La ninna nanna, dolce alleata di tutte le mamme che, notte dopo notte, cercano di far addormentare i loro piccoli.
Le ninne nanna sono delle sinfonie rassicuranti che da secoli si trovano nella cultura popolare di ogni paese del mondo e che si sono tramandate di generazione in generazione: queste filastrocche ecanzoncine fanno parte del patrimonio familiare di un individuo e, generalmente, vengono alla luce in caso di necessità. Vale a dire quando nasce un figlio o un nipotino.
Ninna nanna, sogni d’oro
I movimenti della nanna, accompagnati da una stimolazione tattile-ritmica, hanno il potere di calmare e rassicurare il tuo bambino: durante la messa a letto, parla al tuo piccolo, cantagli una canzoncina, tienilo in braccio, cullalo, toccalo. Cerca di comunicare con lui, non solo attraverso le mani, ma anche con tutto il corpo. La dolcezza della melodia, il ritmo e il tono rassicurante della tua voce, permetterà al tuo piccolo di addormentarsi serenamente e darà la possibilità a te, mamma, di avere più tempo per sbrigare tutte le faccende di casa.
Devi sapere che i neonati, fin dai primi istanti di vita Il bambino, ricevono le prime informazioni dilinguaggio verbale attraverso l’ascolto reiterato e continuo di lallazioni verbali facili da recepire e da imitare, grazie alla ripetizione ritmica (stesse consonanti) e melodica (le stesse vocali). Con il passare del tempo, dalla fase di ascolto il bambino passa gradualmente a quella dell’imitazione sempre più precisa dei fonemi, fino a pervenire in breve tempo alla terza fase, quella della creatività elementare. Se l’apprendimento del linguaggio verbale trae la sua origine dall’ascolto delle prime lallazioni verbali, l’apprendimento di quello musicale trova il suo riscontro nelle prime lallazioni cantate che fanno parte del patrimonio musicale, sociale, ambientale, linguistico e dialettale, storico ed etnico del popolo.
La funzione primaria della ninna nanna è ovviamente quella di indurre al sonno il bambino grazie a una reiterazione ritmica e melodica che tende a introdurre un effetto ipnotico, secondo un procedimento che richiama l’antico rito dell’incantamento. A questa prospettiva contribuiscono sia l’aspetto melodico sia quello verbale fortemente ripetitivi e sostanzialmente monotoni. Una seconda funzione, certo non meno importante, è quella di acculturazione linguistica e musicale del bambino: questi, infatti, stabilisce il suo primo contatto con la musica e con la realtà che lo circonda proprio attraverso la voce della madre e delle donne di casa.
Ninna nanne scritte da famosi compositori di musica classica prendono il nome di berceuse, che è il termine francese per ninna nanna. La più famosa ninna nanna è sicuramente il lied Wiegenlied di Johannes Brahms, scritto dal compositore tedesco per una certa Berta Faber in occasione della nascita del suo secondo figlio.
Fonte http://www.easybaby.it/neonato/salute-neonato/nanna-neonato/ninna-nanna-neonati-funziona/
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