Diagnosi Genetica Preimpianto (PGD) degli embrioni umani
è il campo piu’ giovane ed evolutivo della diagnostica. Tale metodo permette ai
riproduttologi di aumentare in modo significativo l’efficacia delle tecniche
della PMA e, soprattutto, di prevenire la nascita del bambino con malattie
ereditarie.
Lo sviluppo delle tecnologie riproduttive moderne ha
fatto sì che la procedura PGD stia diventando sempre piu’ richiesta e desta
interesse nelle coppie infertili di tutto il mondo verso la sua
attuazione. Perché?
Diagnosi Genetica Preimpianto degli embrioni permette di:
- ridurre il rischio della nascita del bambino con un’anomalia genetica o malattie cromosomiche;
- aumentare l’efficacia della FIVET individuando gli embrioni con le anomalie del cariotipo;
- individuare gli embrioni portatori dei malanni e predisposizione genetica alle malattie come quelle oncologiche, malattia di Alzheimer ecc.;
- conoscere e selezionare il sesso del bambino per evitare la trasmissione di malattie genetiche legate direttamente al sesso;
Nonostante molteplici vantaggi della diagnosi genetica
preimpianto, la procedura in questione è vietata nella maggior parte dei paesi
europei; Tale metodo della diagnosi genetica molecolare oggi permette ai
riproduttologi di rivelare la presenza delle patologie genetiche nel feto prima
della sua nascita, e, con il ricorso alle tecnologie riproduttive moderne,
perfino prima del concepimento ossia prima dell’impianto degli embrioni
nell’utero della donna. Tuttavia, oltre alla rivelazione e prevenzione delle
gravi malattie genetiche, la tecnologia in questione può essere usata per scopi
diversi da quelli sopraccitati. Tali finalità possono escludere quelle mediche,
ad esempio, la selezione del sesso del bambino. Ciò contraddice alle concezioni
bioetiche della maggior parte dei paesi del mondo per cui in molti stati la PGD
è stata proibita al livello legislativo.
L’Ucraina è rimasta nell’elenco di quei pochi paesi dove il
metodo PGD è assolutamente legale e viene effettuato comunemente nelle cliniche
di medicina riproduttiva nel corso di attuazione dei programmi PMA. Così una delle cliniche di medicina
riproduttiva ucraine piu’ gettonate BioTexCom ha inserito la diagnosi genetica
preimpianto come procedura base in tutti i pacchetti medici “tutto incluso”.
Grazie ad una alta richiesta di questa procedura fra le coppie infertili
europee il centro medico ucraino effettua con successo la PGD sia per
identificare la presenza di malattie genetiche o alterazioni cromosomiche in
embrioni sia per scegliere il sesso del bambino.
Oggigiorno l’età in cui le donne effettivamente
partoriscono è in costante crescità. Le donne europee sono sempre piu’ propense
a partorire il primogenito dopo 35 anni. Le tecnologie riproduttive moderne
permettono alla donna di partorire con successo praticamente a qualsiasi età.
Ciònonostante, con l’età crescente della donna aumentano anche i rischi medici
legati alla salute del nascituro. Per cui l’attuazione della diagnosi genetica
preimpianto è diventata un’unica e utile scoperta della medicina.
Le principali indicazioni al ricorso alla PGD sono: età
della donna over 40, infertilità maschile, problemi medici con il liquido
seminale, poliabortività. Inoltre la diagnosi genetica preimpianto è
consigliata dopo una serie di FIVET negative, quando è auspicabile la selezione
del sesso del bambino (nel caso di eventuali malattie ereditarie legate al
sesso) e quando uno dei genitori presenta le traslocazioni cromosomiche.
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