La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è una delle più comuni cause di infertilità femminile: un’alterazione congenita dell’equilibrio di ormoni estrogeni e androgeni. Colpisce l’8-10% delle donne in età fertile e spesso viene diagnosticata e trattata con forte ritardo.
La sindrome si manifesta già in epoca puberale, con alterazioni dei flussi mestruali dopo il menarca o ritardo del menarca stesso e sintomi di androgenizzazione cutanea, come acne, seborrea, ipertricosi e caduta dei capelli. Spesso è presente sovrappeso di varia entità, che può essere correlato a disturbi metabolici. Se ben curato, l’ovaio policistico non comporta particolari rischi né per la salute generale, né per la fertilità. Se invece la patologia viene trascurata e la donna affetta aumenta di peso, ha periodi di prolungata amenorrea anovulatoria e degenerazione micropolicistica spiccata delle ovaie, il disturbo può evolvere verso il diabete mellito, forme di infertilità più difficilmente trattabili e l’iperplasia dell’endometrio.
Maggiori informazioni sulla sindrome dell’ovaio policistico sono disponibili sul sito dell’Associazione donne affette da sindrome dell’ovaio policistico.
Fonte http://www.dolceattesa.rcs.it/2011/03/la-sindrome-dell-ovaio-policistico/?cmpid=SF_DolceAttesa_interna_facebook_Ovaiopolicistico_undefined_undefined
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