddisfazione aiutando gli aspiranti genitori. Molte donne partecipano in programmi di maternità surrogata principalmente per ragioni altruistiche e considerano i loro servizi come un dono. Per esempio molte coppie, accecate dalla felicità, a volte dimenticano le precauzioni di sicurezza, indispensabili in questi casi. Nello stato del Tabasco, il programma di maternità surrogata è accessibile non solo per le famiglie tradizionali, ma anche per i rappresentanti delle minoranze sessuali, i portatori del virus dell'AIDS / HIV e pazienti con epatite virale. Sì, questo è il Messico, e Thailandia. Madri surrogate che sono in programma, purtroppo, non sono sempre controllati correttamente.

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    1. Non in tutti i casi, fanno gli esami medici ed i test. Esso comporta una varietà di malattie, mutazioni nel nascituro, complicazioni durante la gravidanza e parto, e molto altro. Qualsiasi clinica, che lavora legalmente e che si rispetti non permetterà mai tali violazioni. Naturalmente, in Messico è possibile risparmiare qualche migliaio di dollari. Qui maternità surrogata può essere disponibile a partire da 7-8 mila dollari. Ma è solo lato esterno dei pagamenti. Essi potranno anche proporre di pagare costi aggiuntivi. Ma, come tutti sappiamo, il risparmio non sempre da un risultato di qualità. E soprattutto quando si tratta di salute e la vita del vostro futuro, il tanto atteso figlio. Gli esperti avvertono sempre - attenzione e non acquistare i servizi sanitari a basso costo! Guadagnare soldi sui problemi delle persone infertili, come lo fa stato di Tabasco, non è vietato dalla legge. Ma, non lasciatelo fare con voi. C'è un elenco di test che una madre surrogata deve fare prima di approdare al programma. Il rispetto di tutte le norme e le regole è la vostra garanzia in più che il bambino sarà in buone condizioni per 9 mesi. Sono stata anche in India e in Thailandia per la maternità surrogata. India e Thailandia sono tra i paesi più accessibili per la maternità surrogata. Dopo aver visto con i propri occhi le condizioni, ho deciso di fare la maternità surrogata in ucraina a kiev, per fortuna ho preso la decisione giusta!!

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    2. Grazie per il tuo racconto Claudia! Siamo appena partiti con la surro in Ucraina, siamo unpo preoccupati anche per via di questa storia, ma speriamo bene (un’altra soluzione non c’e).. Purtroppo siamo costretti a ricorrere alla ms in un’altro paese, speriamo che prima o poi la situazione cambia anche da noi in Italia..

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    3. India ha dimostrato ancora una volta di essere paese inaffidabile da andare per la maternità surrogata. Ci sono molti rischi. Ho sentito molte storie fallimentari. Ci sono molti articoli sulla pessima esperienza di maternità surrogata in India. Non molti sanno è che i medici indiani trasferiscono molti embrioni in una volta. Dicono che vogliono solo aumentare le probabilità di una gravidanza riuscita. Probabilmente, può aiutare in certi casi. Inoltre, non dobbiamo dimenticare le possibili conseguenze. So che la legge non permette il trasferimento di molti embrioni. Sono sicura che ogni paese deve avere leggi per regolamentare questo processo. Ci deve essere definito il numero di embrioni da poter trasferire. Ad esempio, in base alla legge in Ucraina solo tre embrioni possono essere trasferiti in una sola volta. Se il medico trasferisce più di questo numero, il medico o la clinica deve assumersi la responsabilità penale. Prima di tutto, il futuro genitore non vuole così tanti bambini. Quindi non si aspettano neanche un tale risultato del processo. La cosa più tremenda è che il trasferimento di molti embrioni può provocare molte complicazioni. Soprattutto la gravidanza multipla provoca problemi alla salute della madre surrogata.

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    4. Sarebbe molto difficile da sopportare tre, quattro e, naturalmente, più bambini. Non vi è inoltre alcuna garanzia che questi bambini avrebbero una buona salute. Penso che ci sono due ragioni di base per questo. Da un lato, i medici non vogliono perdere i loro clienti. I medici di cliniche indiane sarebbero più felici per rendere il processo più veloce. D'altra parte, non vogliono perdere il loro denaro. Per ogni bambino nato i genitori dovrebbero pagare una somma di denaro in più. Quindi facendo così i medici indiani vogliono solo fare più soldi. Quando abbiamo fatto il programma di maternità surrogata nella clinica in Ucraina ci hanno detto che solo tre embrioni potrebbero essere trasferiti. C'era anche una possibilità di gravidanza gemellare. Ma non ci sono stati casi di gravidanze multiple di tre o anche più bambini. Abbiamo avuto due gemelli ed abbiamo dovuto pagare i soldi in più. Noi non eravamo contro i gemelli. Anche se avevo incontrato coppie che categoricamente non volevano i gemelli. Il nostro programma costava circa 30 000 €. E abbiamo avuto il pacchetto cosi detto “all inclusive: che comprendeva il vitto, l’alloggio e trasferimenti per tutte le nostre visite. La più importante è che abbiamo avuto la garanzia del risultato. Ecco perché abbiamo potuto provare fino a quando la madre surrogata rimasta incinta. La mia opinione personale che è meglio andare per i paesi europei. Qui si può avere maggiori garanzie del risultato.

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    5. In paesi come l'India o il Messico il risultato è imprevedibile. Le madri surrogate vivono in condizioni orribili. Possono essere portatori di malattie e infezioni varie. Inoltre, bisogna attendere per mesi e mesi per avere la madre surrogata adeguata o donatore disponibile. Pensate bene prima di andare in un paese estero.

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  17. Un bambino non è un giocattolo, la cui generazione si può commissionare a terzi. Purtroppo la Natura ha condannato alcune persone, così come una coppia in cui "lui" è affetto da "impotentia generandi", o "lei" ha altri problemi, a non poter avere figli propri. Il resto è solo finzione o illusione! E poi, avete considerato che differenza ci sia tra chi dà in affitto l'utero, rispetto a chi dà in affitto il proprio corpo per qualche minuto per soddisfare i piaceri di un uomo? Avete davvero valutato dove finisce la libertà, e dove inizia lo sfruttamento?

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  18. La maternità surrogata indiana potrebbe essere economica e popolare nei paesi sviluppati. Ma da un altro punto di vista, vi è almeno un inconveniente ed è la legislazione indiana. La Corte Suprema indiana ha emesso il verdetto che il bambino nato attraverso questo processo avrà la cittadinanza della madre surrogata. Questa sicuramente può essere una cattiva notizia per i pazienti stranieri che desiderano per il loro bambino sicuramente la propria cittadinanza e non hanno alcun legame con la madre surrogata.
    Contrariamente a India, l’Ucraina limita i diritti di madre surrogate e protegge i diritti degli aspiranti genitori su neonato. Sì, si può pagare un po' di più, ma si ha decisamente meno problemi con la legislazione in materia.

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    1. Ciao Alfredo! La situazione e veramente disastrosa nei paesi come la Thailandia e India. Situazione sanitaria, che lascia molto desiderare. La salute delle madri surrogate e dei donatori non viene proprio controllata in modo appropriato. Hanno un sacco di malattie che colpiscono anche i bambini. Un sacco di tasse nascoste e truffatori ovunque! Vi consiglio vivamente di stare lontano da questi paesi, se volete avere bambini sani. Le coppie sempre cercano programmi a basso costo e non prestano attenzione alle cose principali. State attenti e pensate bene!!

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    2. Io capisco quando si sogna un bambino, ma non si ha abbastanza soldi per esempio per maternità surrogata negli Stati Uniti. Ma ci sono molte altre opzioni, che sono altrettanto ottime. Ho fato il mio programma in Ucraina in clinica Biotexcom. Ero alla ricerca di quella clinica per un tempo, ho controllato tutto prima di firmare il contratto. E non avevo mai rimpianto la mia scelta. Questo è un paese europeo, naturalmente hanno alcuni svantaggi in materia di condizioni e di servizio. Ma d'altra parte, sono molto seri circa la maternità surrogata, le condizioni di salute dei donatori e delle madri.

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    3. Io credo che un figlio non sia un sogno, ne un bisogno ne tantomeno un diritto. Un figlio è una persona prima di tutto. E una persona non può essere il risultato di un contratto non può essere commissionato. Mi rifiuto di banalizzare la vita umana alla somma spermatozoo + ovulo. Capisco, rispetto lo sconfinato viscerale desiderio di essere genitori ma certe volte mettiamo davanti il nostro legittimo bisogno di essere madri e padri al bisogno di essere figlio, e non prodotto di Amore.
      Lo dico con cognizione di causa. Sto provando ad avere un bambino e so cosa si scatena dentro l’anima, so quanto dolore c’è dietro al non riuscirci, ma bisogna sempre tenere a mente almeno secondo me che un figlio ( adottato, biologico, cercato con la scienza) è un dono e non una ricompensa, non un atto dovuto insomma ci devono essere dei limiti e il mio limite è una mamma che affitta il proprio utero. Ripeto il MIO però. Credo che se ti senti mamma o papà, l’adozione sia l’espressione più alta e più pura dell’amore genitoriale, questa ricerca ossessiva del neonato mi fa paura.

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  19. Si può fare una bella vacanza in India da qualche parte sul mare ... ma la vita a Delhi o Jaipur è diversa. Avete notato sporcizia e spazzatura ovunque per strada, scimmie che saltano sulla gente e barboni puzzolenti ovunque? E se andate in India per un bambino e vi beccate malaria? E tutto perché vi siete dimenticati di fare le vaccinazioni prima del viaggio. Spetta a voi, naturalmente, ma l'India è un posto pericoloso da andare, vorrei anche dire esotico per gli stranieri ... Inoltre, i bambini ci sono solo le merci in vendita. Il traffico di esseri umani è purtroppo molto diffuso nella maggior parte degli Stati indiani. Se fossi in voi, starei alla larga da qualsiasi destinazione asiatica come opzione per la medicina riproduttiva e utero in affitto.

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  20. Ho problemi di fertilità perciò spesso visito le cliniche di medicina riproduttiva. Una volta ho conosciuto una donna nella clinica che mi ha raccontato la sua storia di una visita alla clinica indiana. Ha detto che lei voleva utilizzare il servizio di madre surrogata proprio in India. Accidentalmente entrò in una conversazione con una delle madri surrogate e ha detto che vivevano in condizioni terribili e medici non controllare il loro stato di salute. Dopo aver parlato con la madre surrogata questa donna ha pensato molto a lungo e ha deciso di rifiutare di punto in bianco la procedura maternità surrogata in India. Così le informazioni sulla situazione in India sono proprio vere.

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  21. Fate attenzione andando in India, non ci sono opinioni molto buoni sulla maternità surrogata in questo paese, non la migliore esperienza, come ho sentito dire da molti. Quindi, se decidete di andare lì, dovete stare molto attenti. Ci sono anche altri paesi in cui la maternità surrogata è legale e offrono servizi di alto livello, forse sarà la pena di confrontare diverse cliniche in diversi paesi? Auguri!

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  22. Sono molto sfavorevole alla surro in paesi come l’India in quanto girano
    parecchi soldi e non c’e tutela delle mamme e delle famiglie
    richiedenti, allo stato dei fatti se fosse regolamentato in italia si
    eviterebbe il turismo procreativo in stati dove c’ e’ molta poverta’ e
    disperazione ed il feto e’ merce di scambio.

    Posso essere favorevole al fatto in se ma non al commercio e sfruttamento che ci gira in India.

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  23. Ciao, gente! Voglio proteggervi da errori! Il mio percorso di maternità surrogata era terribile. Non dimenticherò mai tutto quello che ho dovuto passare ((Che cosa avevo fatto per meritare questo? Erano 10 anni strazianti da quando mio marito e io cercavamo di mettere su famiglia. Sembrava il nostro dolore non finisse mai. Avevo provato l'ipnosi, l'agopuntura, erbe cinesi ... mia amata sorella, aveva anche cercato di aiutare donando i suoi ovociti a me. Ma semplicemente non andava bene. Ma c'era unica via che rimaneva – la maternità surrogata. Sapevo che era discutibile. In Italia la maternità surrogata è illegale, come sapete. Alcune coppie che io sappia attendono molti anni per un tentativo. Non avevamo tanto tempo per aspettare. Abbiamo saputo di una signora che aveva usato un'agenzia di maternità surrogata in India. Cercando le info da una agenzia, ho conosciuto le loro mamme surrogate -. ed i loro mariti – loro hanno subito un processo di selezione molto rigoroso. Abbiamo scelto una signora con un sorriso caloroso. So che può sembrare strano, ma ho sentito un legame con lei. Poi, dopo l'invio del campione di marco, abbiamo dovuto aspettare ... Quattro settimane più tardi abbiamo ricevuto il messaggio dalla clinica. Nel campo soggetto era scritta la parola 'congratulazioni!' Avevamo un bambino ... In realtà, ci hanno visto due gemelli! In un primo momento, i nostri pulcini stavano facendo bene.

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    1. Ma poi abbiamo ricevuto notizia devastante. Il nostro bambino stava avendo problemi di respirazione. Un paio di ore più tardi abbiamo sentito le parole che avevamo temuto. Il nostro caro figlio era morto prima che abbiamo mai avuto la possibilità di vederlo. Dopo sei ore di firme, dandoci la custodia della nostra piccola figlia, ci siamo incontrati, e lei aveva già tre giorni di età, 2.45 chili di peso e stava in terapia intensiva. Fortunatamente, con ogni ora che passava, la nostra bimba diventava più forte. Otto giorni dopo, ho finalmente potute prendere la nostra ragazza tra le mie braccia. Voglio avvertire tutte le coppie di non andare in India. E' molto pericoloso per i bambini non ancora nati. Le mamme in India non hanno la protezione sanitaria adeguata per portare i bambini. Molto spesso i bambini si infettano nel grembo materno. E alla fine nascono i bambini malati o bambini con mutazioni orribili. Anche io penso che ho avuto la fortuna di avere la mia bimba. Ma io ricorderò sempre mio figlio ((Per me l'India è diventato un incubo, invece di felicità. Inoltre posso notare che l'India non è l'unico paese che fornisce un tale "servizio". Non sono pratica, ma ho letto molte cose simili su Thailandia e anche Messico. Vi consiglio vivamente di scegliere un paese europeo per la maternità surrogata. Siate più intelligenti e che il Dio vi aiuti.

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  24. Sono sicuro che non avrei mai il coraggio di recarsi in India a causa delle loro condizioni antigieniche. Come posso essere sicura che il mio bambino non soffrirà di infezioni? E so che oggi a causa della nuova legge in India, i programmi di maternità surrogata sono impossibili per gli stranieri provenienti da paesi in cui la maternità surrogata è illegale. Si può trovare un servizio alto a prezzi bassi in Europa, a Kiev Ero a Kiev ed è stato abbastanza buono. E sono in fase di trattativa con Biotexcom e credo che firmeremo l'accordo per la donazione.

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  25. India, liberata «schiava» dell'utero in affitto

    La vicenda di Phulmani (il nome è di fantasia) e l’orrore inflittole aprono una breccia nell’omertà e negli interessi che hanno finora nascosto un’altra delle piaghe dell’India. Dall’età di 13 anni la giovane, oggi 31enne, è stata ridotta in schiavitù e poi costretta ad accogliere in grembo figli – sei in tutto – di coppie paganti che le sarebbero stati tolti dopo un periodo di allattamento al seno, abitualmente di sei mesi. La sua vicenda, portata alla luce dall’organizzazione Shakti Vahini, Ong che nella capitale Delhi ha finora salvato dallo sfruttamento un centinaio di ragazze provenienti come Phulmani dalle are rurali dello Jharkhand, ha dischiuso una realtà finora solo sospettata. Originaria del villaggio di Patru, in un’area che è considerata un serbatoio inesauribile per i predatori organizzati che alimentano e soddisfano le più diverse esigenze nelle grandi città, dallo scorso anno Phulmani è tornata a casa.
    Ma le sue ferite emotive sono profonde e probabilmente non rimarginabili. «Mi hanno trattata come una macchina per fare soldi. Non hanno mai avuto interesse per quello che volevo, tutto quello che interessava loro era che facessi nascere i bambini», ha detto nell’intervista rilasciata al quotidiano indiano Hindustan Times, incapace di guardare negli occhi il reporter. Phulmani – che non ha mai avuto la possibilità di conoscere la destinazione dei bambini o di rivederli – era stata attirata a Delhi con la promessa di un impiego da un procacciatore attivo nel suo villaggio.

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    1. Tuttavia, dopo avere lavorato per un anno come domestica, la sua vita era cambiata come mai avrebbe sospettato potesse succedere. Una condizione che ha reso il suo caso, se possibile, ancora più simbolico e atroce rispetto alle 10mila coetanee – come lei in buona parte tribali o aborigene – che ogni anno (secondo le stime dei gruppi per i diritti umani) vengono “esportate” dallo Jharkhand per servire nelle case di cittadini benestanti della capitale oppure nei suoi bordelli. Un racket organizzato meticolosamente, che cresce nell’indifferenza e nella corruzione endemiche da cui però, negli ultimi anni, sono trapelate con crescente frequenza notizie sulla riduzione in schiavitù di ragazze per farne madri surrogate al servizio di ricchi indiani o di coppie occidentali. Il Child Welfare Committee (Comitato per il benessere dei bambini), agenzia governativa, ha finalmente deciso di indagare sulle voci che andavano affiorando e ha portato alla luce storie sconvolgenti. Il caso che forse rappresenta il culmine dell’intollerabilità è quello di una giovane del villaggio di Lotwadugdugi, attirata a Delhi dai trafficanti all’età di otto anni e che solo a 29 anni è tornare dalla famiglia, dopo avere dato alla luce dieci bambini commissionati da coppie non in grado di procreare e ottenuti con la tecnica dell’“utero in affitto”. Le indagini successive, in cui è stata coinvolta la polizia dopo che sono stati denunciati alcuni dei casi di sfruttamento, hanno sollevato il velo di vergogna e paura e molti abitanti hanno ammesso di essere a conoscenza sia dell’attività dei trafficanti, sia delle pratiche di surrogazione. Che non sempre hanno come sede la lontana capitale, ma sovente anche le precarie abitazioni dei villaggi, dove le donne danno alla luce bambini che gli vengono sottratti in cambio di cifre modeste e, a volte, solo di minacce.
      A chiarire le dimensioni del traffico di esseri umani dallo Jharkhand sono anche i dati diffusi dal Bachpan Bachao Andolan (Bba), il movimento fondato dal Nobel per la Pace Kailash Satyarthi. Degli 80mila minorenni che il Bba ha finora salvato, fino al 20% sono originari degli Stati di Jharkhand e Bihar, la cui arretratezza espone le più giovani al reclutamento.

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    2. lehhendo questa storia mi viene la pelle d'oca, volete ancora andare in India?

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