I risultati della Fecondazione assistita con tecnica ICSI hanno dimostrato un tasso di gravidanza significativamente più elevato nelle donne che facevano uso intenso di dieta mediterranea rispetto all’altro gruppo di donne. La ragione di questi risultati sarebbe legato ad una sostanza, l’Omocisteina, presente nel liquido follicolare dove è immerso l’ovocita che potrebbe essere danneggiato da una eccessiva quantità proprio di Omocisteina. Infatti le sue con
centrazioni erano basse nel gruppo di donne dedite alla dieta mediterranea. Nei soggetti con una dieta diversa e povera perciò in Vitamine del gruppo B6, B12 e folati risulta invece un accumulo di Omocisteina all’interno dei follicoli. Altri studi avevano dimostrato in passato che questo accumulo corrispondeva anche ad un basso numero di ovociti raccolti e ad una scarsa qualità degli embrioni ottenuti con la Fecondazione assistita.
Da un punto di vista più generale della riproduzione umana non sono da trascurare anche le numerose osservazioni che riguardano l’influenza positiva sugli spermatozoi delle sostanze antiossidanti di cui la dieta mediterranea è particolarmente ricca.
Questi studi aprono scenari nuovi sia perché sfuggono ancora molte delle ragioni per le quali alcuni soggetti sono più fertili rispetto ad altri a parità di elementi individuali come l’età e la situazione ormonale di base, sia perché sarà possibile consigliare un regime dietetico appropriato alle coppie infertili per aiutarle anche a tavola.
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