martedì 9 dicembre 2014

14° e 15° settimane della gravidanza

Quattordicesima settimana di gravidanza

Nella quattordicesima settimana il vostro bambino è lungo 9 cm e pesa intorno ai 30 grammi. In questo periodo, iniziano a completarsi gli organi di senso, in special modo si perfezionano i recettori cutanei che permettono al bambino di avvertire la sensazione del liquido amniotico che lo circonda e della parete uterina che lo avvolge. In questa fase di sviluppo, i bambini iniziano a mostrare le proprie caratteristiche individuali, tramite espressioni facciali, come strizzare gli occhi, aggrottare le sopracciglia, fare “smorfie” e addirittura succhiarsi il pollice.
Da questo momento in poi, la crescita del corpo sarà più veloce di quella della testa, e il bambino apparirà più proporzionato. Sulla sua pelle si sta sviluppando il lanugo o lanugine, ossia una copertura di peluria fine e chiara. Il fegato ha avviato la produzione di bile mentre la milza ha cominciato a supportare la produzione di globuli rossi. Se siete fortunate, potete avvertire i primi movimenti del bambino, paragonabili a delle bollicine, o alle famose farfalle, nello stomaco (a dire la verità, forse i primi movimenti avvertiti saranno più che altro suggestione…la certezza del movimento l’avrete più realisticamente tra la diciottesima e la ventiduesima settimana).
In questa fase, anche l’esterno del vostro corpo inizierà a cambiare rapidamente, la pancia crescerà costantemente e, ora che il bambino ha sempre più bisogno di metter su peso, dovrete incrementare la vostra dieta di circa 300-400 calorie al giorno e non farvi mai mancare vitamine, sali minerali e calcio, insieme agli integratori di ferro.
Il vostro seno continuerà ad ingrossarsi e, se spremete un po’ il capezzolo, potrebbe fuoriuscire un liquido giallastro che anticipa il latte, il colostro.
Il livello di ormoni si assesta e quindi il vostro umore dovrebbe migliorare, anche se potreste essere assalite da mille dubbi e domande sulla vostra capacità di essere madri e sulla salute del bambino, pensieri che potrebbero rendervi ancora più difficile riposarvi e prendere sonno durante la notte. Per ritrovare un po’ di tranquillità, perché non programmate un viaggetto? L’inizio del secondo trimestre di gravidanza, superate la fase critica di sviluppo e le nausee, è infatti il momento migliore per andare in vacanza.
Fate particolare attenzione a tenere sotto controllo la sudorazione: in questo periodo potreste sudare di più perché le ghiandole sudoripare aumentano di grandezza e producono più sudore.

Quindicesima settimana di gravidanza

Il vostro bambino nella quindicesima settimana di gravidanza è lungo circa 10 cm e pesa sui 60 grammi. Respira il liquido amniotico attraverso il naso e le vie aeree superiori, il che lo aiuterà a sviluppare le primitive sacche d’aria che si trovano nei suoi polmoni. In questa quindicesima settimana il bambino percepirà distintamente i suoni, che arrivano fino a lui “trasportati” dal liquido amniotico, specialmente la voce della mamma, i “rumori” del suo stomaco e il battito del suo cuore. Questo è il momento giusto  per iniziare a fargli ascoltare un po’ di musica attraverso il pancione e a rivolgervi a lui, parlandogli dolcemente.
Come l’udito, si sviluppa anche la vista del bambino che, anche se le palpebre sono ancora chiuse, è in grado di avvertire la luce.
Il cuore del bambino pompa ben 25 litri di sangue al giorno e il vostro cuore, per far fronte al fabbisogno di ossigeno del bambino, aumenta la propria gettata del 20% circa. Alla fine della gravidanza, la vostra massa sanguigna aumenterà del 30-50%.
Non abbiamo ancora trattato l’argomento del sesso in gravidanza: ovviamente, agite come ritenete più opportuno in base a ciò che vi fa stare più tranquille, però sappiate che i rapporti sessuali in gravidanza non sono pericolosi per il bambino, che è protetto dal suo liquido amniotico e, quindi, sarà al riparo da qualsiasi trauma. I rapporti vanno evitati solo in casi particolari, ad esempio se avete avuto minacce d’aborto o precedenti aborti spontanei, perdite di sangue o in presenza di infezioni, vostre o del vostro partner.
A partire dalla quindicesima settimana, fino alla diciassettesima, potrete sottoporvi al tritest e, in caso di risultato positivo, eventualmente all’amniocentesi (fino alla diciottesima settimana).

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