lunedì 10 agosto 2015

La fecondazione in vitro e il concepimento naturale hanno più successo se si cura l’alimentazione

     Un recente studio ha messo in luce che le donne che si sottopongono alla  fecondazione assistita, hanno più probabilità di concepire,  se la loro dieta è ricca di proteine.
            Sono state prese in esame 120 donne  che si sono sottoposte alla fecondazione in vitro (FIVET) presso un centro medico, e si è notato che coloro che mangiavano molte proteine e pochi carboidrati avevano più probabilità di concepire un bambino.
    Il messaggio che dobbiamo recepire da questi risultati è quanto sia importante prestare attenzione a quello che si mangia quando si tratta di fertilità.
            Lo studio, condotto dal Dr. Jeffrey Russell che dirige l’Istituto di Medicina della Riproduzione di  Delaware negli Stati Uniti, sebbene sia stato fatto su un numero ridotto di pazienti, ha messo in evidenza comunque dei dati molto importanti.
            Delle 12 donne sottoposte a FIVET sono rimaste incinte
  • il 67 %  di coloro che  traevano il  25% delle loro calorie giornaliere dalle proteine
  • solo il 32 % di coloro che avevano poche proteine nella loro dieta
  • l’80%  di colore che nella loro dieta traevano più del 60 % di calorie dalle proteine
            Per ottenere questi risultati è stato utilizzato un programma specifico per calcolare la quantità di proteine ​​e carboidrati che le  donne consumavano ogni giorno.
            Questo non significa assolutamente  che le donne con problemi di fertilità debbano rimpinzarsi di bistecche, uova  e burro. Probabilmente le donne che traevano meno calorie dai carboidrati erano quelle che si alimentavano con carboidrati integrali e meno alimenti raffinati  rispetto alle altre donne.I carboidrati potrebbero essere  messi sul banco degli imputati perché in genere quelli che sono presenti nella nostra alimentazione sono carboidrati raffinati.  La loro digestione crea un aumento veloce degli zuccheri nel sangue con  un aumento conseguente di insulina che potrebbe influenzare negativamente l’equilibrio ormonale  della donna. Cosa che non accade se nell’alimentazione sono presenti i carboidrati integrali.
            Il dott.Russel ha anche precisato che  non vi era alcuna differenza tra i  gruppi di donne per quanto riguarda il loro indice di massa corporea . Un alto  indice di massa corporea è stato infatti collegato da altri studi come uno dei responsabili della diminuzione di successo della FIVET. Secondo Russell  invece deve essere prestata più attenzione alla  qualità della dieta, qualunque sia il peso di una donna.
            Ci sono anche altre ricerche che sostengono  come una dieta nutriente e ben bilanciata possa essere favorevole alla fertilità.Ad esempio alcuni affermano che la dieta mediterranea permetta di ottenere migliori probabilità di concepire rispetto alla dieta occidentale standard, in  donne sottoposte a FIVET o che cercano un concepimento per vie naturali.
            La dieta mediterranea tradizionale è povera di carne rossa, latticini e prodotti alimentari trasformati, ed è invece ricca di  frutta e verdura fresca, pesce, olio d’oliva e cereali integrali.
Fonte http://www.periodofertile.it/fertilita/tecniche-di-fecondazione-assisitita/la-fecondazione-in-vitro-e-il-concepimento-nturale-hanno-piu-successo-se-si-cura-lalimentazione

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