Smaltire le liste d’attesa per l’eterologa, un obiettivo importante
Era abbastanza comprensibile che, in un paese ‘strutturato’ per ospitare solo una tecnica di fecondazione assistita – quella omologa, in cui si prelevano e si utilizzano solo i gameti della coppia e non quelli provenienti da donazioni – i centri sanitari pubblici e privati fossero in grado di offrire la medesima capacità organizzativa anche nella tecnica della fecondazione eterologa.
Una situazione quindi comprensibile ed a tratti ‘scontata’, che però non sembra destinata a migliorare in tempi brevi: a Napoli, per esempio, la lista è letteralmente bloccata, con settecento coppie che attendono di essere chiamate per sottoporsi alla tecnica che in Italia non è più vietata dal 9 aprile 2014.
Settecento coppie in attesa all’ospedale San Paolo di Napoli, guidate da un sentimento a metà strada tra la speranza e la frustrazione: nella lista ci sono anche persone che attendono da molti anni, e che sembrano aver perso la speranza. Una lunga lista d’attesa, che rischia di allungarsi sempre di più se non verranno risolti, in tempi brevi, i problemi che rendono difficile – se non, almeno al momento, impossibile – l’attivazione dei centri sanitari pubblici e privati per offrire alle coppie infertili la possibilità di accedere ad una tecnica innovativa ma, purtroppo, ancora ‘lenta’ per quel che riguarda i tempi.
Fonte http://www.fecondazioneliste-attesa-eterologa-sempre-piu-lunghe/
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