La nostra risposta: Forse sì
La teoria dietro al sottoporsi all’agopuntura durante la FIVET è che questa aumenta il flusso sanguigno, cosa che potrebbe aiutare l’impianto dell’embrione.
Gli studi sono in disaccordo: Una metà non dimostrano nessun beneficio e un’altra metà dimostra un beneficio significante. Allora a chi credere?
La Domar suddivide i trattamenti complementari come l’agopuntura per l’infertilità tra “i buoni, i benigni, e i cattivi” e posiziona l’agopuntura tra i “buoni,” perché “è economico, non ha effetti collaterali, e ci sono dati che supportano la sua efficacia, quindi non c’è ragione di non provarlo.” Infine, dice, “Può aiutare a sentirsi più rilassati e ottimisti.”
Anche se non c’è alcuna ricerca per supportarne l’efficacia, la Domar considera anche lo yoga ed i massaggi come benigni, dato che possono aiutare con lo stato mentale. “Se ci si può godere lo yoga e i massaggi, e soprattutto, se è possibile permetterseli,” dice, “è meglio provare.”
Se, d’altro canto, aggiungere un altro appuntamento ad una giornata impegnativa, non farà altro che aumentare il livello di stress o far provare un senso di fallimento perché non si sta facendo tutto ciò in proprio potere per raggiungere il successo della FIVET.
Fonte http://www.fertilita/Miti-e-verita-il-successo-del-fivet
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