In Italia e nei paesi industrializzati in generale nascono sempre meno bambini. La frenesia della vita moderna, l'alto costo di una normale crescita, lo stress, la carriera. Insomma, sono tante le motivazioni che portano a limitare il numero di figli, come indicano gli studi dell'Istat.
Tuttavia, esiste un problema del tutto sottovalutato. Mentre la donna, a partire dal primo ciclo mestruale, è regolarmente sotto controllo medico, l'uomo non lo è affatto. In effetti, una volta riceveva un'accurata visita dell'apparato riproduttivo in procinto di accedere al servizio militare obbligatorio. Oggi non è più così, e i casi di infertilità sono all'ordine giorno.
L'infertilità maschile
Secondo le ultime ricerche condotte dagli specialisti dell'Organizzazione Mondiale della Salute la capacità riproduttivadell'uomo è vistosamente calata. Oltre all'assenza totale di spermatozoi che coinvolge gli #uomini affetti di azoospermia, i principali motivi della disfunzione si riscontrano l'alterazione della morfologia della testa degli spermatozoi dovuti all'aumento dei radicali liberi presenti nel liquido seminale, che a sua volta dipende dal varicocele, dal criptorchidismo e all'infiammazione della prostata. Detta alterazione, in caso di fecondazione naturale, provoca la mancata penetrazione all'interno degli ovociti. Mentre in sede di fecondazione artificiale si può avere una mancata integrità del DNA contenuto sempre nella testa degli spermatozoi. Di conseguenza a causa della spaccatura della doppia elica del DNA potrebbe capitare che alcuni embrioni non riescano a impiantarsi all'interno dell'utero.
Un futuro fertile
Nonostante sembri riduttivo parlare sempre di sana e variata alimentazione e di una adeguata attività fisica, la scienza mondiale lancia comunque l'allarme. Lo stile di vita moderno comporta delle scorrettezze alimentari, alcol, fumo, sovrappeso e sedentarietà sono nemici dichiarati della fertilità e possono finire con danneggiare la qualità dello sperma.
Tuttavia, l'abbinamento di un programma personalizzato di esercizi fisici e una terapia a base di sostanze antiossidanti risultano il miglior rimedio per ripristinare la quantità e la qualità degli spermatozoi.
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