Se in famiglia è appena arrivato un bebè si può comunque andare in vacanza: i bambini non hanno problemi a viaggiare. La Società italiana di neonatologia, però, fornisce alcuni consigli per affrontare viaggi e vacanze in massima sicurezza.
QUANDO
1. Dopo i primi dieci giorni è meglio
I neonati possono affrontare ogni tipo di viaggio, a patto che venga garantito il loro benessere. Tuttavia, se possibile, è meglio aspettare almeno una decina di giorni dopo la nascita prima di mettersi in viaggio. In questo primissimo periodo, infatti, alcune condizioni, come un eventuale calo ponderale o la comparsa di ittero, potrebbero richiedere un monitoraggio da parte del pediatra. E a casa è più facile tenere sotto controllo la situazione.
I neonati possono affrontare ogni tipo di viaggio, a patto che venga garantito il loro benessere. Tuttavia, se possibile, è meglio aspettare almeno una decina di giorni dopo la nascita prima di mettersi in viaggio. In questo primissimo periodo, infatti, alcune condizioni, come un eventuale calo ponderale o la comparsa di ittero, potrebbero richiedere un monitoraggio da parte del pediatra. E a casa è più facile tenere sotto controllo la situazione.
Sono anche i giorni critici per un corretto avvio dell'allattamento al seno e i disagi del viaggio potrebbero creare qualche interferenza.
2. Viaggi e vaccini
Quando programmi le vacanze, valuta bene i tempi per le vaccinazioni obbligatorie, in modo da rispettare le scadenze previste, o comunque di non sfasarle troppo.
DOVE
3. Tante mete possibili
Non ci sono limitazioni sulla meta: vanno bene sia mare sia montagna, anche se probabilmente è la campagna la destinazione ideale.
Non ci sono limitazioni sulla meta: vanno bene sia mare sia montagna, anche se probabilmente è la campagna la destinazione ideale.
4. In campagna occhio agli insetti
Il neonato, che dorme ancora per la maggior parte del tempo, ha bisogno di calma e di ritmi regolari, che sono probabilmente più facili da trovare in campagna, dove in genere c'è anche un clima temperato. Meglio evitare, comunque, le zone in prossimità di stagni e stalle, dove potrebbero concentrarsi insetti come zanzare, tafani o pappataci, fastidiosi e potenziali veicoli di malattie.
Il neonato, che dorme ancora per la maggior parte del tempo, ha bisogno di calma e di ritmi regolari, che sono probabilmente più facili da trovare in campagna, dove in genere c'è anche un clima temperato. Meglio evitare, comunque, le zone in prossimità di stagni e stalle, dove potrebbero concentrarsi insetti come zanzare, tafani o pappataci, fastidiosi e potenziali veicoli di malattie.
5. Al mare: attenzione al caldo eccessivo
Il rischio principale, per il neonato in vacanza al mare, è l'esposizione a temperature troppo elevate, alle quali risulta ancora molto vulnerabili, con il conseguente rischio di disidratazione. Per evitarlo, però, basta garantire al piccolo le giuste condizioni climatiche: preferisci ambienti arieggiati ed evita di uscire nelle ore centrali della giornata.
Il rischio principale, per il neonato in vacanza al mare, è l'esposizione a temperature troppo elevate, alle quali risulta ancora molto vulnerabili, con il conseguente rischio di disidratazione. Per evitarlo, però, basta garantire al piccolo le giuste condizioni climatiche: preferisci ambienti arieggiati ed evita di uscire nelle ore centrali della giornata.
6. I segnali della disidratazione
Alcuni segnali permettono di capire che il piccolo si sta disidratando: scarsa emissione di urine (il pannolino risulta spesso asciutto), secchezza delle mucose, avvallamento della fontanella anteriore, irritabilità o sopore, talvolta alterazioni della temperatura corporea.
Alcuni segnali permettono di capire che il piccolo si sta disidratando: scarsa emissione di urine (il pannolino risulta spesso asciutto), secchezza delle mucose, avvallamento della fontanella anteriore, irritabilità o sopore, talvolta alterazioni della temperatura corporea.
La SIN ricorda che per soddisfare i bisogni di liquidi di un neonato basta il latte e non serve somministrare altri liquidi, acqua compresa.
7. Scegli ambienti sicuri
La tentazione della spiaggetta tranquilla può essere forte, ma è meglio evitare luoghi troppo isolati (come pure quelli troppo affollati) e lontani dalla possibilità di raggiungere facilmente un soccorso in caso di bisogno. L’ideale è scegliere spiagge “a misura di bambino”.
La tentazione della spiaggetta tranquilla può essere forte, ma è meglio evitare luoghi troppo isolati (come pure quelli troppo affollati) e lontani dalla possibilità di raggiungere facilmente un soccorso in caso di bisogno. L’ideale è scegliere spiagge “a misura di bambino”.
8. In montagna, ma con moderazione
Il clima della montagna è in genere perfetto per un bambino di poche settimane, ma èmeglio evitare altitudini troppo elevate (sopra i 2000-2500 metri), o soggiorni troppo brevi, che non permettano i fisiologici adattamenti richiesti dal cambio di altitudine.
Il clima della montagna è in genere perfetto per un bambino di poche settimane, ma èmeglio evitare altitudini troppo elevate (sopra i 2000-2500 metri), o soggiorni troppo brevi, che non permettano i fisiologici adattamenti richiesti dal cambio di altitudine.
Una volta in vacanza, sono sconsigliate gite e passeggiate troppo lunghe e impegnative, anche perché il neonato non ha una struttura ossea e muscolare adatta ad essere trasportato "a spalla".
IN VALIGIA
9. Abbigliamento, ecco il bagaglio minimo
Se la meta prevede un clima caldo e soleggiato, non serve molto: indumenti chiari e leggeri, di fibre naturali, che lascino scoperti braccia e gambe, un cappellino chiaro a falda ampiaper proteggere il piccolo da eventuali congiuntiviti da esposizione solare e un maglioncino in filo contro l’umidità delle ore serali.
9. Abbigliamento, ecco il bagaglio minimo
Se la meta prevede un clima caldo e soleggiato, non serve molto: indumenti chiari e leggeri, di fibre naturali, che lascino scoperti braccia e gambe, un cappellino chiaro a falda ampiaper proteggere il piccolo da eventuali congiuntiviti da esposizione solare e un maglioncino in filo contro l’umidità delle ore serali.
10. Per il viaggio
Utilissime le salviette imbevute e i bavaglini, detergenti antisettici per eventuali oggetti che potrebbero venire in contatto con il piccolo, una riserva di pannolini e una copertina per proteggerlo dall’aria condizionata.
Utilissime le salviette imbevute e i bavaglini, detergenti antisettici per eventuali oggetti che potrebbero venire in contatto con il piccolo, una riserva di pannolini e una copertina per proteggerlo dall’aria condizionata.
11. Prodotti per il benessere ed eventuali farmaci
alla classiche pomate contro gli arrossamenti della pelle e alla soluzione fisiologica per i lavaggi nasali, può essere utile portare con sé un antipiretico (come paracetamolo in gocce), anche se prima di somministrarlo occorre consultarsi con il pediatra. Anzi: potrebbe valere la pena consigliarsi con il medico anche prima della partenza, per eventuali consigli specifici sulla gestione del piccolo.
alla classiche pomate contro gli arrossamenti della pelle e alla soluzione fisiologica per i lavaggi nasali, può essere utile portare con sé un antipiretico (come paracetamolo in gocce), anche se prima di somministrarlo occorre consultarsi con il pediatra. Anzi: potrebbe valere la pena consigliarsi con il medico anche prima della partenza, per eventuali consigli specifici sulla gestione del piccolo.
Per prevenire le scottature la strategia migliore è una ridotta esposizione al sole, Tuttavia, di tanto in tanto si possono utilizzare per le zone esposte creme con filtro fisico, ovvero contenenti minerali quali ossido di zinco o titanio che riflettono i raggi solari impedendone la penetrazione. Meglio scegliere prodotti non troppo untuosi, per evitare l’occlusione dei pori.
Contro le punture d’insetto infine sono sconsigliati i fornelletti e i repellenti da spruzzare sulla pelle (quelli più efficaci, che contengono il Deet, sono controindicati fino ai 12 anni). Se ci sono insetti, è il caso di attrezzarsi con classiche zanzariere, da mettere su culle, carrozzine e possibilmente anche alle finestre.
COME
12. In auto, controllare le temperature
Nessun problema per i viaggi in auto, a patto di garantire condizioni climatiche favorevoli all'interno dell’abitacolo. E quindi: meglio viaggiare nelle ore più temperate, durante le soste posizionare l’auto all’ombra e non abusare con l’aria condizionata (la temperatura non dovrebbe mai scendere sotto i 22-23°C). Non lasciare mai solo il bambino (l'interno dell'auto potrebbe scaldarsi troppo, facendolo disidratare) e prevedere una sosta ogni due ore, e ogni volta che deve essere alimentato.
12. In auto, controllare le temperature
Nessun problema per i viaggi in auto, a patto di garantire condizioni climatiche favorevoli all'interno dell’abitacolo. E quindi: meglio viaggiare nelle ore più temperate, durante le soste posizionare l’auto all’ombra e non abusare con l’aria condizionata (la temperatura non dovrebbe mai scendere sotto i 22-23°C). Non lasciare mai solo il bambino (l'interno dell'auto potrebbe scaldarsi troppo, facendolo disidratare) e prevedere una sosta ogni due ore, e ogni volta che deve essere alimentato.
13. Ovetto in regola
Per un viaggio in assoluta sicurezza è molto importante rispettare le regole previste dal Codice della strada: il neonato deve essere alloggiato nel suo “ovetto”, conforme alla normativa europea. I dispositivi più recenti sono contrassegnati dalla sigla ECE R44-03 e per legge sono gli unici che possono essere venduti nei negozi.
Per un viaggio in assoluta sicurezza è molto importante rispettare le regole previste dal Codice della strada: il neonato deve essere alloggiato nel suo “ovetto”, conforme alla normativa europea. I dispositivi più recenti sono contrassegnati dalla sigla ECE R44-03 e per legge sono gli unici che possono essere venduti nei negozi.
L'ovetto va fissato al sedile rispettando le regole di installazione: per esempio, fino ai 9 chili di peso del bambino, il seggiolino deve essere posto in senso contrario a quello di marcia. Il posto più sicuro è il sedile centrale posteriore, più riparato in caso di urto sia frontale che laterale: vietato invece posizionarlo sul sedile anteriore, se è presente l'airbag.
14. No problem con il treno
Il treno rappresenta sicuramente una soluzione comoda, perché c'è spazio per muoversi, per passeggiare e per collocare il passeggino o l'ovetto in caso di necessità. Inoltre, il piccolo può viaggiare in braccio alla mamma.
Il treno rappresenta sicuramente una soluzione comoda, perché c'è spazio per muoversi, per passeggiare e per collocare il passeggino o l'ovetto in caso di necessità. Inoltre, il piccolo può viaggiare in braccio alla mamma.
15. Aereo: si può fare, ma meglio rimandare
Se è proprio necessario, il neonato può tranquillamente viaggiare in aereo, prendendo prima contatto con la compagnia per tutte le indicazioni. In questo caso, è bene farlo succhiare spesso, per ridurre il rischio di dolore alle orecchie, soprattutto durante decollo e atterraggio.
Se è proprio necessario, il neonato può tranquillamente viaggiare in aereo, prendendo prima contatto con la compagnia per tutte le indicazioni. In questo caso, è bene farlo succhiare spesso, per ridurre il rischio di dolore alle orecchie, soprattutto durante decollo e atterraggio.
Se possibile, però, è meglio posticipare il battesimo del volo, perché in aereo il piccolo viene sottoposto a stress per eventuali sbalzi di temperatura, di pressione e per la presenza di luci e rumori che possono disturbarlo. Inoltre, aumenta la possibilità di contrarre infezioni respiratorie.
A DESTINAZIONE
16. Medici e farmacie: per ogni evenienza, prepararsi in anticipo
Con un bambino molto piccolo è sempre meglio essere preparati a ogni evenienza, quindi è buona norma informarsi in anticipo sulla presenza di pediatri, farmacie, guardia medica e tutto quello di cui si potrebbe avere improvvisamente bisogno, anche per piccoli inconvenienti.
16. Medici e farmacie: per ogni evenienza, prepararsi in anticipo
Con un bambino molto piccolo è sempre meglio essere preparati a ogni evenienza, quindi è buona norma informarsi in anticipo sulla presenza di pediatri, farmacie, guardia medica e tutto quello di cui si potrebbe avere improvvisamente bisogno, anche per piccoli inconvenienti.
17. Sul posto, un ambiente a misura di bambino
Albergo, B&B, appartamento: qualunque sia la modalità di soggiorno, è importate che l'ambiente scelto per le vacanze sia attrezzato e a misura di bambino, quindi prima di tutto ben pulito e non troppo caldo né troppo freddo.
Albergo, B&B, appartamento: qualunque sia la modalità di soggiorno, è importate che l'ambiente scelto per le vacanze sia attrezzato e a misura di bambino, quindi prima di tutto ben pulito e non troppo caldo né troppo freddo.
Fonte http://www.nostrofiglio.it/neonato/0-3-mesi/prime-settimane/vacanza-neonato-17-consigli-viaggiare-sicuri
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