Secondo la ricerca condotta da un team di studiosi spagnoli e statunitensi – a partire dall’Istituto Valenciano de Infertilidad n Spagna e la Standford University – potrebbe essere possibile riprodurre marcatori compatibili con le cellule germinali a partire dalle cellule della pelle. Queste cellule, riprogrammate, potrebbero dare vita ad una soluzione importante per tutte quelle coppie infertili, ovvero quelle coppie che non hanno l’opportunità reale di produrre gameti (ovociti e spermatozoi).
Ad oggi, queste coppie possono ricorrere alla fecondazione eterologa – che finalmente in Italia è possibile, eticamente e legalmente, da due anni circa – ma a causa dello scarso numero di donazioni, le liste d’attesa nei centri pubblici e privati continuano ad allungarsi, generando attese lunghissime per queste coppie.
Grazie allo studio condotto dai ricercatori – e pubblicato sulla rivista Scientific Reports – le cellule epidermiche potrebbero portare alla produzione di gameti, dando così alle coppie la possibilità di concepire. Al momento, gli studi condotti sui topi hanno portato risultati di successo, ma è necessario proseguire con le ricerche e le sperimentazioni per capire se questa strada possa essere percorsa anche per combattere l’infertilità nell’uomo, manipolando le cellule della pelle per portare alla normale produzione di ovociti e spermatozoi.
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