Un riflesso è una reazione muscolare che avviene automaticamente in risposta a una specifica stimolazione.
La presenza e la forza di una riflesso è un segno importante sia dello sviluppo del sistema nervoso che della sua funzionalità.
I riflessi dei neonati anche chiamati riflessi primitivi, sono presenti nella maggior parte dei bambini nati dopo 36 settimane di gravidanza. I bambini nati prematuramente possono avere riflessi immaturi.
Quasi tutti i riflessi neonatali scompaiono entro i primi 6-12 mesi di vita, pochi rimangono fino all’età adulta.
Se un riflesso permane dopo l’età in cui dovrebbe già essere scomparso, può essere un segnale di problemi al sistema nervoso.
I riflessi infantili più comuni sono:
Il riflesso di Moro è anche chiamato riflesso di trasalimento. Si manifesta come un soprassalto del bambino che distende braccia e le mani in risposta a un forte rumore, o quando si appoggia il bambino sulla culla o fasciatoio in modo un po’ brusco. Al trasalimento in genere segue il pianto. E’ un riflesso che non è presente in neonati affetti dalla Trisomia 21 (sindrome di Down).
Il riflesso di suzione: Se accarezzate un bambino ai margini della bocca o sulla guancia, tenderà a voltarsi verso lo stimolo pronto a succhiare. Serve per favorire l’allattamento. Questo riflesso non è presente fino alla 32° settimana di gestazione e non è pienamente sviluppato fino alle 36 settimane di gravidanza. Per questo motivo i bambini prematuri possono avere difficoltà a succhiare.
Il riflesso spinale di Galant è anche chiamato riflesso della colonna vertebrale. Se il bambino è a pancia in giù e lo accarezzate nella zona dorso lombare, scatta un riflesso che si manifesta con l’incurvamento omolaterale del tronco.
Il riflesso di prensione palmare si verifica se si inserisce un dito sul palmo aperto del bambino. La mano si chiude intorno al dito. Se muovete il dito la presa diventa ancora più stressa.I neonati sono dotati di una presa molto forte e possono essere quasi sollevati se sono afferrati con le dita.
Il riflesso Palmo mentoniero (rifesso di Babkin) si manifesta con una contrazione del mento quando si stimola il palmo della mano, vicino al pollice.
Il riflesso tonico asimmetrico cervicale: se mettete il bambino a pancia in su e ruotato lateralmente il capo, il bambino stenderà il braccio della stessa direzione in cui è volto il capo e piegherà verso l’alto l’altro braccio.Viene anche chiamata posizione dello schermidore.
Il riflesso tonico labirintico: il bambino tende a mantenere il capo in posizione verticale i relazione alle varie posizioni che assume il tronco.
Il riflesso di marcia: è preparatorio alla deambulazione. Quando sollevate e sostenete un bambino e lo appoggiate con i piedi a terra. comincerà a fare dei passi.
ll riflesso tonico simmetrico cervicale: il bambino messo a pancia in giù tende a sollevare il tronco estendendo le braccia.
Fonte http://www.periodofertile.it/bambini/0-12-mesi/riflessi-dei-neonati
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