Secondo quanto emerge da recenti studi in merito, se la mamma fuma durante il periodo della dolce attesa, c’è un elevato rischio che il bimbo soffra di schizofrenia. Ovviamente, il collegamento tra le patologie del bebè ed i comportamenti (o meglio, i vizi) della futura mamma, sono già abbastanza noti: in particolare, si sa molto bene quanto possano essere dannosi comportamenti come l’abuso di alcol, ma anche il fumo, la vita particolarmente stressante, tutte situazioni che possono provocare alla lunga un serio rischio per la salute ed il benessere del piccolo.
E per tutti questi motivi spesso ginecologi (e medici in generale) consigliano alle gestanti di evitare (o quantomeno ridurre il più possibile) queste abitudini scorrette e dannose. L’ultima ricerca in merito, portata avanti dai ricercatori della Columbia University che hanno effettuato uno studio pubblicato sull’American Journal of Psychiatry, dichiara che il rischio di malattia per il nascituro è decisamente elevato se il bimbo è stato ‘sottoposto’ alle cattive abitudini della mamma in gravidanza, in particolar modo, appunto, alla nicotina. Studiando in particolare 1000 casi di schizofrenia (ed altrettanti sani) nati in Finlandia, è emerso dai prelievi che se la mamma presentava nel sangue elevati livelli di conitina, per il bebè ci sarebbero state alte possibilità di ammalarsi.
Un problema molto importante, di cui bisogna tenere conto: è fondamentale, quindi, che si comprenda questa situazione per evitare conseguenze spiacevoli ed anche molto gravi.
Nessun commento:
Posta un commento