- L’amore si moltiplica, la pazienza tende ad annullarsi (o a diventare infinita!).
- La catena di montaggio.
- Mal di schiena.
- I tempi familiari.
- Il confronto con chi non ha figli.
La meraviglia di una famiglia che cresce, innamorarsi di nuovo di una vita, di un individuo puro come un neonato è un’esperienza travolgente, vissuta forse con maggiore consapevolazza rispetto al primo parto. Ma la mamma, specialmente nei primi mesi, si sentirà quasi sotto assedio, soprattutto se i figli sono vicini d’età. Necessità primarie come l’allattamento per il neonato e il gioco per il più grande, si presenteranno in contemporanea e vi sembrerà di non poter contare più su alcuna riserva di pazienza. Per fortuna genitori e figli prendono il ritmo in pochi mesi: siate fiduciose!
Se il primo figlio ha ancora il pannolino, vi sentirete dentro una catena di montaggio: non avreste mai pensato di poter cambiare così tanti pannolini in un giorno, eh?! Cambi il primo e dai il latte al secondo, cambi il secondo e il primo ha scaricato… Anche in questo caso, in genere, ci si abitua spesso nel giro di pochi mesi e si cerca di spronare il primogenito a imparare a fare a meno del pannolino il prima possibile.
Avete sperimentato già il pancione con un bambino già in giro per casa: quando avrete il secondo figlio, siate pronte a soffrire di sciatica e mal di schiena, per lo sforzo continuo di prendere in braccio il grande (diciamo 15 kg, se ha 2-3 anni) e il piccolo (dai 3 kg in avanti) in posizioni e modalità differenti.
Se è vero che la routine familiare dovrà rodarsi nuovamente, come dopo il primo parto, è vero anche che la presenza stessa del primogenito vi farà sentire molto più presenti al mondo: in genere la prima maternità viene vissuta pienamente, i tempi dei pasti familiari sono spesso sfasati, ci si sente isolati in una nuova esperienza. Quando avrete il secondo figlio neonato, invece, dovrete comunque trovare il modo e lo spirito per preparare il primogenito per il nido la mattina, andarlo a prendere ad una certa ora, preparare a lui (o lei) la cena e il bagnetto… Affronterete la secondo maternità con maggiore naturalezza, probabilmente.
Ormai quasi non sarà più possibile, anche a parità di età: sarete su due pianeti differenti.
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