martedì 1 novembre 2016

Fecondazione assistita: il privato diventa “pubblico”

Le differenze fra pubblico e privato
Fecondazione assistita: il privato diventa “pubblico”       Le coppie che, per varie ragioni, non riescono a sottoporsi alla fecondazione assistita nei centri convenzionati hanno un’unica strada da percorrere: rivolgersi a strutture private, in Italia o all’estero. Non tutti, però, possono permettersi questa soluzione, visti i costi ingenti, che possono anche superare anche i 15mila euro. Per evitare di discriminare gli aspiranti genitori che non hanno le possibilità economiche per tentare una procreazione medicalmente assistita (Pma) a pagamento, la Regione Lazio ha deciso di accreditare con il Servizio sanitario una serie di strutture private, consentendo così ai cittadini di effettuare anche in queste strutture le prestazioni di Pma in convenzione.
Gli obiettivi sono nobili
       Nei prossimi mesi, dunque, anche in 15 centri privati sarà possibile sottoporsi a cicli di fecondazione assistita agli stessi prezzi previsti nei centri pubblici: circa 500 euro. “I centri privati accreditati potranno mettere in atto i piani terapeutici previsti dalla Regione e contribuire a ridurre “il turismo procreativo” verso altre parti d’Italia. E il progetto è quello di ampliare il numero di centri privati accreditati” ha annunciato Teresa Petrangolini, consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Politiche sociali e Salute.

Fonte http://www.bimbisaniebelli.it/concepimento/fecondazione-assistita/fecondazione-assistita-centri-privati-accreditati-22023

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