Secondo il dott. Michele De Rosa, responsabile di questa ricerca condotta dall’Università di Napoli, gli spermatozoi analizzati sono più deboli, meno attivi e quindi con un potenziale di fertilità inferiore. Per cui la ricerca dimostrerebbe che la continua esposizione all’inquinamento del traffico potrebbe avere conseguenze negative sulla qualità degli spermatozoi.
Tuttavia, Gerald Lincoln, esperto di riproduzione maschile presso l’Unità di Scienza della Riproduzione Umana a Edimburgo (UK), consiglia cautela nell’interpretazione di questi risultati. La diminuzione della qualità degli spermatozoi può anche essere dovuta al fatto di stare seduti per tante ore creando, così, un aumento di calore nell’area pelvica. La stessa cosa ha dichiarato “New Scientist” considerando le conseguenze della postura un elemento molto più determinante rispetto all’inquinamento atmosferico.
I ricercatori concludono il loro lavoro facendo presente che le Autorità Sanitarie dovrebbero evidenziare gli effetti che l’inquinamento ambientale potrebbe avere sulla salute.
da "Human Reproduction" vol 18 pg 1055.
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