mercoledì 8 giugno 2016

Meno dolore durante il parto con il gas esilarante

donna con neonato       Solitamente fino ad oggi il gas esilarante era conosciuto più per la sua capacità di donare immediata euforia mentre mai era stato associato a un suo impiego in sala parto. E invece questo gas incolore dall’odore vagamente dolciastro, risulta molto efficace anche per calmare le contrazioni tipiche della gravidanza e rendere il parto davvero meno doloroso. E’ la stessa partoriente che può decidere di usare il gas esilarante durante il parto oppure no. Dotata di mascherina applicata su naso e bocca, la donna può scegliere di azionare la valvola che regola il fluire del gas per usarlo nel momento in cui i dolori risultano insopportabili.


       Dal punto di vista chimico, il gas esilarante da usare in sala parto è protossido di azoto, sicuro per la futura mamma ma anche per il bambino che sta per nascere. Ad oggi è considerato l’alternativa più valida all’anestesia epidurale e presenta numerosi vantaggi: oltre alla già citata sicurezza, non è invasivo – può essere quindi utilizzato durante tutto il travaglio – e non presenta effetti collaterali. Inoltre non ha il tipico effetto delle anestesie, ovvero quello di addormentare la persona che vi si sottopone. Anche se con il gas esilarante, la donna rimane sveglia e vigile e può così contribuire in modo attivo alla nascita del suo bambino.


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