La prima cosa che dobbiamo sottolineare è che la gravidanza non è una malattia: il fatto di essere incinte non deve indurci – a patto di situazioni specifiche di gravidanze a rischio, per le quali è opportuno seguire le specifiche indicazioni del nostro ginecologo – a poltrire tutto il giorno, perché ciò sarebbe controproducente per il nostro benessere, sia fisico che psicologico. Dal punto di vista fisico, non siamo di grande aiuto a noi stesse se rimaniamo per tutto il giorno sul divano, ma lo saremmo molto di più, per esempio, facendo una passeggiata al parco oppure iscrivendoci ad un corso preparto. Dal punto di vista psicologico, rimanere tutto il giorno in casa non ci aiuta a vivere bene un periodo delicato quanto entusiasmante come i nove mesi di attesa che ci separano dal primo incontro con il grande amore della nostra vita, il nostro bebè.
Un tempo si riteneva che fare attività fisica fosse dannoso e controproducente: oggi sappiamo, invece, che una adeguata attività fisica – ginnastica dolce con movimenti lenti e fluidi – ci aiuta a mantenerci in forma e ci sostiene anche dal punto di vista mentale e psichico.
Le vere abitudini pericolose in gravidanza sono rappresentate da tutti i ‘vizi’ come:
- Abuso di alcol;
- Fumo;
- Alimentazione eccessiva e sregolata;
- Attività fisica pesante e sforzi ripetuti;
- Cattiva igiene o inadeguata pulizia personale, soprattutto a carico dei genitali.
Con l’avvento della gravidanza, infatti, bisogna pensare per due ed è quindi molto importante evitare determinate abitudini che possono gravare sul benessere e sulla salute del bebè.
Fonte http://www.fecondazioneeterologaitalia.it/abitudini-pericolose-in-gravidanza-ce-ne-sono/
Nessun commento:
Posta un commento