Genitori sempre più vecchi
Secondo i dati dell’ultimo rapporto del ministero della Salute, l’età media in cui le italiane accedono alle tecniche di Pma (Procreazione medicalmente assistita) è tra le più alte d’Europa: il 72% ha più di 35 anni. Il 31% per cento supera i 40. Confermano gli ultimi dati Censis: nelle coppie che fanno questa scelta, aumenta l’età media, sia dell’uomo (dai 37,7 anni del 2008 ai 39,8 anni del 2016) che della donna (da 35,3 a 36,7 anni).
Età della donna fattore chiave
Due prelevamenti ravvicinati
Per accelerare i tempi risponde un nuovo studio a opera di Filippo Maria Ubaldi, direttore clinico dei centri di medicina della riproduzione Genera. Gli scienziati hanno prelevato i follicoli di ondate diverse in donne con bassa riserva ovarica (ciò è possibile perché, nello stesso ciclo, ci sono due o tre ondate follicolari). Con la seconda stimolazione, effettuata a 5 giorni dalla prima, con gli stessi farmaci e gli stessi dosaggi, mediamente si riesce a prelevare lo stesso numero di ovociti della prima.
Doppia stimolazione, più possibilità
Avendo a disposizione più ovociti, aumentano le possibilità di trovarne di buona qualità e quindi si accorciano i tempi per arrivare a una gravidanza. Mentre con una sola stimolazione circa 2 donne su 10 riescono ad avere un bambino, con la doppia si arriva a 3,5. Il risultato, comunque, dipende dall’ondata follicolare, che è legata all’età e alle caratteristiche genetiche della donna.
Fonte http://www.bimbisaniebelli.it/concepimento/fecondazione-assistita/fecondazione-assistita-cosi-si-accorciano-tempi-75077
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