mercoledì 2 novembre 2016

Endometrio

        L’endometrio è il tessuto che tappezza l’interno della cavità uterina.Il suo spessore è minimo subito dopo il flusso e si ispessisce durante la prima fase del ciclo (proliferativa) che termina con l’ovulazione.
        Durante questo periodo il suo sviluppo è sostenuto dagli ormoni estrogeni prodotti dal follicolo dominante a carico dell’ovaio.
Картинки по запросу endometrio        L’aumento degli estrogeni innesca una serie di eventi che portano allo scoppio del follicolo.
        Principale fra tutti è l’aumento dapprima graduale, poi repentino dell’LH (ormone prodotto da una ghiandola del cervello detta ipofisi).
        Il picco di LH induce l’ovulazione ed il cambiamento del tipo di ormoni prodotti dalle pareti del follicolo ormai scoppiato (Corpo Luteo). Il corpo luteo secerne un altro ormone, il Progesterone.
        La sua funzione si esplica sull’endometrio che, ispessitosi durante la fase estrogenica, risponde aumentando la secrezione delle sue ghiandole che appaiono, ora, ripiene di liquido (fase secretiva).
Dopo circa cinque giorni dall’ovulazione l’endometrio è pronto a ricevere l’embrione.
        L’endometrio umano diventa recettivo alla blastocisti  soltanto per un breve periodo di tempo, durante il quale  l’impianto è altamente probabile.
        Tale periodo è detto “finestra d’impianto”, dura circa tre giorni e coincide con la fase secretiva intermedia, dal 19° al 21° gg. del flusso, se consideriamo un ciclo regolare.
        Pertanto, perché l’impianto si concluda con successo, durante il periodo finestra, devono coincidere tre eventi “critici”: l’adeguato sviluppo dell’embrione, l’acquisizione della recettività da parte dell’endometrio e l’instaurarsi di un corretto dialogo tra le due parti.
        La valutazione dei cambiamenti dell’endometrio nel corso del ciclo risale a molti anni fa e la datazione morfologica ancora oggi più utilizzata si riferisce ai criteri istologici di Noyes (1975).
        Questa valutazione, sebbene utile per differenziare l’endometrio proliferativo da quello secretivo, non permette di individuare con certezza quei cambiamenti dell’endometrio che coincidono con l’acquisizione della recettività alla blastocisti.
        Con lo sviluppo della tecnologia “microarray” è stato possibile valutare l’espressione genica dell’endometrio umano nelle varie fasi, compresa quella di recettività.

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