Cosa fanno i bambini nella pancia?
- Sviluppano il loro gusto. I nutrienti contenuti in ciò che le mamme mangiano in gravidanza finiscono nel liquido amniotico che il feto manda giù a partire dalla ventesima settimana. In questo modo può diciamo così “assaporare” tutto ciò che la mamma mangia e sviluppare già un proprio senso del gusto. Uno studio dimostra per esempio che mamme che mangiano regolarmente carote daranno alla luce figli che amano le carote molto più di altri le cui madri non le hanno mangiate in gravidanza.
- Reagiscono allo stress. Lo stress e il nervosismo delle gestanti si riflette nel feto e soprattutto nei suoi movimenti. Studi dimostrano che più la mamma è ansiosa più il bambino usa la mano sinistra per toccarsi il viso.
- Fanno le facce. Osservando ecografie fatte in 4D i medici hanno visto che dalla ventiquattresima settimana i bambini possono assumere due espressioni facciali simili a un sorriso. Dalla trentaseiesima invece possono esprimere facce più complesse come ciglia corrucciate, naso arricciato e bocca tesa.
- Piangono. Si, i nostri bimbi piangono silenziosamente. Per “sentire” i loro gemiti durante il terzo trimestre si è utilizzato un registratore video ad ultrasuoni. Producendo un suono di pochi decibel contro l’addome della mamma sono state registrate reazioni dei bambini tipiche di un pianto come bocca aperta e singhiozzi.
- Riconoscono le filastrocche. L’università della Florida ha chiesto ad alcune madri di leggere filastrocche due volte al giorno per alcune settimane durante il terzo trimestre. Durante queste letture è stato provato che il battito cardiaco fetale diminuiva e questo è stato associato a una sorta di rilassatezza del feto durante queste filastrocche che ormai aveva imparato a conoscere.
- Riconoscono anche le canzoni. E’ stato dimostrato che una stessa canzone fatta ascoltare al feto ripetutamente durante il terzo trimestre rimarrà poi impressa al bambino anche dopo la nascita. Infatti facendo riascoltare loro la stessa canzone i bambini che l’avevano già sentita mostravano una maggiore attività cerebrale rispetto a quelli che la sentivano per la prima volta.
- Coordinazione mano-bocca. Ebbene sì, i feti nel terzo trimestre iniziano a ciucciarsi il dito e quindi dimostrano di essere in grado di coordinare l’apertura della bocca con altri movimenti come quello della mano.
Fonte http://www.universomamma.it/7-cose-che-i-bambini-in-pancia/
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