L'art. 567, comma 2, c.p., punisce chiunque, "nella formazione di un atto di nascita, altera lo stato civile di un neonato, mediante false certificazioni, false attestazioni o altre falsità".
Per effetto della sentenza della Corte Costituzionale 10 novembre 2016, n. 236, la pena oggi applicabile è quella della reclusione da un minimo di tre a un massimo di dieci anni.
E' configurabile il reato di alterazione di stato in caso di registrazione di certificato di nascita di figlio concepito all'estero da maternità surrogata eterologa, lecita secondo la lex loci?
A questa domanda risponde la Corte di Cassazione, Sezione Sesta Penale, con la sentenza 17 novembre 2016, n. 48696.
Fonte http://www.altalex.com/documents/news/2016/12/01/fecondazione-eterologa-all-estero-nessun-reato-per-la-madre-sociale-che-registra-il-certificato
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