Spesso si accompagnano a distensione dell’addome e a meteorismo. Queste crisi travolgono il neonato e chi lo circonda, tutti si sentono impotenti e il piccolo si agita sempre più. Le cause di questo disturbo non sono note e le ricerche scientifiche sono giunte alla conclusione che non esiste un motivo scatenante che accomuna tutti i neonati; la soluzione pertanto deve essere personalizzata ad ogni bambino.
Alcune soluzioni suggerite comprendono un cambio delle abitudini alimentari materne poichè in caso di neonati allattati al seno è possibile che alcuni alimenti risultino “fastidiosi” o mal tollerati (caffè, the, spezie); allattare al seno il neonato pare riduca il pianto e consoli il piccolo dal dolore addominale; il massaggio all’addome viene suggerito come potenziale rimedio. Tutti concordano nell’affermare che la calma e la tranquillità dell’ambiente familiare siano di aiuto nel tranquillizzare i bambini.
Anche la medicina tradizionale cinese viene in aiuto ai neo-genitori per risolvere il problema delle coliche gassose con la Moxibustione. Con il termine sigaro di Moxa si intende un particolare sigaro fatto con polvere compatta di artemisia vulgaris.
Tale sigaro brucia lentamente producendo poca cenere e sviluppando un calore omogeneo. Il profumo è gradevole ed il fumo emanato non è tossico. Inoltre, per i più esigenti esistono in commercio sigari che bruciano senza produrre fumo. Il sigaro di Moxa viene tenuto ad una distanza di pochi centimetri dalla pelle, la sensazione è di piacevole calore e lieve arrossamento, in questo modo si stimolano punti particolari di agopuntura responsabili del benessere intestinale e del rilassamento generale dell’organismo, situati sull’addome, tra cui l’ombelico.
E’ proprio attraverso la stimolazione con calore di questo ed altri punti che è possibile trattare le coliche gassose del lattante. Generalmente il primo trattamento viene eseguito in ambulatorio dal medico che fornisce le indicazioni sull’uso del sigaro ai genitori facendo loro provare la tecnica. Saranno infatti mamma e papà ad utilizzare il sigaro a domicilio, una volta al giorno nelle ore serali.
Alcune soluzioni suggerite comprendono un cambio delle abitudini alimentari materne poichè in caso di neonati allattati al seno è possibile che alcuni alimenti risultino “fastidiosi” o mal tollerati (caffè, the, spezie); allattare al seno il neonato pare riduca il pianto e consoli il piccolo dal dolore addominale; il massaggio all’addome viene suggerito come potenziale rimedio. Tutti concordano nell’affermare che la calma e la tranquillità dell’ambiente familiare siano di aiuto nel tranquillizzare i bambini.
Anche la medicina tradizionale cinese viene in aiuto ai neo-genitori per risolvere il problema delle coliche gassose con la Moxibustione. Con il termine sigaro di Moxa si intende un particolare sigaro fatto con polvere compatta di artemisia vulgaris.
Tale sigaro brucia lentamente producendo poca cenere e sviluppando un calore omogeneo. Il profumo è gradevole ed il fumo emanato non è tossico. Inoltre, per i più esigenti esistono in commercio sigari che bruciano senza produrre fumo. Il sigaro di Moxa viene tenuto ad una distanza di pochi centimetri dalla pelle, la sensazione è di piacevole calore e lieve arrossamento, in questo modo si stimolano punti particolari di agopuntura responsabili del benessere intestinale e del rilassamento generale dell’organismo, situati sull’addome, tra cui l’ombelico.
E’ proprio attraverso la stimolazione con calore di questo ed altri punti che è possibile trattare le coliche gassose del lattante. Generalmente il primo trattamento viene eseguito in ambulatorio dal medico che fornisce le indicazioni sull’uso del sigaro ai genitori facendo loro provare la tecnica. Saranno infatti mamma e papà ad utilizzare il sigaro a domicilio, una volta al giorno nelle ore serali.
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