Nausea, sensazione di spossatezza, seni gonfi, sono alcuni dei sintomi di un probabile concepimento, ma certo non sono affidabili quanto un test di gravidanza vero e proprio. Se abbiamo il sospetto di essere incinte, sia nel caso in cui la gravidanza sia stata cercata volontariamente che nell’ipotesi in cui giunga come una sorpresa, sarebbe dunque opportuno sincerarsi quanto prima del probabile stato interessante.
Il metodo sicuramente più veloce per scoprire se si è incinta è il test di gravidanza fai da te acquistabile in tutte le farmacie. E’ consigliabile attendere almeno il primo giorno di ritardo del ciclo mestruale, prima di farlo. Questo test è analogo a quello delle urine effettuato in laboratorio, poiché si basa sulle analisi di quest’ultime: rileva infatti la presenza di gonadotropina corionica umana, meglio noto come Beta HCG.
Si tratta di un ormone prodotto dal trofoblasto dopo la fecondazione, ovvero quando l’embrione si impianta nell’utero andando a sviluppare quello strato di cellule che poi diventerà placenta. Il test è molto semplice da fare in casa, basta bagnare il tampone sotto il flusso dell’urina o immergerlo in un contenitore pulito dove la si è raccolta.
Anche se l’urina del mattino è più concentrata ed è dunque più probabile che il risultato del test sia esatto, ormai esistono test di gravidanza molto efficientiche possono essere fatti durante tutta la giornata. Dopo aver bagnato il tampone, si lascia asciugare lo stick finché non apparirà il risultato.
Mentre è piuttosto raro l’esito di falsi positivi, può invece capitare che i test di gravidanza diano falsi negativi se fatti precocemente. Ecco perché conviene aspettare qualche giorno di ritardo della mestruazione. Altro tipo di test, è infine l’esame del sangue, che però va ovviamente eseguito in laboratorio, ed è in realtà anche più precoce di quello delle urine, poiché può dare risultati già sette-dieci giorni dopo il presunto concepimento. Se non ci sono particolari motivi per farlo o non è richiesto appositamente dal medico, resta tuttavia molto più comodo e diffuso l’utilizzo del test delle urine per scoprire il lieto evento.
Fonte http://www.lastampa.it/2016/10/21/societa/mamme/gravidanza-e-parto/test-di-gravidanza-quando-farli-DbIMKz0xelOlBDLVgv4kbI/pagina.html
Il metodo sicuramente più veloce per scoprire se si è incinta è il test di gravidanza fai da te acquistabile in tutte le farmacie. E’ consigliabile attendere almeno il primo giorno di ritardo del ciclo mestruale, prima di farlo. Questo test è analogo a quello delle urine effettuato in laboratorio, poiché si basa sulle analisi di quest’ultime: rileva infatti la presenza di gonadotropina corionica umana, meglio noto come Beta HCG.
Si tratta di un ormone prodotto dal trofoblasto dopo la fecondazione, ovvero quando l’embrione si impianta nell’utero andando a sviluppare quello strato di cellule che poi diventerà placenta. Il test è molto semplice da fare in casa, basta bagnare il tampone sotto il flusso dell’urina o immergerlo in un contenitore pulito dove la si è raccolta.
Anche se l’urina del mattino è più concentrata ed è dunque più probabile che il risultato del test sia esatto, ormai esistono test di gravidanza molto efficientiche possono essere fatti durante tutta la giornata. Dopo aver bagnato il tampone, si lascia asciugare lo stick finché non apparirà il risultato.
Mentre è piuttosto raro l’esito di falsi positivi, può invece capitare che i test di gravidanza diano falsi negativi se fatti precocemente. Ecco perché conviene aspettare qualche giorno di ritardo della mestruazione. Altro tipo di test, è infine l’esame del sangue, che però va ovviamente eseguito in laboratorio, ed è in realtà anche più precoce di quello delle urine, poiché può dare risultati già sette-dieci giorni dopo il presunto concepimento. Se non ci sono particolari motivi per farlo o non è richiesto appositamente dal medico, resta tuttavia molto più comodo e diffuso l’utilizzo del test delle urine per scoprire il lieto evento.
Fonte http://www.lastampa.it/2016/10/21/societa/mamme/gravidanza-e-parto/test-di-gravidanza-quando-farli-DbIMKz0xelOlBDLVgv4kbI/pagina.html
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