All’interno del campione il 96% delle coppie non aveva ottenuto una gravidanza con la fecondazione in vitro, eppure e’ emerso che 3 su 10 hanno avuto un bebe’ naturalmente negli anni successivi. “Abbiamo calcolato circa un 30% di possibilita’ di concepimento naturale nei 6 anni che seguono i cicli di terapie per l’infertilita’ – dicono gli autori – su questo pero’ non abbiamo una spiegazione facile. Una possibilita’ e’ forse che ormai la procreazione medicalmente assistita viene offerta anche a coppie con problemi di sterilita’ non cosi’ gravi, per cui anche se i cicli di Pma falliscono per le motivazioni piu’ varie, poi si riesce comunque a ottenere una gravidanza spontanea”.
Nello studio, gli autori hanno rilevato che l’87% dei concepimenti naturali e’ avvenuto entro due anni dal termine dei trattamenti per l’infertilita’. Inoltre circa un quarto delle donne che avevano avuto un figlio grazie alla fecondazione assistita e’ poi riuscito ad averne un altro in modo spontaneo.
Allan Pacey, direttore di ‘Human Fertility’, commenta l’articolo evidenziando sia come questo studio debba rappresentare una fonte di speranza per le coppie alle prese con l’infertilita’, sia come il lavoro possa aiutare i medici a dare un miglior counselling ai propri pazienti.
(Adnkronos)
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