Gestire l'arrivo di un fratellino è una delle cose più difficili da affrontare per una coppia perchè un altro figlio porta con se moltissima gioia, ma anche una serie di scossoni all'interno della famiglia. Innanzitutto per il primogenito.
I figli primogeniti infatti, per un certo tempo (a volte per lungo tempo) hanno potuto godere di una posizione centrale all'interno della famiglia.
I figli primogeniti infatti, per un certo tempo (a volte per lungo tempo) hanno potuto godere di una posizione centrale all'interno della famiglia.
- Centro dell'attenzione di genitori, di nonni, di parenti ed amici
- Unici beneficiari di regali, feste e coccole
- Unici beneficiari e in qualche modo "proprietari" dell'affetto, del tempo e degli interessi di mamma e papà.
L'arrivo di un fratellino è un po' un terremoto nella vita di un bambino. Un cambiamento radicale e definitivo da comprendere e sostenere
Perdere questa posizione centrale, per i primogeniti è piuttosto destabilizzante perchè è una novità definitiva e irreversibile che li costringe a dover condividere uno spazio fisico e affettivo che fino a poco tempo prima era tutto loro.- Il nuovo arrivato è una sorta di intruso che genera sentimenti contraddittori di gioia e infelicità, amore e odio, protezione e competizione
- Il momento del parto, l'allattamento, l'arrivo a casa del nuovo nato, il nuovo assetto familiare sono tutti elementi difficili da affrontare per un bambino
Cosa possiamo fare per gestire al meglio l'arrivo di un fratellino?
- Date conferme. Siate affettuosi e attenti sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista emotivo
- Coinvolgete il bambino nella novità familiare fin dall'inizio della gravidanza ma nel rispetto della sensibilità del bambino
- Rassicurate il bambino soprattutto in occasione delle fasi più delicate della nascita del fratellino e dell'arrivo a casa
- Stimolate il coinvolgimento del primogenito nella gestione del fratellino: possiamo farci aiutare a preparare il bagnetto, il necessario per il cambio del pannolino, o il biberon
- Trovate il modo di allattare il piccolo in disparte. Il papà può occuparsi del primogenito mentre la mamma allatta. La mamma può dedicarsi al primogenito subito dopo, in modo di rassicurarlo che il suo posto nel cuore e nella vita della mamma non è cambiato
- Pazientate se il primogenito mostra qualche comportamento di regressione infantile. E' fisiologico ma passa in fretta se aiutate il bambino rassicurandolo e sottolineando gli aspetti positivi del suo essere "più grande"
- Raccontate di come era lui quando è nato, dei suoi primi giorni, di quando lo allattavate, etc...
- I papà, che sono ovviamente meno impegnati dal punto di vista fisico e logistico, con la cura del nuovo nato, possono occuparsi con maggiore attenzione e tempo al rapporto con il primogenito. Spazio per giocare insieme, passeggiate, divertimenti, coccole
- Coinvolgete anche i nonni e gli zii per stimolarli a prestare attenzione nei confronti del primogenito confermandogli il loro affetto
- Vigilate sulla sicurezza del piccolo e quando necessario riprendete(rimproverate) il più grande ma con amorevolezza. Aumentate le dosi di affetto e coccole
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