E’ importante per esempio che sia unacameretta ben esposta di giorno, con un’ampia finestra per poterla bene areare e lontana da rumori molesti. E’ preferibile che la stanza abbia pavimento lavabile, e possibilmente anche pareti lavabili, (facendo attenzione anche a come verniciare le pareti), bandendo tappeti e tende, nonché tutto ciò che possa essere ricettacolo di polvere.
L’arredamento della stanza del bambino deve essere semplice e limitato allo stretto necessario. Consiste in una culletta o un lettino con sponde, fornito di un supporto per la zanzariera, che ha la funzione di proteggere il bambino da eventuali mosche e zanzare soprattutto nel periodo estivo; un armadio o cassettone per riporre i vestiti e la biancheria del piccolo; una comoda sedia per alimentare il neonato; un fasciatoio per cambiarlo; un contenitore con coperchio per mettere gli indumenti sporchi ed infine una bilancia per controllare il peso del neonato.
Quando il bambino sarà cresciuto, nella sua stanza può essere inserito anche un box per giocare, il girello per muovere i primi passi ed un vasino di plastica per evacuare. La luce della stanza deve essere diffusa e chiara e non deve colpire in pieno il viso del bambino mentre dorme. La temperatura ideale deve essere mantenuta sui 15/17°C e nel periodo del riscaldamento invernale, bisogna cercare di evitare l’essiccamento dell’aria.
Qualora non fosse possibile adibire una cameretta per il bambino si può cercare di dedicargli completamente un angolo di un’altra stanza, probabilmente la stessa condivisa dai genitori, accertandosi di avere cura di tutti gli accorgimenti utili a rendere l’ambiente ospitale.
Fonte http://www.passionemamma.it/2015/07/come-deve-essere-la-cameretta-del-neonato/
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