Endrometriosi: sintomi
Il sintomo principale che segnala la probabile presenza di tale malattia è il dolore nella zona pelvica. Il fastidio è spesso associato a quello delle mestruazioni, creando dunque un dolore assai maggiore. Oltre al fastidio possono essere presenti anche altri sintomi, tra cui:
- dolore durante i rapporti sessuali;
- dolore durante la minzione;
- dolore correlato a movimenti intestinali;
- stanchezza;
- nausea;
- gonfiore;
- diarrea;
- sanguinamento eccessivo durante il ciclo.
Nel caso in cui si abbia il sospetto di soffrire di endometriosi, è bene rivolgersi immediatamente al proprio medico di fiducia, che effettuerà tutti gli accertamenti del caso e darà pi il trattamento da seguire per la cura. L’endometriosi può comunque essere in qualche modo prevenuta attraverso la cura dell’alimentazione e dello stile di vita.
Uno dei modi considerati migliori per prevenire l’endometriosi è quello di incrementare la dose di fibre. Queste ultime favorirebbero il buon funzionamento dell’intestino, e se introdotte in quantità aumentate fino al 30 per cento, rappresenterebbero un’ottima arma contro questa patologia. Per incrementare le dosi di fibre basta consumare di più frutta e verdura, riso e frumento integrali, legumi.
Contro l’endometriosi andrebbe aumentata anche l’assunzione diOmega 3, che si può trovare soprattutto nel pesce azzurro, nel tonno, nella frutta secca come le noci e nell’olio di oliva.
Per quanto riguarda invece i cibi da limitare o eliminare, essi sono soprattutto latte e latticini, carne, cioccolato, cibi grassi in generali, bevande molto zuccherate, caffè e tutti i prodotti a base di soia.
Nessun commento:
Posta un commento