Nomi ispirati al Natale
Ci sono bambini che nasceranno a Natale o nei giorni di festa. Un lieto evento che nei giorni delle festività natalizie assume anche un significato in più. Magari i loro genitori hanno già scelto il nome da dargli, ma per tutti quelli che sono ancora indecisi, perché non dargli uno dei nomi ispirati al Natale oppure ad uno dei personaggi del presepe? Un modo in più per ricordare la nascita avvenuta proprio in questo periodo così particolare dell'anno!
Ecco quindi tutti i nomi che abbiamo trovato dei personaggi del presepe ed il loro significato, da cui potete prendere spunto per scegliere il nome del vostro bambino, con un nome maschile, o della vostra bambina. Certo, alcuni sono nomi veramente particolari... ma magari c'è qualcuno che li vorrà scegliere lo stesso per il proprio figlio (o figlia).
II nome Maria deriva dall'ebraico Maryàm e significa "principessa, signora". Il nome può essere dato ai bambini in aggiunta al nome maschile scelto per loro, come ad esempio Luca Maria. Oppure c'è la variante maschile Mario. L'onomastico si festeggia il 12 settembre, giorno in cui si ricorda la Santa Madre di Gesù.
Il nome Giuseppe deriva dall'ebraico Josef e significa "accresciuto da Dio". E' uno tra i nomi maschili più diffusi. Si può utilizzare anche al femminile, nella versione Giuseppina. L'onomastico si festeggia il 19 marzo, giorno in cui si ricorda, appunto, San Giuseppe, lo sposo di Maria e il padre putativo di Gesù. Ed infatti in questo giorno si festeggia anche la festa del papà.
Il nome Gesù deriva dall'ebraico Yeshua e significa "Dio è salvezza". Per rispetto alla figura di Cristo, il Redentore, questo nome è molto raro in Italia. Ci sono varie date in cuisi può festeggiare l'onomastico, ma la data più ricorrente è il 1° gennaio, giorno in cui si ricorda la Circoncisione di Gesù Cristo.
Il nome Stella ha una origine latina e significa astro luminoso. In ambito cristiano questo nome è diffuso per la devozione a Maria Santissima della Stella e spesso è associato al nome di Maria (Maristella o Mariastella). L'onomastico si festeggia l'11 maggio, il giorno in cui si ricorda Santa Eustella, martire a Saintonge nel III secolo.
Il nome Angelo significa "messaggero". Secondo la tradizione cristiana, infatti, gli angeli erano i messaggeri di Dio. Gli angeli nominati nei testi sacri sono principalmente Michele, Raffaele e Gabriele (che possono essere quindi alternative valide al nome Angelo). L'onomastico si festeggia l'11 aprile. Nella variante femminile, Angela, l'onomastico invece si festeggia il 15 luglio, giorno in cui viene ricordata la beata Angelina da Monte Giove, vedova di Giovanni da Termis, conte di Civitella del Tronto, morta a Foligno nel 1439.
Il nome Gaspare ha origine persiana e significa "stimabile maestro". L'onomastico si festeggia il 6 gennaio, giorno in cui i Re Magi sono arrivati davanti alla capanna per portare a Gesù Bambino oro, incenso e mirra in dono.
Il nome Melchiorre deriva dall'ebraico Melki'or e significa "il mio re è luce". Anche il suo onomastico viene festeggiato il 6 gennaio, per ricordare l'arrivo dei Re Magi.
Il nome Baldassare è deriva dall'assiro Balats e Usur e significa "Dio protegge la sua vita". Anche se il nome ricorda uno dei tre Re Magi, l'onomastico si festeggia il 25 aprile, giorno in cui, invece, si ricorda il beato Baldassarre, francescano di Mondovì. Con questo nome inoltre, si ricorda uno dei tre Re Magi.
Nel presepe napoletano, uno dei personaggi immancabili è la zingara. Secondo una leggenda natalizia, la Sibilla Cumana aveva predetto la nascita del Redentore e pensava di essere lei stessa la vergine che lo avrebbe partorito. Quando poi la Sibilla ha sentito gli angeli annunciare la nascita di Gesù, si è resa conto di aver peccato di presunzione ed è stata trasformata in uccello notturno. Il nome Sibilla deriva dal greco Sibylla, che significa "volontà divina" o "che fa conoscere la volontà di Dio". Ed infatti nella mitologia greca e romana il termine "sibilla" veniva dato alle profetesse e sacerdotesse di Apollo, che erano in grado di predire il futuro. L'onomastico si festeggia il 23 marzo, giorno in cui viene ricordata la monaca domenicana beata Sibillina Biscossi.
Secondo una leggenda, Stefania era una donna vergine, che, alla nascita del Redentore, voleva avvicinarsi alla grotta per adorarlo. Ma gli angeli le vietarono di avvicinarsi, perché le donne non sposate non potevano visitare la Madonna. Allora Stefania ha preso una pietra e l'ha avvolta nelle fasce, fingendo che fosse un bambino. Ed è riuscita a raggiungere la capanna il giorno dopo della nascita di Gesù, il 26 dicembre. Arrivata davanti a Maria si è compiuto il miracolo: la pietra si è trasformata in un bambino in carne ed ossa, chiamato Stefano. Il nome Stefano (o Stefania) deriva dal greco stéphanos e significa "corona". L'onomastico si festeggia il 26 dicembre, giorno in cui viene ricordato anche Santo Stefano, il primo martire cristiano.
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