sabato 10 dicembre 2016

IL MUCO CERVICALE

       Per gran parte del ciclo mestruale il muco è quindi impenetrabile anche agli spermatozoi e solo in prossimità  dell’ovulazione si trasforma, per favorire il loro passaggio verso l’utero, proteggendoli e nutrendoli. Se la quantità  di muco non è sufficiente, o le sue caratteristiche chimiche lo rendono ostile agli spermatozoi, la fecondazione non può avvenire, anche se ci sono rapporti nei periodi giusti.
       Il muco è il segnale più evidente per individuare la fase iniziale e finale del periodo fertile. La quantità  e qualità  del muco cervicale cambia durante il ciclo, sotto l’influenza degli estrogeni e del progesterone: nella fase preovulatoria, quando gli estrogeni aumentano, viene prodotto un muco di tipo fertile, elastico e filante, che si riesce ad allungare anche per diversi cm. tra il pollice e l’indice, molto simile all’albume dell’uovo. A questa tipologia di muco solitamente si accompagna una sensazione di bagnato, seguita da bagnato scivoloso molto simile a quella che rimane dopo una ecografia interna, a causa del gel.
       In prossimità dell’ovulazione, la quantità di muco può diminuire sensibilmente per effetto della caduta degli estrogeni; dopo la rottura del follicolo, il progesterone provoca un brusco cambiamento dell’aspetto del muco che da limpido e filante, diventa giallo, grumoso o scompare del tutto.
       Per aumentare la produzione di muco, bisogna bere molta acqua o succo di pompelmo, evitare lavande interne e i salvaslip che assorbono l’umidità e ne rendono difficile l’individuazione. In genere dopo l’ovulazione, il muco scompare del tutto e prevale la sensazione di secchezza, ma può accadere che continui ad esserci con caratteristiche non fertili, quindi opaco, giallino e cremoso ma non filante.

VARI TIPI DI MUCO

  • Muco appiccicoso (sticky): è molto simile alla consistenza della colla secca, che si sbriciola e si rompe molto facilmente. Può essere di colore bianco, giallognolo, ma anche opaco.
  • Muco cremoso (creamy): è il muco che somiglia alla crema per le mani, di colore bianco o giallo opaco, simile al latte o alla maionese. È possibile stenderlo tra l’indice e il pollice, ma non molto, e si rompe facilmente.
  • Muco acquoso (watery): è il muco chiaro, trasparente, di consistenza molto simile all’acqua.
  • Muco a chiara d’uovo (eggwhite): s’intende il muco trasparente e molto elastico, può anche essere tinto di bianco o rosa, e si riesce ad allungare tra il pollice e l’indice. Questo è il tipo di muco con caratteristiche di maggiore fertilità.
Muco cervicale nelle varie fasi del periodo ovulatorio

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